venerdì 10 marzo 2017

Le razionali Tentazioni

Buon pomeriggio,
oggi voglio parlavi di un argomento con cui ho "litigato" per anni, le "tentazioni", non perchè per me fosse eccessivamente difficile resistervi ma per un altro motivo, non credevo potesse esserci realmente lo zampino di S.(satana per intenderci); semplicemente pensavo fosse tutto troppo esagerato per credere a queste cose...
Quando leggevo frasi come "eh, attenta, sarà colpa del demonio, ci mette sempre lo zampino" sinceramente sorridevo senza darvi troppo peso, pensavo che certe persone semplicemente vedessero il demonio pure nell'acqua gassata.
Nel mio cammino di conversione ho sempre e comunque messo al primo posto la risposta razionale, è più forte di me, cosi come quando seguivo altre vie religiose tra cui il paganesimo, durante le celebrazioni credevo ben poco a ciò che gli altri mi raccontavano riguardo ciò che provavano durante il cerchio etc. io e mio marito ci guardavamo e ridevamo.
Quindi per me le tentazioni non venivano proprio da S. ma semplicemente le trovavamo sul cammino e dovevamo resistervi perchè doveva essere cosi.
Non vi dico quanti anni ho trascorso in questo modo!
Poi un bel giorno ho provato a riflettere riguardo molti avvenimenti della mia vita, episodi che mi hanno messa molto alla prova, cambi di programma che pensavo io stessa perchè magari "non avevo voglia" di fare qualcosa e poco alla volta ho provato a chiedermi:
" e se queste cose fossero veramente tentazioni di S.?"...
"e se effettivamente le sue tentazioni non fossero nulla di eclatante o soprannaturale ma siano semplici <cambi di programma> che decidiamo noi?"
"e se ci fosse una semplice risposta razionale senza cercare chissà quale cosa strana?"
Ecco, queste semplici domande, hanno iniziato a tartassarmi, soprattutto quando accadevano episodi banalissimi che mi allontanavano da qualcosa di bello a causa della pigrizia, non voglia di andare e simili.
Da bambini non è che sappiamo bene come funzionino queste cose, ce le spiegano, poi per chi  come me si allontana dalla chiesa vengono un pò rimosse o esse in un cassettino della memoria molto lontano e spesso sono proprio fonte di ulteriori punti a cui aggrapparsi per andarsene dalla chiesa pensando che sono tutti pazzi e credono a chissà quale entità paurosa.
Partiamo dalla definizione di "tentazioni" presa dal vocabolario Treccani:
tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»]. – 1. Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova a cui l’essere libero viene sottoposto per conoscerne la capacità di sottostare alla legge morale e religiosa, sia come stimolo o invito a compiere azioni moralmente cattive: t. di Gesù Cristo, nei vangeli sinottici, l’episodio in cui Cristo è tentato da Satana; le t. di s. Antonio nel desertole t. di Buddadi Zarathustradi Maometto. Con valore soggettivo, la condizione di chi è tentato, cioè l’esperienza del soggetto religioso che subisce l’attrazione di una condotta contrastante con gli ideali della propria religione

In sintesi qui si parla di compiere azioni che vanno contro la legge morale e religiosa, e compiere azioni moralmente  "cattive", quindi viene considerato solo tutto ciò che è inerente ad un'azione negativa e che porta a conseguenze spiacevoli.
Ho sottolineato la parola "solo" per un motivo ben preciso poichè nella cerchia delle tentazioni citate trovo un certo limite, si parla di avere una "condotta contrastante con gli ideali della propria religione", ma secondo un mio pensiero, le tentazioni non sono solo per forza azioni negative o in contrasto con la mia fede, posso anche essere azioni che io reputo banali e senza conseguenze che se guardate con razionalità tolgono una possibile crescita personale.
Credo che con gli esempi si possa capire meglio ciò che intendo, poi magari io le vedo come tentazioni mentre voi no per cui non prendete per oro colato ciò che dico, semplicemente mi baso su vari ragionamenti fatti negli anni.
S. attraverso le tentazioni fa in modo che noi ci allontaniamo da Dio, ci porta a cedere ad azioni che inizialmente sono positive ma vanno a discapito di qualcuno per cui sono azioni contro la nostra morale e fede, non solo questo però ci può allontanare da Dio, ci sono anche cose che semplicemente non ci fanno evolvere spiritualmente e anche quelle secondo me derivano dalle tentazioni.
Ora passiamo veramente a due esempi altrimenti diventa un poema più che un post..

Esempio 1: in parrocchia da noi una sera alla settimana fanno la catechesi degli adulti, la fanno due volte all'anno, da 3 anni vorrei andarci ma la pigrizia spesso prende il sopravvento, oppure una volta in cui ero convinta di andarci, mio marito è tornato tardi dal lavoro perchè ha beccato ben due incidenti in autostrada (proprio quella sera) quindi nonostante è arrivato qualche minuto prima dell'inizio, io decido di non andare perchè sarei arrivata in ritardo.
Voi in questo non ci vedete una tentazione? non pensate che la pigrizia sia stata una tentazione? in questo caso non ho fatto nulla contro la morale e contro la fede essendo incontri non obbligatori ma ho mancato un'occasione per avvicinarmi a Dio e ne ho avuto la conferma ieri, perchè si, ci sono andata!!! nonostante la voglia di restare a casa ci fosse, ma... pensando alla tentazione ho detto "non mi importa! ci vado e vedo come va!", risultato?? è stata un'ora splendida che mi ha aperto ancora di più il cuore e chissà quante cose mi sono persa in passato.
La stessa cosa vale per quando ho saltato gli esercizi spirituali, ma non sto a dilungarmi.

Esempio 2: discutiamo con nostro marito o fidanzato, pensiamo a tutti i costi di avere ragione quindi attendiamo che sia l'altro a scusarsi o ad iniziare il discorso per sistemare  la situazione, e ovviamente è sempre lui ad avere torto (la battuta ci stava alla grande XD ), noi continuiamo la nostra giornata senza problemi almeno all'apparenza e allo stesso tempo senza renderci conto che questa attesa ci allontana da nostro marito/fidanzato, dentro di noi sentiamo che dovremmo provare a fare il primo passo ma cerchiamo di cacciarla..
Ecco,questa secondo voi non è una tentazione? S. non ci vuole vedere uniti come coppia quindi ci fa allontanare quella vocina (che è Dio) che ci vorrebbe far riappacificare prima.
Le volte in cui ho ascoltato quella vocina ho avuto il raccolto più ricco, soddisfacente e pieno d'amore che potessi immaginare, poi ecco, non sempre avviene e la differenza c'è, e poi diciamola tutta, non è facile mettere da parte l'orgoglio e iniziare a chiarire se sappiamo che non è colpa nostra 😏

Prendo una citazione i Papa Francesco dell'11 aprile 2014 per dire un'altra cosa riguardo le tentazioni:


<<Come fa il demonio per allontanarci dalla strada di Gesù? La tentazione incomincia lievemente, ma cresce: sempre cresce. Secondo, cresce e contagia un altro, si trasmette ad un altro, cerca di essere comunitaria. E alla fine, per tranquillizzare l’anima, si giustifica. Cresce, contagia e si giustifica>>
In questo piccolo pezzetto c'è un altro esempio banale ricollegabile ai due precedenti, ovvero anche nel consigliare agli altri nel modo sbagliato, "lascia perdere, non andarci e goditi la serata a casa.." "hai lavorato tutto il giorno, hai bisogno di svagarti, ci andrai un'altra volta..." "ma no!! pechè dovresti iniziare tu a parlarci? è lui che ha sbagliato.."
Ecco, queste sono tutte tentazioni e il mezzo siamo noi, la tentazione cresce con il tempo, contagia e il mezzo possiamo essere noi, giustifica..."sarai stanco...stai a casa...sei tu che hai ragione..."
Sarò strana io, ma ci trovo una continua spiegazione razionale alle azioni di cui vi ho parlato fino ad ora.. e per razionale intendo  che ha una spiegazione logica, azioni con conseguenze a cui si trova una spiegazione effettiva.
Come conclusione cito ancora Papa Francesco sempre riguardo il discorso fatto l'11 aprile 2014:

«Tutti siamo tentati, perché la legge della vita spirituale, la nostra vita cristiana, è una lotta: una lotta. Perché il principe di questo mondo – il diavolo – non vuole la nostra santità, non vuole che noi seguiamo Cristo. Qualcuno di voi, forse, non so, può dire: “Ma, Padre, che antico è lei: parlare del diavolo nel secolo XXI!”. Ma, guardate che il diavolo c’è! Il diavolo c’è. Anche nel secolo XXI! E non dobbiamo essere ingenui, eh? Dobbiamo imparare dal Vangelo come si fa la lotta contro di lui».
Spero di aver creato un post utile ed almeno un pochetto interessante, ci ho messo qualche giorno ma credo ne sia valsa la pena.
Se avete altri esempi o domande scrivete pure nei commenti.
Se mai avrò altro da aggiungere creerò la "parte 2"
Un caro abbraccio
Cristina



4 commenti:

  1. Che Dioincidenza! Anche io, in passato, sono stata pagana e poi altre pseudoreligioni per poi tornare a "casa".
    Dio ci guidi nel Cammino.

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    1. anche io oltre a pagana ho sperimentato anche altro... ero sempre alla ricerca di qualcosa, dovevo solo capire il modo per arrivarci.

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  2. Come ti capisco. Sciamanesimo, new-age, invocazione di pseudo angeli, e chi più ne ha più ne metta.
    Sono felice di aver trovato il tuo blog, anche se non sono una mamma.
    A presto 😊

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