mercoledì 23 luglio 2014

Morire per la propria fede.


Buon pomeriggio,
oggi mi ha molto colpita un link che aveva questa come immagine principale e la dicitura:
Con il sorriso in volto prima di morire ha detto: "Sono orgoglioso di essere un cristiano!"
L'ho letto in una pagina di tutela ai diritti della famiglia mentre il link rimandava ad un sito credo evangelico ma ciò non importa perchè è il messaggio che conta.
Già, perchè al giorno d'oggi morire per la propria fede è cosa normale in alcuni paesi, perchè dire "io credo in Gesù Cristo nostro Salvatore" ti porta ad essere fucilato, impiccato massacrato dato che non vuoi rinnegare colui che ami.
Questo ragazzo ha il sorriso sulle labbra e la cosa stringe il cuore perchè per la sua fede sta per essere impiccato e avrà sicuramente via diretta in paradiso.
Al giorno d'oggi nei nelle nostre città ci sono giovani che rinnegano Gesù perchè si vergognano di avere fede, non sanno nemmeno cosa sia il Santo Rosario perchè "è roba da vecchi", di fronte ad amici non credenti negano l'essere andati in chiesa e un ragazzo iraniano è pronto a dare la vita per questa sua immensa fede.
Non rinnega Gesù nemmeno di fronte alla morte!
Dovrebbe farci veramente riflettere e farci dire "cosa avrei fatto io al suo posto? avrei rinnegato Gesù per non morire? Vivo a pieno la mia fede nella vita quotidiana senza vergognarmi di essere cristiana?"
Sono domande che mi sono posta dopo aver visto questa foto e quel sorriso che credo non abbandonerà la mia mente tanto in fretta.
Io stessa devo rivedere molte cose, rimettere in ordine alcune priorità e modi di esternare la mia fede, cosa che voglio mettere in pratica all'istante.
Siate orgogliosi di ciò che siete, della vostra fede e non vergognatevi mai, mai mai!!!!
Che il Signore vi benedica!

martedì 22 luglio 2014

Santo Rosario a portata di mano.


Buon pomeriggio,
oggi voglio parlarvi del Santo Rosario, di come si trovi poco tempo per poterlo recitare se si ha una vita frenetica, magari alcune persone ancora non lo sanno recitare a memoria o prediligono avere una guida che sia scritta i verbale.
Ebbene per chi è in possesso di smartphone allora può tranquillamente averlo a portata di mano proprio tra le app che tanto amiamo scaricare.
L'App in questione si chiama Rosario ed è splendida, la utilizzo ogni giorno per la recita del Santo Rosario e soprattutto con due bambini per casa può capitare di "perdere il filo" e dimenticarsi a che punto si è arrivati, magari dover appoggiare un attimo la coroncina, sistemare il pargolo e al ritorno non ricordarsi a che granello eravamo arrivate.
Da quando ho scaricato quella applicazione non ho più questo problema, poichè c'è la freccina da toccare ogni volta terminata la preghiera e i grani già fatti si illuminano cosi da non perdere mai il punto in cui si è arrivati.
Come ben sappiamo noi mamme di certo Gesù non si arrabbia se tra una preghiera e l'altra perdiamo il filo perchè dobbiamo fare il nostro dovere di madri ma almeno ora sapremo a che punto siamo arrivate.
I misteri vengono selezionati automaticamente ogni giorno, ad ogni mistero appare l'immagine correlata, c'è la lettura del pezzo di vangelo e la meditazione.
Nel menù centrale c'è la parte delle preghiere con il calendario, le preghiere per argomenti, piccolo catechismo oltre ad altri collegamenti.
C'è la possibilità di cambiare i misteri, la tipologia di corona, la lingua, personalizzare inserendo o togliendo preghiere litanie etc..
Spiegazione della recita del Santo Rosario, preghiere preferite e l'impostazione di file audio per poter sentire direttamente la recita.
Ecco il link dove potete trovare l'applicazione: https://play.google.com/store/apps/details?id=app.rosario.it

Quindi non avete più scuse e potete recitarlo dove e quando volete! :)
Che il Signore vi benedica e protegga!

lunedì 14 luglio 2014

Questa non è gioia.



Ho scritto la mia opinione varie volte a riguardo quindi mi sembra doveroso pubblicarla anche qui essendo il mio blog.... sono schietta e spero che questo non vi crei problemi...
Gira continuamente questa foto.. e si leggono commenti allucinanti.. per non parlare di chi abusa della parola "omofobia"... credo sia lecito dare la propria opinione ed è quello che farò anche io..
ho guardato e riguardato questa foto e ogni volta provavo un senso di tristezza, quasi di disgusto ma non perchè quel bambino andrà in una coppia gay ma lo stesso effetto lo avrebbe fatto anche se la coppia fosse stata etero... il solo fatto di strappare il figlio dalle braccia fin dalla nascita ti porta ad essere una persona che lo vuole quasi come fosse un giocattolo.. se veramente volessi un figlio perchè hai quell'istinto che ti porta a prenderti cura di qualcuno, volerlo accudire, crescere etc.. non penseresti mai di comprartelo "appena sfornato" ma ne adotteresti uno "abbandonato"...
si, la donna in questione si è "offerta" di fare ciò, lo ha deciso lei ma solo chi ha dato alla luce dei figli sa cosa si prova in quell'istante e probabilmente si è resa conto di quel miracolo della vita che ora però non sarà più suo... è un semplice distributore di giocattoli che ora verrà messa in disparte...
dato che purtroppo una cosa simile è legale almeno quelle due persone avrebbero dovuto avere il buonsenso di togliersi dalla scena perchè un bimbo appena nato vuole solo la persona che lo ha tenuto dentro di se per 9 mesi e non braccia di conosciuti che tengono il loro prossimo cucciolo appena nato manco avessero assistito al parto della loro cagnolina...
spiegalo poi al bambino che da grande si farà delle domande..non puoi dire in eterno che lo ha portato la cicogna dovrai dirgli che è stato comprato e strappato alla madre... se vedessi una foto del genere e riguardasse me potrei credo odiarli per quest gesto ma è tutto soggettivo..
certamente conta come verrà cresciuto, magari avrà tutto l'amore del mondo ma ciò non toglie che cose del genere dovrebbero essere bandite.. donne usate per fare bambini che poi verranno venduti.. ma che assurdità è!!! grazie al cielo esiste l'adozione... ma la gente ragiona come per i cani, meglio comprarne uno di razza che prenderlo al canile...
resto sempre più basita da questo tipo di società e veramente ho quasi paura per i miei figli...
ogni tanto una riflessione decente ci vuole...