domenica 11 febbraio 2018

Quaresima: tempo di preghiera, digiuno ed elemosina.

Buona domenica,
ci stiamo avvicinando alla Quaresima, un tempo liturgico molto importante e particolarmente propizio e adatto alla crescita nella vita di fede.
La Quaresima è tempo di purificazione nel senso più bello e ampio del termine ed è proprio su questo termine che si baserà tutto il nostro percorso in attesa della Pasqua.
Una purificazione spirituale e materiale per capire l'importanza di ciò che abbiamo, per fare delle scelte su ciò che dobbiamo tenere e ciò che dobbiamo donare o buttare perchè per la nostra vita non vanno bene.
40 bags in 40 days è un progetto americano, noi lo abbiamo rivisto e riorganizzato quindi diciamo che la base materiale è la stessa, noi ci abbiamo messo tutto il contorno, riordinato la lista, ridistribuita per le settimane di quaresima in base al filo conduttore dei vangeli di ogni settimana.

Ogni settimana verranno proposte delle attività quotidiane di decluttering, ovvero liberarsi di tutto ciò che è superfluo e non necessario sia a livello materiale che spirituale, per arrivare alla Pasqua più leggeri e più incentrati su Gesù.
Inoltre si faranno dei piccoli passi per riscoprire l'essenziale nella nostra vita di fede, dalla creazione di angoli di preghiera al donare a chi ne ha bisogno, alla preghiera del cuore quotidiana e molto altro.
Per questo sarebbe bello annotare pensieri e riflessioni su un quaderno per poter vedere poco a poco i progressi che si fanno in queste settimane.

In questo tempo di Quaresima ci sono tre elementi fondamentali:
- Il digiuno
- La Preghiera
- L'Elemosina
Sono aiuti per liberarci da noi stessi e che ci aiutano a relazionarci con il Signore per vivere l'amore e la misericordia.
Ora vediamoli uno ad uno.

Digiuno.
"Verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno" (Matteo 9,15)
Il Signore prevede il digiuno per il suoi discepoli, ed esorta noi a viverlo come occasione per prendere coscienza chiara del nostro limite creaturale e diventare cosi compassionevoli verso quanti non hanno mezzi di sostentamento.
Il digiuno diventa un esercizio di discernimento da ciò che ci serve realmente rispetto a ciò di cui pensiamo di avere bisogno.
Spesso non ci rendiamo conto di quanta abbondanza abbiamo, non solo alimentare ma di ogni cosa, per questo il digiuno non va visto in modo più ampio diventando cosi un esercizio di umanità.
Ci ritroviamo quindi a fare un pò il punto della situazione sul nostro rapporto con il cibo e con tutte le altre realtà con cui abbiamo a che fare e con cui nutriamo la nostra vita.
<<Il segreto di un digiuno accetto da Dio ha senso nella misura in cui sciolga "catene e legami">> (Isaia 58,6)
In questo modo, il digiuno conserva si la sua caratteristica ascetica di privazione e mortificazione, ma comprende un senso di aiuto all'elevazione della coscienza che l'uomo ha di se stesso.
Si può optare per un'astinenza oppure per una sospensione completa per un tempo previsto, l'importante è far emergere la verità del proprio desiderio per purificarlo.

Preghiera.
La preghiera è innanzitutto un atto di presenza a Dio, di ricerca del suo Volto.
La preghiera è una scuola di vita e fa della vita una scuola di ricerca del volto di Dio fino a riconoscerlo negli innumerevoli volti umani.
Attraverso la preghiera diventiamo capaci di onorare il nostro limite senza esserne schiacciati, dove quel limite diventa uno sgabello che ci permette di lanciarci alla scoperta del mondo di cui facciamo parte e che è tanto grande e stupendo.
La preghiera ci permette di riscoprire la leggerezza fatta dai gesti d'amore semplici e allo stesso tempo forti.In fin dei conti basta poco, le mani giunte e gli occhi socchiusi; mettersi vicino alla terra inginocchiandosi senza perdere, ma recuperando interamente la nostra dignità; una parola o silenzio...
Quanto è semplice e meraviglioso pregare!
Cosa è pregare?
lo i può sperimentare continuamente come quando si vive un atto d'amore o un sussulto di disperazione dove non è mai totalmente nuovo ma allo stesso tempo è completamente unico.
La preghiera è un lavorare su se stessi per curare una relazione con Dio, perchè se non parliamo con lui, se non preghiamo come possiamo avere con lui una relazione? E' impossibile.
Ogni volta che il nostro cuore si apre al rischio della preghiera, ci regaliamo la possibilità di guardare la nostra vita da un punto di vista più ampio.
La preghiera nonostante possa sembrare qualcosa di intimo e privato, in realtà ci mette sempre in comunione con tutti o nostri fratelli e sorelle in comunità ma anche con tutte le creature del cielo e della terra.

La bontà del digiuno e la vertà della preghiera si giudicano dai "frutti" di conversione.
"Cosi ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi" (Mt 7,17)

Elemosina.
questa terza opera quaresimale è spesso fraintesa o mal utilizzata poichè si rischia di tradurla in un gesto con cui ci si libera del fastidio dell'altro che ci chiede aiuto o solo attenzione.
Nelle scritture questa parola ci riporta a quel balsamo di misericordia che chiediamo continuamente a Dio per noi - Kyrie eleison!- e che ci impegniamo a spalmare dolcemente sulle ferite e le fatiche di tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino.
Basta ricordare queste parole di Gesù:
"Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro" (Lc 11,41)
Ci si deve distogliere dal totale amore di sé per aprirsi a qualcosa di più grande, a quella conversione che ci porta all'amore incondizionato per l'altro.

Questo è ciò che serve per prepararsi alla Pasqua nella verità dell'amore.

Mancano pochi giorni, esattamente 3 al mercoledi delle ceneri, per quel giorno la nostra proposta è una sola ovvero una specie di digiuno digitale, si può fare digiuno per l'intera giornata oppure utilizzando un timer impostando un tempo durante il giorno senza sforare, questo lo dovete decidere voi.
Questa proposta varrà anche per il Venerdi Santo.
Dalla prima domenica di Quaresima inoltre sperimenteremo ogni giorno la preghiera del cuore, ma di questo vi parlerò nel prossimo post che sarà sabato 17 febbraio con tutte le istruzioni per la prima settimana di Quaresima.
Un caro abbraccio
Cristina


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