giovedì 23 aprile 2020

La fede in Cristo, quella (folle e) vacillante certezza quotidiana.




Inizio con delle domande a raffica....
1. Vi è mai capitato di avere dei dubbi riguardo la vostra fede?
2. Vi è mai capitato di ritrovarvi a mettere tutto in discussione in continuazione, cambiando idea ogni mezz'ora nell'arco di una giornata sentendovi quasi dei pazzi?
3. Vi è mai capitato di mollare tutto per un attimo e rendervi conto poco dopo che ci sono persone che riescono a farvi cambiare idea, deviando il vostro essere senza che ve ne rendiate conto?
4. Vi è mai capitato di avere la risposta ai vostri dubbi ma di non riuscire a mantenerla perchè le domande precedenti vi pressano?

E ora provo a rispondere in modo sincero ad ogni singola domanda per cui abbiate pazienza, potranno sembrare risposte strane ma sono solo frutto di vita vissuta...spero capirete dove voglio arrivare...

1. Vi è mai capitato di avere dei dubbi riguardo la vostra fede? 
1. Si, mi capita di avere dubbi riguardo la mia fede, mi capita da sempre, alcune volte in modo più banale, altre in modo più intenso, martellante... non è sempre facile parlarne, dirlo a qualcuno perchè non sempre questa cosa viene compresa... può essere mal interpretata.
Avere dubbi è umano, ma quando li hai non perchè non condividi qualcosa ma per un qualcosa di diverso, legato al passato diventano più difficili da gestire...

2. Vi è mai capitato di ritrovarvi a mettere tutto in discussione in continuazione, cambiando idea ogni mezz'ora nell'arco di una giornata sentendovi quasi dei pazzi?
2. Si, (e siamo a due) mi capita di cambiare idea in continuazione durante la stessa giornata, ci si sente veramente quasi pazzi perchè per un attimo pensi una cosa, ragioni, arrivi ad una conclusione,  ne sei convinta, ti togli un peso, ti senti leggera... ok è fatta!
Dopo un po, anche dopo ore... ecco che tutto torna come prima, i dubbi ritornano, le domande a cui davi una risposta precisa tornano, le risposte non sono più le stesse ma alimentano altri dubbi... Dentro di te senti qualcosa che si muove in un'altra direzione, non sono semplici dubbi che al massimo ti portano ad un po di aridità o momentanea apatia (pagherei per quelli)...
Questi sono dubbi che ti portano proprio in un'altra direzione, in un altro sentiero, quello che hai percorso per tanti anni, quello che pensavi di aver lasciato alle spalle facilmente ma che continua a tornare...e non sai più come liberartene.
Durante una testimonianza con una terza media tramite una piattaforma online, dalla mia bocca senza rendermene conto è uscita la frase "il male non ti molla, il male è subdolo e arriva quando meno te lo aspetti"...
E' proprio cosi, il male non ti molla, quando pensi di essere scampato alla sua morsa, ti rendi conto che è tutta una semplice illusione perchè il modo per farti vacillare lo trova sempre, il tuo punto debole lo conosce e lo utilizzerà contro di te...
Hai seguito un percorso spirituale particolare? farà in modo che tu trovi il modo per tornarci..
Hai un passato particolare? farà in modo che riemerga per poterti tenere in pungo.
Soffri di ansia? farà in modo che questa possa essere la tua prigione facendoti sentire abbandonata a te stessa...facendoti sentire abbandonata anche da Dio...

3. Vi è mai capitato di mollare tutto per un attimo e rendervi conto poco dopo che ci sono persone che riescono a farvi cambiare idea, deviando il vostro essere senza che ve ne rendiate conto?
3. Si, (e siamo a tre..) dopo una telefonata o uno scambio di messaggi mi è capitato di cedere, di pensare "ok, mollo tutto per un attimo e provo a vedere come va altrimenti resto nel dubbio..", ci provi, ti senti libera, senza pensieri, quasi più felice, pensi di essere veramente te stessa finalmente...
"Ahhhh, finalmente senza pensieri, posso essere me stessa... ma allora prima chi ero??"
Quando spunta quella piccola e semplice domanda arrivano attimi di panico perchè ti metti in discussione, troppo, per cui ti siedi e inizi a mettere in campo la ragione.
Il cervello una volta tanto inizia a funzionare come si deve...
Non credete che la ragione e la fede siano distinte perchè non è affatto cosi, sono migliori amiche; la ragione e il male invece sono particolarmente in disaccordo, ricordatevelo bene.. soprattutto nei momenti "no".
Come stavo dicendo.. il cervello inizia a funzionare, mette sul tavolo ogni tassello del puzzle, inizi a ricomporlo piano piano e la cosa migliore da fare è scrivere, in questi casi il diario di preghiera è veramente tanta roba, ma questa volta lo sto facendo qui perchè non voglio che altre persone rischino di attraversare deserti talmente aridi da non trovare nemmeno una misera oasi di salvezza.
Scrivi... scrivi senza paura ogni pensiero e ti rendi conto che mentre lo fai i nodi poco a poco si sciolgono, ogni dubbio trova una risposta precisa che arriva dalla ragione ma è guidata dall'alto...
Continui a ragionare e ricordi il perchè hai mollato quel percorso, perchè era lì che tu non eri te stessa, che dovevi nascondere ciò che pensavi e non eri libera...
Quando hai terminato ti rendi conto che alcune cose partono da persone che posso avere un certo potere su di te, magari non per loro volontà ma fanno da tramite... non pensavo fosse possibile una cosa simile ma lo sto sperimentando sulla mia pelle.
Poi se pecchi di idiozia come me (dovrebbero aggiungerlo ai peccati capitali), quelle persone non riesci ad allontanarle perchè vuoi continuamente metterti alla prova.... prima o poi vuoi farcela a non cedere, peccato che la tua forza di volontà valga meno di zero in questi casi, perchè o tagli i ponti (pregando di non tornare indietro riallacciandoli, perchè capita anche questo) oppure ti fai aiutare dal Signore e trovi il coraggio di essere diretta mettendo dei paletti specifici (cosa non proprio saggia perchè non demordono, già fatto!).
Le persone posso essere veicolo volontario o involontario, cercare di capire la tipologia non serve, l'unica cosa da fare è proteggersi, affidarsi e tagliare nel momento in cui non c'è rispetto di eventuali richieste.
Quando quelle persone vengono allontanate o non si fanno sentire per un pò senti un peso che sparisce, ti senti libera nel vero senso della parola...e lì arriva la certezza.

4. Vi è mai capitato di avere la risposta ai vostri dubbi ma di non riuscire a mantenerla perchè le domande precedenti vi pressano?
4. Si, (quattro su quattro)
Ho sempre la risposta ai miei dubbi, ma non è stabile, non si riesce a mantenere...ma è sempre la stessa..
Sapete quale può essere la risposta a questa altalena?
Ok, rispondere con un'altra domanda non è cortese ma ci sta...
La risposta a tutte queste domande, in sintesi (ma sapete che non amo la sintesi) è... Satana.... il male... il diavolo o come volete chiamare quella cosa subdola che si appropria di alcune parti di noi, quelle più vulnerabili, instabili, deboli, per rigirarci a piacimento...
La ragione è sempre stata la mia bandiera, da adolescente amavo l'illuminismo poi quando l'ho studiato con la testa da adulta l'ho rivalutato ma la ragione resta la mia bandiera... per questo ci ho messo anni e anni e anni per rendermi conto che il male è qualcosa di concreto, di tangibile e non qualcosa di assurdo o da creduloni...
L'idea che le persone possano essere un veicolo è una cosa a cui non ho mai creduto e che ho scoperto da pochi mesi nel concreto ma se rifletto sul passato sono state tante, veramente tante e nei modi più diversi e che io pensavo fossero bene per me...
Ai ragazzi della testimonianza, alla domanda "come fai a sapere che ora segui la religione giusta?" ho risposto semplicemente "perchè sto bene, mi sento bene, sono serena indipendentemente dal fatto che le cose vadano bene o male, perchè so che il Signore è sempre accanto a me nonostante tutto, non mi lascia sola e allevia la mia sofferenza dando un senso a tutto".
Con una risposta cosi, avere dei dubbi può sembrare assurdo ma non poi cosi tanto, perchè le cose sono peggiorate proprio quando ho iniziato a dare testimonianza.

Diciamo che la quarantena aiuta a riflettere, aiuta a ragionare ma allo stesso tempo aiuta troppo e le domande elencate sopra sono più insistenti, martellanti e difficili da gestire soprattutto in  assenza della messa e dei sacramenti...
Quando hai un passato spiritualmente particolare, l'assenza della messa e dei sacramenti diventano un grosso problema, ti manca quel nutrimento che ti aiutava a superare la lotta con il male, ora invece ti senti sola o credi di esserlo.
Ok, si c'è la preghiera... ma anche quella diventa difficile e ti rendi conto che serve altro ed esserne privati per mesi ti porta certe volte a non aver voglia di lottare, vorresti lasciarti vincere per essere lasciata in pace.
Scrivo proprio oggi, dopo aver visto un dipinto di San Giorgio pubblicato da un'amica (trovate il suo articolo sul sito di 5p2p QUI)...
La mia prima figlia si chiama Giorgia.
Giorgia significa coltivatrice della terra, l'ho scelto per questo motivo il suo nome, poi si, avevo anche un debole per San Giorgio, presente in un videogioco per pc di Dracula ma è un'altra storia...
Ah, ho anche scoperto che è patrono degli arcieri per cui sono in mani sicure.

"La tradizione popolare lo raffigura come il cavaliere che affronta il drago simbolo della fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno.."
Questa frase invece l'ho letta sul sito di famiglia cristiana e mi ha portata a scrivere questo articolo un po strano, arrivato d'istinto, cosi come ogni cosa che scrivo..
Come dicevo prima, tante volte la voglia di mollare arriva, si impadronisce di me, ma stranamente non vince mai.... ogni volta rifletto su questo...
Se non vince mai, un motivo c'è ed è perchè sono legata al Signore, il male non mi molla, ma nemmeno Lui lo fa e nonostante la mia stanchezza in alcuni momenti, Lui vince sempre...
Però ci vuole anche un certo impegno da parte mia per cui toglierò dal cassetto l'immagine di San Giorgio e me la terrò bene in vista per ricordarmi che la fede intrepida, la fede nel Signore, anche se ogni tanto vacilla, è l'unica forza contro il maligno.
Non potete immaginare quante volte ho chiesto al Signore un fede forte, salda... ma probabilmente non è questa la mia strada per stare con Lui.. devo imparare a non voler contare solo su me stessa pensando di essere più forte del male, l'unico più forte del male è Gesù...

Un abbraccio.

2 commenti:

  1. Ti capisco benissimo! Anche io ho vissuto e vivo la tua esperienza sui dubbi giorno dopo giorno. Il dubbio è già una conferma che esiste Qualcuno, di cui ci sfugge però la piena conoscenza (e questo è il vero martirio della nostra Ragione).
    La stragrande maggioranza non ha dubbi e apparentemente vive una vita "normale", ma la normalità sta nel fatto che per loro Dio non esiste oppure è una delle tante cose della vita sociale come una qualunque istituzione pubblica, nulla di più. Su questo loro apparentemente non hanno dubbi.
    Vivere nei dubbi di fede è invece un martirio continuo che solo pochi possono capire, ma penso che se Dio togliesse il velo che oscura la mia Fede, inizierebbe il Paradiso in terra perché non avrei più paura di nulla, però non avrei più alcun merito in questa vita. Credo sia questo il motivo per cui il dubbio resta anche se non riesce a vincere mai del tutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo con il tuo punto di vista, i fatti reputo sacrosanti i dubbi perché ti portano ad una consapevolezza e ad una fede più concreta..

      Elimina