venerdì 27 aprile 2018

Cosa mi ha insegnato il piccolo grande Alfie.


++ AGGIORNAMENTO A FINE ARTICOLO ++

Charlie ha aperto il lucchetto con la chiave
Isaia ha tolto il lucchetto
Alfie ha scoperchiato il vaso di Pandora...
Questa frase l'ho scritta nel mio profilo facebook due giorni fa....

Oggi ho deciso di scrivere questo post, magari scontato e ripetitivo, perchè voglio semplicemente dar voce ai miei pensieri per cui scrivere mi fa stare meglio e spesso mi aiuta a trovare risposte a domande che mi assillano.
L'ho abbozzato varie volte e la cosa che mi blocca è sempre il mio non sentirmi in grado di parlare di temi cosi grossi e importanti, questa volta però voglio provarci.
Ho iniziato a seguire la vicenda di Alfie in parallelo con Charlie, poco prima di luglio ed è entrato nel mio cuore poco a poco.
Questo piccolo guerriero è in realtà entrato nel cuore di chiunque, per alcuni piano piano, per altri invece come un cazzotto nello stomaco perchè si sono ritrovati a scoprire la sua storia in queste settimane, le più concitate e pesanti per cui un bel colpo.

Quel piccolino di 23 mesi con la sua forza sicuramente ereditata e trasmessa dai suoi genitori ha scoperchiato il vaso di Pandora a causa di tutti gli scandali riemersi, e del fatto che finalmente molti hanno rivisto la propria posizione in merito ponendosi delle domande grazie alla sua forza e voglia di vivere nonostante gli sia stata tolto il ventilatore.

Abbiamo pianto dopo ogni sentenza, abbiamo gioito quando abbiamo visto Thomas con il foglio che diceva di poter portare via Alfie, abbiamo pianto dopo aver capito che non era possibile, abbiamo gioito quando gli è stata data la cittadinanza italiana e ripianto quando nessuno l'ha considerata...
Ci siamo messi in ginocchio come non abbiamo mai fatto e il giorno in cui gli hanno tolto il ventilatore e pensavamo fosse tutto perduto, invece il piccolo guerriero ci ha stupiti, si è fatto forza e ha continuato a respirare da solo palesando davanti ai nostri occhi un miracolo.
Doveva respirare 15 minuti dicevano i medici, invece lo sta facendo da più di 3 giorni (85 ore mentre scrivo)!

La prima foto pubblicata con Alfie senza i vari tubi  mi ha particolarmente scossa, forse perchè in malafede pensavo che sarebbe stata l'ultima, poi le notizie non erano confortanti, parlavano di dita blu etc per cui dentro di me il cuore iniziava a creparsi.
Poi supera una crisi respiratoria, ne supera due... si stabilizza e appare quella meravigliosa foto con lui che ha sul viso un piccolo sorriso e le guance rosse, credo sia una delle immagini più belle insieme a quella in cui è accoccolato con mamma Kate.
Ho qui accanto il più piccolo dei miei tre figli, ha pochi mesi in meno di Alfie e gli somiglia particolarmente, da mamma ora è come se avessi 3 figli e un figlioccio a distanza perchè è diventato uno di famiglia, mia figlia che ha quasi 8 anni chiede costantemente come sta Alfie, ha pianto quando le ho spiegato a grandi linee la situazione e più volte mi ha detto che vorrebbe averlo qui a casa lei per occuparsene... i bambini hanno un animo stupendo..
Ma non solo i bambini, in questo periodo ho visto mobilitarsi chiunque per questo piccolino, ha mosso il mondo intero, ha scosso le coscienze di chiunque, ha svegliato politici, capi di stato, anche il Papa!
Chi avrebbe mai pensato che potesse accadere, oltre alla sua sopravvivenza, uno dei miracoli più grandi è stata l'unione delle persone, il sostegno continuo, il mobilitarsi per trovare una soluzione, il pregare costantemente tutti uniti.
Ci ha insegnato e fatto vedere che l'unione fa veramente la forza, che l'amore può smuovere le montagne e non sono solo dei modi di dire, veramente la preghiera può fare qualcosa...
Mentre scrivo apprendo che vogliono fare una legge per Alfie, una legge che aiuti anche quelli che sono nella sua situazione, ma cosa sta smuovendo questo cucciolo??!! E' meraviglioso! (per leggere a riguardo andate sulla pagina facebook di "Steadfast onlus")

In questi giorni riflettendo ho anche scritto altre riflessioni sempre su facebook, una riguarda il "male" e ciò che rappresenta, perchè si, ho capito che mi sbagliavo.
Ho sempre preso alla leggera il "male", ho sempre sottovalutato i discorsi che riguardavano "quello di sotto", Satana, si, chiamiamolo con il suo nome.
Nella vicenda di Alfie posso dire che c'è stato un vero e proprio scontro Dio-Satana.
Dio aiuta Alfie a respirare da quasi 4 giorni mentre Satana lo vuole far morire a tutti i costi...


Purtroppo in questa vicenda, Satana è quello che ha il potere ovvero quello che ha indosso una toga e che ha purtroppo diritto per legge a decidere della vita altrui (è un giudice).
Dio può tenerlo in vita ma non sappiamo per quanto, possiamo sperare e pregare perchè resista il più possibile.
Guardando i vari sviluppi, questa vicenda è quasi surreale per essere giostrata e gestita solo da mano umana.
Noi perseveriamo nella preghiera perchè sono certa di una cosa, comunque vada, anche se Afie dovesse tornare alla casa del Padre, quei medici e quei giudici dovranno fare i conti ogni secondo con la loro coscienza e quando sarà il loro momento Dio gli mostrerà ogni secondo di questa vicenda quando sarà il momento di giudicarli.


Tom e Kate, nonostante la loro giovane età, hanno dimostrato di essere delle persone splendide, che farebbero di tutto per il loro figlio e che non si fermano di fronte a nulla lottando fino all'ultimo per salvare il proprio figlio provando ogni minima strada percorribile anche se sotto hanno uno strapiombo.
E' grazie alla loro tenacia che Alfie è ancora vivo, è grazie al loro continuo e smisurato amore che Alfie continua a combattere, perchè chi vorrebbe lasciare dei genitori cosi!
No, non venite a dirmi che tutti i genitori farebbero ciò che hanno fatto loro per il proprio figlio, mi dispiace ma non è cosi, questo per me è il motivo per cui sono dei grandissimi esempi.

Proprio ieri sera Tom, il padre di Alfie, chiede il silenzio, chiede all'esercito di Alfie di ritirarsi...
Alcuni la leggono come una ritirata negativa, una sconfitta, ma cari miei, state sbagliando!
No, non è a una sconfitta, se tutto questo porterà a qualcosa di minimamente positivo per Alfie allora ci tiriamo indietro come ci è stato chiesto.

Non sempre sono i perdenti a ritirarsi, non sempre chi abbassa la testa ha torto e perde, in questa vicenda e come il Signore ci insegna, si devono anche fare dei passi indietro per il benessere altrui.
Anche in una coppia quando si litiga o discute si deve anche capire quando fare un passo indietro anche se si ha ragione e anche se costa fatica.
Ricordatevi però che la preghiera non finirà mai, non smetteremo mai di pensare ad Alfie, di pregare per lui, per la sua famiglia e per chi si occupa di lui nell'ospedale e sicuramente loro vogliono che continuiamo.
Quando sarà il momento ci verrà detto il motivo di tutto ciò, aspetteremo anche se sarà dura non avere costantemente aggiornamenti su di lui, era diventato parte della famiglia già da tempo, ultimamente era diventato un pensiero costante in ogni giornata, tanto da mettere anche da parte un pò quello che facevo nella quotidianità, si, trascuravo la casa e le faccende varie per rimanere costantemente aggiornata.

Abbiamo creato anche un gruppo wathsApp dedicato solo agli aggiornamenti del piccolo Alfie, continuerà ad esserci perchè continueremo a pregare e a pensare a lui ma come ha detto un'amica, "c'è sempre un motivo per pregare insieme, che sia Alfie o altro".

Ma cosa mi hanno insegnato Alfie e la sua splendida famiglia?
Mi ha insegnato a pregare molto di più per gli altri e ad intensificare la preghiera, ultimamente pregavo poco, grazie a lui sgranavo anche 4 coroncine al giorno.
Mi ha insegnato a non perdere tempo e a godermi ogni singolo attimo con i miei figli anche se continuo ad essere una mamma severa e rompiscatole ma ci vorrà tempo.
Mi hanno insegnato che si deve lottare per chi si ama, anche se ciò comporta enormi sacrifici, andare contro tutti e il dover passare notti insonni, ma allo stesso tempo mi hanno anche insegnato che per il bene altrui si deve fare un passo indietro, il che non significa mollare, semplicemente cambiare strada per ottenere qualcosa di buono.
Mi hanno insegnato che la vita è un dono prezioso e non va sprecata dietro a continue lamentele.
Mi hanno insegnato che l'uomo ha ancora dei valori per cui combattere, e che situazioni come queste tirano fuori il meglio delle persone, in alcune anche il peggio ma non voglio parlare di loro.
Mi hanno insegnato che l'unione e la collaborazione tra persone che credono nel bene portano sempre a qualcosa di meraviglioso.
La loro storia ha unito persone, mi ha fatto scoprire amiche speciali, tramite un "banale" gruppo wathsapp abbiamo creato una mini famiglia dove ci siamo sostenute a vicenda in questi giorni, ho visto un lato diverso in molte persone e le ho riscoperte.

Alfie e la sua famiglia per noi hanno fatto tanto, non li abbandoneremo mai, saremo sempre l'esercito di Alfie, da ora saremo semplicemente silenti ma pur sempre carichi di preghiere e pensieri che ritraggono il suo splendido viso mentre sorride nel sonno.
Le lacrime scenderanno ancora, ma quando vuoi bene a qualcuno è normale...

Ricordate che hanno solo chiesto di evitare manifestazioni e proteste, ma veglie di preghiera, preghiere etc sono assolutamente da fare!!!
Vi vogliamo bene famiglia Evans! Continuate a combattere!!!!


++ AGGIORNAMENTO DEL 28/04/2018 ++

Questo è l'aggiornamento che non avrei mai voluto fare, uno di quelli che ti strappano una lacrima dopo l'altra mentre scrivi ogni singola parola.
Proprio ieri mi sono decisa a scrivere qualcosa riguardo il guerriero Alfie e stamattina mi sveglio, accedo subito a facebook come ogni mattina nell'ultima settimana e leggo la notizia che bisogno pregare di più per mandare respiri ad Alfie...
Aggiorno un paio di volte la home e alla terza volta mi appare un messaggio nel gruppo ufficiale di Alfie in cui Tom e Kate dicono che il piccolo ha messo le ali alle 2,30 (ora locale).
Ho riaggiornato e sperato che google translate avesse sbagliato a tradurre invece non era cosi, il nostro piccolo guerriero era volato veramente tra le braccia del Padre.
E' stata una mattinata pesante, fatta di momenti tranquilli alternati a momenti di sconforto e di pianto, poi ho letto alcune notizie piuttosto forti che non sto a riportare e li ho capito che lui avrebbe combattuto ancora, lui non avrebbe mollato, ma qualcuno lo ha deciso per lui...

Amore bello, ma quanto caspita hai fatto per noi??? 
Quanto ti sei donato ad ogni singola persona??!! 
Tutto questo grazie ai tuoi genitori che ti hanno condiviso con tutti noi e ti hanno fatto diventare parte di tante famiglie che ora ti vogliono un bene dell'anima e che piangono come se avessero perso una persona cara e di famiglia.
Siamo tanto in debito con te ma sappi che continueremo a sostenere i tuoi genitori per fare in modo che venga fatta giustizia.
Aggiungo un'altra cosa che mi hai insegnato, ovvero che non si deve aspettare che siano gli altri a combattere per i nostri ideali ma dobbiamo scendere in campo anche noi, anche una sola persona può fare la differenza e tu di differenza ne hai fatta tanta, tuo padre e tua madre hanno sfidato il mondo per te e so che sei orgoglioso di loro cosi come lo siamo noi.
Hai ricevuto tanto amore e lo hai sicuramente sentito, farai ancora tanto per molti e non smetteremo mai di ringraziarti per ogni singolo secondo che hai donato a tutti noi.
Ora stai tanto vicino alla tua famiglia, ne hanno tanto bisogno, pensa a loro e al piccolino che custodisce la tua mamma nella pancia...
Ti vogliamo bene, una carezza e un bacio fin lassù.
Cristina

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