sabato 14 novembre 2015

Pray for Paris.


Buongiorno,
In realtà non lo un "buon giorno", è un giorno vuoto e senza un senso apparente, un giorno che porta continui pensieri e riflessioni carico di tristezza, angoscia e perché no, anche di paura.
Non ci sono molte parole da dire, ogni lettera è sprecata di fronte a tanta tristezza, mi si spezza il cuore al pensiero di come sia andata la serata dei parigini di ieri...
 Mi metto al posto di coloro che hanno vissuto quelle ore di follia, di coloro che hanno visto morire uno ad uno le persone del teatro aspettando la propria fine certi che sarebbe arrivata.
Immagino i loro pensieri rivolti a chi amano, immagino i loro pensieri nel vedere il proprio marito/moglie/figlio essere ucciso prima di loro...
Immagino la sensazione straziante nel realizzare cosa stava accadendo e mi prende un angoscia indescrivibile al pensiero "e se fossi stata io al loro posto?"
Posso solo pregare per loro, pregare Perché ciò non accada più, ma accadrà ancora perché ogni persona ha obiettivi diversi e non andiamo tutti nel stessa direzione ovvero la pace..
Quando ci sono di mezzo la follia condita con la politica è il potere purtroppo l'uomo diventa la cosa peggiore sulla terra.
Non condanno l'Islam, quello è l'obiettivo di molti, il loro Dio non incita all'odio e ad uccidere,no Dio non lo farebbe mai, l'uomo si, l'uomo pecca e non sa gestire il libero arbitrio di cui gode, lo utilizza nel modo sbagliato perché il suo obiettivo non è l'amore ma l'odio..
Preghiamo uniti perché è ciò che ci rimane in queste situazioni ovvero la conferma che Dio è amore e l'uomo che uccide in nome di Dio non ha capito proprio niente..
Preghiamo perché solo uniti in preghiera possiamo avere quel sollievo che Dio ci sa dare, non siamo soli, Lui non ci abbandona mai!
Cristina