venerdì 6 aprile 2018

Quotidianità e preghiera, trova la tua routine.



Buongiorno,
dopo il periodo di Quaresima con i post appositi, ora cambiamo argomento nonostante il filo conduttore resti sempre la nostra fede.
Casa, bambini, lavoro, attività extrascolastiche, compiti, attività all'interno della parrocchia, impegni famigliari, commissioni....
Tutto questo riempie le nostre giornate quotidianamente, siamo sempre di corsa, in alcuni casi abbiamo più di un'agenda per appuntare ogni attività ed incastrare il tutto, spesso per trovare il tempo di aggiungere altre cose da fare.

Ma quando troviamo il tempo di pregare? Oltre al resto, ci capita mai di appuntare sull'agenda l'appuntamento che abbiamo con il Signore?
Non parlo della messa o delle attività della parrocchia ma proprio di ritagliarsi del tempo per stare con il Signore, un pò come se dovessimo andare a bere un caffè con una persona cara.
Di solito se abbiamo un appuntamento importante lo segniamo per bene sul calendario, magari cerchiato in rosso o evidenziato, ecco... possiamo fare la stessa cosa con il Signore.

Ad alcuni magari pare brutto dover arrivare al punto di appuntarsi la preghiera come attività, ma trovo decisamente più triste non provare nemmeno a trovare un attimo per lui, di non riuscire a creare una routine che lo comprenda.
Ovviamente per tutto questo mi ci metto in mezzo anche io personalmente, troppe volte parlando con il mio padre spirituale mi sono ritrovata a dire che non avevo tempo di pregare per le troppe attività, poi mi faceva descrivere la mia giornata e in quel preciso istante mi rendevo conto che di opportunità per pregare ne avevo avute tante ma non le avevo nemmeno considerate.

Il percorso di quaresima che abbiamo fatto quest'anno (il prossimo anno sarà meno impegnativo, è già pronto 💓) è stato molto impegnativo, richiedeva molte attività nell'arco della settimana, ma ognuna di esse era riconducibile alla preghiera, ogni azione svolta era ricollegata al vangelo e aveva un significato, anche la cosa più banale come pulire un cassetto richiamava un gesto che ci metteva in connessione con il Signore.
All'inizio le attività non avevano un sottofondo, mentre successivamente si è unita la playlist di musica cristiana per farci cantare la gioia di essere cristiani anche mentre svolgevamo delle attività quotidiane di riordino e pulizia.
Una richiesta quotidiana che ci ha accompagnato ogni giorno fino a Pasqua era la "preghiera del cuore" (Signore, Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore), inizialmente pochissimi minuti fino ad arrivare a 14 minuti al giorno l'ultima settimana, quello potevamo dire che era il nostro "caffè" con il Signore.

Nella quotidianità è difficile capire quando pregare, "adesso no, non sono concentrata..", "no, ora non posso..", "aspetta, tra un attimo mi fermo e prego.." e alla fine nulla.
Per questo secondo me non dobbiamo aspettare che arrivi il momento giusto ma dobbiamo fare in modo che la preghiera entri nella nostra routine quotidiana in modo che automaticamente sappiamo quando pregare.
La preghiera cosi diventa una sana abitudine quotidiana, ma "abitudine" non in senso negativo, ma molto positivo!
Non aspettatevi che vi dica di ritagliarvi tot minuti ogni giorno a quell'ora perchè non accadrà, ognuno deve capire come incorporare la preghiera nella propria routine, io posso solo limitarmi a darvi qualche dritta e proporvi qualche esempio, il resto tocca a voi.


Al mattino possiamo iniziare la giornata con una sana preghiera prima di alzarci dal letto per ringraziare il Signore per il nuovo giorno che stiamo per vivere, oppure mentre ci prepariamo per uscire, mentre laviamo i denti o ci trucchiamo.
Ringraziare il Signore durante la colazione o mentre prepariamo il caffè...
Una richiesta di protezione per i nostri figli mentre gli mettiamo la merenda in cartella o mentre gli mettiamo il grembiulino prima di andare all'asilo...
Un segno della croce quando si esce di casa oppure quando si sale in macchina tutti insieme, un'Ave Maria nel tragitto in macchina..
Una decina del rosario mentre siete fermi in colonna mentre state andando al lavoro..invece di arrabbiarvi, sorriso e giù a sgranare il rosario (è un ottimo antistress 😊 )...
Non siamo ancora a metà giornata e guardate quante occasioni ci sono state!
Per le casalinghe ci sono altre occasioni, mentre si pulisce casa, mentre si rifanno i letti o si prepara il pranzo...
Per chi lavora può approfittare della pausa caffè oppure in base al lavoro che svolge può pregare mentre è in negozio e sistema un maglione, oppure tra una scartoffia e l'altra, se non si riesce a concentrare può approfittare di un minuto di pausa per un Padre Nostro e riparte.

Vado avanti?
Mentre aspettiamo che i bambini escono da scuola o asilo, mentre culliamo il piccolo che non ha molta intenzione di prendere sonno per il suo pisolino pomeridiano..
Mentre state stirando o stendendo i panni o preparando la lavatrice...
La nonna di un'amica accendeva la sua radiolina sintonizzata su Radio Maria quando c'era il Rosario per pregare mentre svolgeva le varie attività di casa in modo che non doveva tenere a mente quante Ave Maria aveva detto perchè era guidata.
Anche in auto ci si può sintonizzare su Radio Maria, basta controllare in precedenza la programmazione in modo da sapere quando ci sono i momenti di preghiera.

Prima della merenda con i bambini un bel "grazie Gesù" per tutte queste meraviglie!"
Sotto la doccia magari anche una decina del rosario ci sta, mentre prepariamo la cena o mentre apparecchiamo la tavola.
Prima di andare a letto, mentre siamo nel letto cosa c'è di meglio che addormentarsi pregando?!

Questi sono solo alcuni esempi per una preghiera fatta con il cuore ma in modo molto semplice e sicuramente apprezzato dal Signore.
E no, non pensate che in questo modo la preghiera venga minimizzata solo perchè non siamo ferme con le mani giunte e in totale silenzio.

Vogliamo provare qualcosa di più complicato?
Allora iniziamo con la recita di un rosario alla settimana, scegliete ogni settimana un giorno diverso in base ai vostri impegni, e ricordate una cosa fondamentale, il rosario può essere recitato anche spezzettato durante la giornata!
Per me questa cosa del Rosario spezzettato è ancora difficile da digerire ma poco a poco ce la posso fare, ho promesso al Padre Spirituale che mi sarei impegnata a fare mio questo concetto.
Non fatevi fregare dall'idea che va recitato tutto insieme perchè non è cosi, spezzato va benissimo!
Una decina al mattino durante le varie attività citate sopra, una decina in macchina, una a pranzo, una al pomeriggio e una la sera ed è fatto!
Anche la Coroncina della Divina Misericordia va benissimo, è più veloce rispetto al Rosario e si possono alternare.

Preferite le lodi?
Ogni giorno scegliete in base ai vostri impegni quali fare, se fare le lodi del mattino, oppure i vespri, l'ora media o la compieta o altro...
Se non avete questa abitudine iniziate con tre giorni a settimana, una volta fatta vostra la routine che le comprende allora aumentate i giorni.

Questi sono solo alcuni esempi di possibilità che avete durante il giorno di pregare, non dovete svolgerle tutte ma inizialmente sceglierne un paio durante la giornata, provate quelle che secondo voi sono più semplici da mantenere e vedete se riuscire ad incastrarle nella vostra routine.
Poco a poco pregare diventerà parte integrante della vostra vita quotidiana e senza rendervene conto aumenterete anche la frequenza.
Un pò come diceva mia nonna con i bambini che "più dormono e più dormirebbero" (è un modo di dire delle nostre parti), ecco, vediamola in questo modo "più preghi e più pregheresti"!

Spero possa esservi utile e se avete altri conigli potete scrivermi cosi che possa aggiungere altro e nuovi spunti per chi leggerà il post.
Un caro abbraccio
Cristina.

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