giovedì 17 settembre 2015

La tecnologia separa e gli spot lo inneggiano.


Buon pomeriggio,
oggi vorrei parlarvi di una cosa che personalmente ritengo assurda e riguarda una pubblicità vista ieri in  tv.
Non so se è il caso di fare il nome, comunque si tratta di una pubblicità di offerte televisive e fin qui nulla di male, propone ulteriori innovazioni con la possibilità di poter vedere contemporaneamente  i propri programmi preferiti sia in tv, sia sul tablet che sullo smartphone.
Fin qui tutto ok, oramai è normale fare tutto anche con tablet e smartphone, il problema a mio avviso sta proprio nella modalità proposta dallo spot e in ciò che trasmette, ed è la seguente:
Vi chiedo di immaginarvi la scena; normale famiglia con padre madre e due figli seduti sul divano che guardano la tv, ad un certo punto la mamma sceglie cosa guardare, la figlia non concorda quindi cosa fa? guarda i cartoni sullo smartphone e piano piano si alza e va in un'altra stanza.
Il bambino guarda altro sul tablet e anche lui si alza per andare in un'altra stanza, lasciando cosi i genitori soli sul divano.
Qui arriva il bello (ovviamente in modo ironico), il marito si alza e va in giardino con il tablet a guardare quello che vuole...
Praticamente per loro è naturale e normale che ogni membro della famiglia sia felice facendosi i fatti propri anzichè guardare la tv insieme o creare qualche attività o momento per la famiglia.
La società di oggi è sempre più chiusa in se stessa, già con l'arrivo degli smartphone si vede come tra gli stessi giovani manchi completamente il dialogo, mi è capitato spesso di vedere coppie a cena o in giro che guardano il telefono e non si guardano negli occhi.
Compagnie di amici che chiacchierano e nel frattempo guardano lo schermo, dando più importanza a un pezzo di plastica e circuiti piuttosto che ad ascoltare chi hanno accanto.
La tecnologia è utile, ha fatto passi da gigante ma sta rovinando l'essere umano dal punto di vista del sociale portandolo sempre di più a chiudersi in se stesso anzichè aprirsi agli altri.
Non voglio affatto demonizzare questo strumento ma sarebbe bello dargli meno importanza nella nostra vita.
Anch'io lo utilizzo molto soprattutto gestendo pagine facebook etc e mi sono resa conto varie volte che stavo esagerando ma almeno me ne sono resa conto ponendo dei limiti.
Ritrovare spot che inneggiano invece ad isolarsi mi lasciano perplessa perchè non è assolutamente ciò che voglio per i miei figli ne ora ne in futuro e spero di trasmettere loro l'importanza dell'essere presenti nella vita reale e non virtuale.
L'immagine che ho scelto in riferimento al post riguarda proprio la forza di non rimanere incatenati alla tecnologia ma di liberarci e vivere la vita al meglio perchè è un dono immenso che il Signore ci ha donato.
Un caro abbraccio

martedì 15 settembre 2015

Preghiamo per il Santo Padre


Buon pomeriggio,
eccomi rientrata in carreggiata dopo la pausa estiva, ho molti post da scrivere e cercherò di farò regolarmente per evitare di trattare argomenti troppo vecchi, prediligo concentrarmi sull'attualità.
Il post di oggi non è allegro e positivo, anzi, mi rende proprio triste al solo pensiero dato che come cattolica trovo scontato essere in linea con il Santo Padre ma da ciò che leggo ultimamente non è poi cosi scontato.
Dopo l'ultimo tema delicato trattato dal Santo Padre riguardo il matrimonio e i metodi per rendere (passatemi il termine) "più veloce" e "gratis" la procedura sta mettendo alla luce gruppi di cristiani che prendono parte di ciò che è stato detto, credono a titoli di giornali e articoletti scritti per fuorviare e si ritrovano ad essere contro il Papa.
Non entro ora nel dettaglio del tema trattato da Papa Francesco poichè prediligo trattarlo a parte e nel caso ci sono articoli molto esaustivi QUI e anche QUI  e che possono aiutare a comprendere meglio l'argomento oltretutto il sacramento in quanto tale non perde di certo valore poichè anche prima era possibile renderlo nullo per determinate motivazioni, sarà veloce ma non di certo facile le due parole non sono sinonimi come invece alcuni credono.
In questi giorni a riguardo mi è capitato di leggere cose come "Bergoglio è il falso profeta", "è un attira polli da cui stare alla larga", "servo del male", "è meglio allontanarsi dalla sua fasulla autorità" e via dicendo.
Leggendo questo sono rimasta basita da tanta mancanza di rispetto, persone che si definiscono "cattolici tradizionalisti"e utilizzano un simile linguaggio verso il Santo Padre e si credono più esperti di lui  è alquanto sconcertante.
Visto il mio passato ben poco in linea con la chiesa e più dall'altra parte, una volta tornata sulla "retta via" e iniziato il cammino di conversione quando sentivo parlare di demonio con frasi come "ecco, li c'è lo zampino del demonio, è lui che mette la pulce nell'orecchio" ho sempre sorriso ed evitato di aggiungere altro perchè lo trovo quasi assurdo, ero più per l'idea del prendersi le proprie responsabilità piuttosto che dare la colpa al demonio.
Ebbene posso dire che con il tempo ho imparato a ricredermi, mi sono resa conto quanto il male si riesca ad intrufolare ovunque creando scompiglio, spaccature e insinuazioni.
In questo caso specifico credo proprio che il demonio stia facendo un grosso lavoro e lo sta portando a termine creando spaccature tra gli stessi fedeli, mettendoli gli uni contro gli altri e per di più contro il Santo Padre.
Per tutto ciò possiamo pregare e pregare molto, su facebook ho creato un evento specifico SANTO ROSARIO QUOTIDIANO PER IL SANTO PADRE in modo da poterci unire in preghiera più persone possibile per il nostro Papa Francesco e per i cristiani cattolici che ad oggi stanno facendo il gioco del male.
Ogni giorno il Santo Rosario con le intenzioni di tutti, in particolare per il Santo Padre e per i cristiani che ora sono offuscati.
Un caro abbraccio.