mercoledì 7 febbraio 2018

Andare a messa, anche l'abbigliamento conta.

Buon pomeriggio,
eccomi con un nuovo argomento, questa volta più  leggero ma pur sempre importante e da rispolverare ovvero l'abbigliamento per andare a messa.
Poco tempo fa ho parlato ai ragazzi del catechismo di questo argomento e molti cadevano  dalle nuvole poichè non sapevano che ci fosse un minimo di criterio da mettere in pratica.

3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell'intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti, 4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. (1Pietro 3,3-3,4)

"L'abito non fa il monaco" è la frase che spesso leggo, ma quando la leggo o sento dire da cattolici diciamo che un pò mi viene da storcere il naso... perchè?
Per un semplice motivo, sostengo l'idea che ciò che siamo fuori deve rispecchiare ciò che siamo dentro per cui se siamo cattolici, la nostra fede diventa uno stile di vita a 360° per cui anche il mio modo di vestire avrà delle caratteristiche precise.
Spesso è anche l'umore che condiziona il nostro modo di vestire, se non devo andare a lavorare o non devo uscire di casa magari resto con la tuta perchè magari è una giornata in cui non ho voglia di cambiarmi e sono pure un pò triste; se sono felice e piena di energia anche se sono a casa mi vesto come se dovessi uscire etc...
Quindi anche la nostra fede dovrebbe condizionare il nostro essere esteriore anche perchè può essere da esempio per gli altri, diciamo che diventa una sorta di coerenza con se stessi al 100%.
Provate a pensare a che sensazioni vi trasmette una persona trasandata rispetto ad una curata, penso che sia evidente che se una persona è felice ma trasandata qualcosa non va... non dico che si debba essere perfette, sempre ben vestite e perfettamente curate ma il "minimo sindacale" per poter trasmettere qualcosa di positivo penso sia doveroso.
Più volte il Santo Padre ha parlato della grossa differenza tra cristiani tristi e cristiani gioiosi e della differenza che queste due persone hanno nel trasmettere la vita in Cristo, ecco, essere curate, non trasandate e presentabili anche nella vita quotidiana è un biglietto da visita non indifferente.
Dobbiamo anche un pò distruggere quell'idea che una donna cattolica si veste "come una nonna" ed è infelice, perchè non è cosi.
Non esiste un manuale da seguire del "come si veste un bravo cattolico o una brava cattolica", semplicemente viene naturale mantenere una linea modesta e che non metta troppo in mostra il nostro corpo.

Questo post però nello specifico parla di abbigliamento per la messa, il che ha un altro criterio rispetto alla vita quotidiana dove invece possiamo essere anche meno impeccabili e farci guidare più anche dalla comodità.

In inverno la faccenda è più semplice, ci si copre di più proprio perchè le temperature non permettono di scoprirsi troppo, c'è un cappotto/giacca che copre ciò che abbiamo sotto per cui non è troppo difficile.
Un abito al ginocchio con collant sia coprenti che meno coprenti, un paio di scarpe eleganti oppure stivali, un cappotto ed il gioco è fatto.
Una gonna al ginocchio con un lupetto oppure camicia e golfino, oppure maglioncino; collanti coprenti o meno e anche in questo caso scarpe eleganti (non necessariamente alte) oppure stivali ed è perfetto.
Ecco alcuni esempi di outfit concessi da due care amiche Erika e Linda.

Ecco ora altri outfit in questo caso riguardano un abbigliamento elegante ma con dei pantaloni:

                             

Gli esempi che seguono invece riguardano svariati stili sempre di moda modesta utilizzabili per la Santa messa, in base alla stagione ci può essere aggiunta di cappotto e collant adeguati.

  

La gonna sotto il ginocchio non  è sinonimo di "modalità nonna" ma può essere estremamente giovanile ed elegante se abbinata in modo corretto.
Anche l'altezza di chi le indossa non sempre è rilevante, basta abbinare la cosa giusta.



 


Questa è una versione più sportiva con abbinate delle snikers quindi da proporre anche alle ragazzine.


Insegnare ai nostri figli sin da piccoli a vestirsi in modo adeguato per andare a messa è il primo passo da seguire.
Evitare jeans strappati al giorno d'oggi è estremamente difficile, cosi come l'indossare minigonne e magliette cortissime, per cui va spiegato il motivo per cui a messa va indossato un abbigliamento elegante e sobrio.
Non si va a fare shopping oppure un giro al parco o in discoteca, si va nella casa del Signore, si è invitati a casa sua e quando solitamente si va a casa d una persona importante ci si veste bene, si tende ad avere un occhio di riguardo per il look,ci si prepara con calma, si sceglie il giorno prima cosa indossare per essere pronti il prima possibile perchè non vediamo l'ora di incontrare questa persona importante..
Ecco, lo stesso criterio va utilizzato quando si va a messa, si va a trovare una persona importantissima per la nostra fede per cui si deve essere presentabili, eleganti e solari.
Andare a messa in tuta da casa, vestiti come se fosse un giorno qualsiasi della settimana, oppure in infradito in estate, non ci fa entrare con lo spirito giusto perchè come detto in precedenza, ciò che siamo fuori è lo specchio di ciò che siamo dentro e devono essere in simbiosi.
Fare un piccolo sforzo in quel giorno della settimana in cui siamo invitati dal Signore magari può anche cambiarci l'umore e ci fa uscire di casa con il sorriso perchè fare quello sforzo ci ha fatto bene.
Quando ero piccola sono stata cresciuta con questa idea nonostante i miei genitori non fossero molto cattolici, ma l'idea del "la domenica ci si veste bene" mi è stata trasmessa quindi ricordo che da piccolina ogni domenica vestito o gonna e la giacca "della festa".
Oggi questo messaggio non passa, o viene messo in secondo piano quando in realtà è un messaggio stupendo.
Quando l'ho spiegato a catechismo, la settimana successiva già alcune avevano messo in pratica il consiglio ed è stato bello, anche loro hanno iniziato a dare un valore diverso all'idea di "prepararsi per la messa".
Questo argomento è estremamente ampio per cui ne parlerò ancora, sia di consigli anche per quanto riguarda la moda quotidiana sia per l'abbigliamento quando inizierà  a fare più caldo, il che è un tasto dolente per molte, inoltre non può mancare un articolo anche per quanto riguarda la moda modesta per gli uomini!
A presto.
Un caro abbraccio
Cristina




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