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venerdì 25 febbraio 2022

La Quaresima è lasciare il vecchio orticello per crearne uno nuovo giorno per giorno.




Pensavo che scrivere un'intera guida di quaresima, anche piuttosto dettagliata, mi avrebbe permesso di essere super preparata e pronta per l'inizio di questo tempo intenso e tosto.
Bene! So già cosa fare giorno per giorno, ho già configurato nella mia mente ogni passo da fare e anche come sistemare eventuali intoppi, perfetto!
Poi sento bussare alla porta, vado ad aprire e la realtà mi da una bastonata in testa con una settimana di anticipo.
Ebbene, vi svelo un segreto, credere di essere sulla strada giusta e di essere prontissima è stato un pensiero decisamente stupido!
Ho potuto constatare che questo, spiritualmente parlando, è uno degli anni più pensanti e tosti da che ne ho memoria.. e ancora la quaresima non è iniziata!!!
Partire già con la bandiera bianca alzata non è molto incoraggiante.
Fortunatamente c'è qualcuno (tutti) molto più saggio di me, che invece di avere una bandiera bianca è proprio totalmente vestito di bianco, ma non è uno che si arrende.. tutt'altro.
Questa persona di bianco vestita noto che dà sempre ottimi consigli per cui ne ho cercati un po' per vedere se potessi avere una sorta di illuminazione.
Beh, l'illuminazione non c'è stata, ma alcuni suoi consigli sono stati molto utili....

In una delle sue catechesi disse:
[Nella Quaresima] siamo invitati ad intraprendere un cammino nel quale, sfidando la routine, ci sforziamo di aprire gli occhi e le orecchie, ma soprattutto aprire il cuore, per andare oltre il nostro "orticello".
                                                                                                      Papa Francesco 

Avevo già l'orticello bello pronto, avevo messo in primo piano il mio porto sicuro, ovvero la pianificazione, mail problema non è quello, la pianificazione, se sana, va benissimo.
Il mio orticello era fatto di appigli per evitare che qualcosa andasse storto, era fatto di piani B, C e pure D per far in modo di avere una quaresima perfetta.
Ma cosi facendo, rischiavo di ritrovarmi a dover fare i conti con l'ansia da prestazione per non parlare dei sensi di colpa e cosi via..
Papa Francesco ha perfettamente ragione, e la cosa divertente è che nella guida io stessa vi ho scritto più volte di non fossilizzarvi su una routine ma di adattare le attività agli impegni e di non esagerare.

OK...
Abbiamo letto le parole di Papa Francesco, bene, lo ascoltiamo cosi partiamo con il piede giusto!
Ed eccoci qui, pochi giorni dopo, pronti ad iniziare il cammino di quaresima, con una lista di cose da fare (peggio della prima), progetti, idee, libretti a destra e sinistra con più proposte quaresimali (cosi prendo un po' qua e un po' là), lo stato d'animo talmente carico e gasato da farci credere che ogni giorno sarà perfetto.
Passa ancora qualche giorno e dobbiamo fare i conti con la realtà, e non è cosi rosea come avevamo previsto.

Ed è cosi, ogni anno, ogni volta, ma non demordiamo, tutte le volte ci proviamo lo stesso pensando che l'esperienza dell'anno prima ci abbia fatto da "scuola"...
Magari mi sbaglio, ed è un discorso solo ed esclusivamente mio, ma parlo al plurale perché non mi va di sentirmi sola.

Poi, per una volta, proviamo a non avere grandi aspettative, a partire piano piano, facendo un passo al giorno attraverso il diserto.
Attraverso inteso sia come passare attraverso il deserto, l'aridità, i momenti di totale assenza di tutto (fede compresa) e passare attraverso, inteso come andare oltre e superarlo.

Torno a citare Papa Francesco, che durante una catechesi qualche anno fa disse:
“La Quaresima giunge a noi come tempo provvidenziale per cambiare rotta, per recuperare la capacità di reagire di fronte alla realtà del male che sempre ci sfida.”
Sappiamo benissimo che il male ci sfida spesso, c'è chi addirittura sembra averci fatto l'abbonamento annuale, poi c'è il semestrale (non continuativo, altrimenti sarebbe troppo facile e prevedibile), poi il bimestrale, il mensile e rischiamo di non farci quasi più caso.
Rischiamo soprattutto di non chiamarlo più con il suo nome ma pensando sia semplicemente routine.

Non ci facciamo più caso fino a quando, non arrivano i tempi forti... 
E' allora che l'abbonamento se lo prende lui, il male, come se gli fosse dovuto, come se quello fosse l'appuntamento fisso al quale non potrebbe mai mancare...

Allora se l'abbonamento all'inizio era settimanale oppure "al bisogno", ecco che si concentra tutto dal mercoledì delle ceneri fino al giorno di Pasqua poi puff... svanito....almeno per un po' o almeno non cosi devastante.

Cosa possiamo fare per non caderci?
Cambiare rotta!
Quando ci rendiamo conto che il male ci sta addosso e continua a bussare alla nostra porta possiamo, anzi, dobbiamo reagire!
Possiamo farlo, ne siamo in grado, ne sono certa, perché nel momento in cui ci rendiamo conto che qualcosa ci sta deviando dalla nostra strada, noi dobbiamo virare ancora di più, lasciare la strada della voglia di perfezione, evitare la deviazione del male e imboccare quella strada (spesso in salita) che ci porta a Dio.

Ma come...Non dobbiamo semplicemente tornare sui nostri passi?

No, perché probabilmente la strada è una di quelle a fondo chiuso o piena di segnali strani dove fai pure fatica a girare la macchina per tornare indietro e resti incastrato.
Cambiare proprio rotta permette di avere una visuale diversa, un panorama nuovo e un compagno di viaggio speciale... il Signore.
Senza di Lui, quella strada sarebbe solo una salita pesante con rischio di caduta massi ogni 2 metri talmente stretta da doverla percorrere rasente muro.

Per cui, scrolliamoci di dosso le nostre aspettative, i nostri sensi di colpa, la nostra voglia di perfezione e il desiderio di fare in modo che questa possa essere la quaresima perfetta.
Il giorno delle ceneri ce lo insegna, a capo chino ci viene messa della cenere per farci da promemoria, per ricordarci la nostra piccolezza, le nostre fragilità e che senza di Lui, saremmo solo semplice e misera polvere.
Facciamone memoria ogni volta che cercheremo di metterci su di un piedistallo perché qualche giorno sta andando alla grande... poi si, una bella pacca sulla spalla ce la possiamo dare.

Buon cammino e per chi seguirà il percorso della guida, ci sosteniamo (e becchiamo) su telegram.


martedì 23 marzo 2021

Dai semi della Pasqua alla Via Lucis; in cammino con il Risorto.

 

Quando il seme muore porta frutto..


Ci stiamo avvicinando all'evento più importante per noi cristiani, la Pasqua; ma, prima di arrivare al grande giorno, possiamo fare ancora alcune cose per rendere più concreta e nostra questa attesa.
Per questo ho pensato di condividere alcune attività che potete fare a casa, non solo per l'attesa della Pasqua ma anche per il dopo.

Prima di tutto una Via Lucis diversa dal solito, basata sui 5 sensi +1 con delle brevi meditazioni che troverete nel file pdf allegato
E' possibile personalizzare ulteriormente questa Via Lucis decidendo di meditarla dal venerdi Santo, oppure nella settimana santa, oppure (e questo sarebbe l'ideale) dal sabato Santo in poi per poter vivere in modo concreto anche il periodo fino a Pentecoste, magari con una stazione a settimana.

Un'altra attività in attesa della Pasqua riguarda le Resurrection eggs, ovvero le uova della resurrezione di cui vi ho già parlato in un articolo dedicato che trovate QUI. (vanno preparate 12 giorni prima della Pasqua)

Un'altra attività più estetica è l'albero di Pasqua, anche se ha un senso ben preciso.

L'albero di Pasqua.


Questa attività richiama sicuramente all'idea dell'albero di Natale, ma in realtà ogni cosa ha un significato ben preciso e no, non dovete tirare fuori dagli scatoloni albero e addobbi, basta veramente poco.

Occorrente:
- un ramo o dei rami secchi
- Cartoncini oppure carta bianca, colori e del filo.

Non andranno appesi degli addobbi a caso ma quattro tipologie di decorazioni, ognuna delle quali ha un significato che potete spiegare ai bambini oppure se lo fate per voi, potete meditare sul significato.

Le uova: segno della vita che sempre nasce in mezzo a noi; dalle uova nascono i pulcini, come dal sepolcro rinasce Gesù risorto.
(ci sono altre curiosità e tradizioni sulle uova che trovate QUI)

Le colombe: uccelli belli ed eleganti, ci ricordano ben due cose; lo Spirito Santo, la grande forza d'amore di Dio che ha fatto risorgere Gesù, e la pace, uno dei più grandi doni che ci ha fatto Gesù.

I pesci: ci ricordano Gesù e il suo amore per noi. In greco, pesce si dice icthus e le singole lettere di questa parola sono le iniziali di "Gesù Cristo, Figlio di Dio Salvatore". I primi cristiani, disegnando un pesce, indicavano la loro fede in Gesù.

Le campane: la notte del Sabato Santo le campane di tutte le chiese suonano per dire a tutti che Gesù è risorto! Gesù è vivo, ha vinto la morte! 

Quelle che seguono sono attività da fare il giorno di Pasqua.

I semi di Pasqua.


Questa attività l'ho pensata ricordandomi dei germogli di grano.
Una delle attività che si fanno nel periodo di quaresima, circa 3 settimane prima della Pasqua è quella di creare un mini giardino in un sottovaso, sia in versione "giardino della resurrezione" sia quello dei germogli di grano,
Quello dei germogli di grano ha come significato del Vangelo del chicco di grano "se il chicco di grano caduto a terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto".
Ecco, vorrei creare una versione diversa, per il dopo Pasqua, per questo ho pensato ai semi di Pasqua.
(sarebbe carino chiamarla anche "la semina di Pasqua")

Occorrente:
- un vaso
- della terra
- semi di fiori o bulbi

Il giorno di Pasqua prendete un vaso con della terra, mette qualche seme o bulbo a seconda di ciò che preferite e iniziate a curare questi semi in attesa che inizi a spuntare qualcosa.
Prendetevene cura come fate per la vostra fede nel quotidiano, ciò che starà per nascere sarà la memoria di quella resurrezione che ha cambiato il mondo, che cambia e può cambiare il nostro di mondo in un modo che nemmeno possiamo immaginare.
Il giorno di Pentecoste controllate a che punto è la crescita, potreste anche annotare i progressi nel diario di preghiera e continuate a prendervi cura dei germogli e della vostra fede in contemporanea.

La croce fiorita.


Ecco un'altra attività da preparare il giorno di Pasqua, meglio la mattina, la croce fiorita.
Croce che passa da strumento di morte a simbolo di vita.
Quella croce spoglia, scura, che ci ricorda il sacrificio di Gesù fino alla morte, noi la orneremo di fiori e decorazioni che richiamano alla vita e alla gioia.
Per crearla è semplice, ci sono innumerevoli alternative, dal semplice disegno su carta all'utilizzo di bastoncini o mollette di legno per poi aggiungere fiori veri, finti, creati con la carta pesta, e non deve mancare un piccolo rametto d'ulivo.

Buon cammino.

mercoledì 17 febbraio 2021

Diario di Quaresima, in cammino con le donne della Bibbia.


clicca per scaricare il pdf
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(Tutto ciò che riguarda la quaresima degli anni precedenti sbirciate nella sezione QUARESIMA.)

Mercoledi delle ceneri, primo giorno di Quaresima, che il cammino abbia inizio...
[sarà possibile scaricare il percorso in formato PDF, cliccando QUI]

Quest'anno sarà un cammino particolare, diverso dai soliti che ho proposto in precedenza e sarà fatto attraverso le donne della Bibbia grazie ad un diario di viaggio chiamato "Diario di Quaresima".
Sapete che sono fissata con questa cosa delle donne nella Bibbia, donne Sante etc, per cui non poteva mancare un intero percorso basato sulle donne per accompagnarci attraverso questo periodo speciale.

Saranno loro ad accompagnarci in queste settimane attraverso l'antico e il nuovo testamento, attraverso il loro vissuto e la loro testimonianza di vita.
Attraverso le loro cadute e la loro fede, i loro dubbi e le azioni di Dio nella loro vita.

Prima di entrare nelle storie delle nostre sorelle nelle Scritture, è importante tenere a mente ciò che il Signore ci ha insegnato.

Per questo, durante la prima settimana (da oggi, Mercoledi delle Ceneri), guarderemo 4 insegnamenti diversi di Gesù su come pregare - con umiltà, perdono, perseveranza e concentrazione.
Sentiremo le parole di questo passo proclamato oggi a Messa dove Lui ci ricorda che qualunque cosa facciamo come parte delle nostre pratiche di fede - riguardo la preghiera, il digiuno ed elemosina - dobbiamo farlo solo per Dio, non per l’ammirazione di altre persone.
Cerchiamo di essere determinate e proviamo veramente ad impegnarci. 
Quest’anno non falliremo in questa Quaresima, non ci distrarremo nè cadremo in tentazione! Cresceremo più vicino a Dio e scriveremo ogni giorno nel nostro Diario sperimentando la preghiera incessante e il digiuno senza lamentarci.

PICCOLO SPOILER: Non andrà cosi!

Inciamperemo sicuramente durante questa Quaresima, non avete idea di quante volte!! 
Cadremo in modo spettacolare. Ma sorelle, è QUESTO il punto.
Dio ci insegnerà una cosa importante, ovvero che LUI è il centro, non noi; che siamo chiamati a fedeltà ed umiltà, non successo o medaglie d’oro; che nessun nostro peccato è troppo grande per lui da superare; che ciò che importa di più è ricevere l’amore di Dio e condividerlo con gli altri.
Prendete coraggio per il viaggio, sorelle. 
Ci siamo dentro insieme. 
Lui vede ognuna di noi e vuole darci cose buone in questa Quaresima.

Nella prima settimana intera di Quaresima, riflettiamo sulle fondamenta della nostra preghiera: la nostra relazione con Dio.
Dove trovi Dio nella tua vita oggi? Quali parti della tua fede sono forti? Quali parti sono piene di lotta o incertezza?
Lo scopo della penitenza e della preghiera della Quaresima è di avvicinarci a Dio, ma a meno che non conosciamo il nostro punto di partenza, non comprendiamo pienamente dove Dio ci sta guidando.

Pensa alle tue relazioni più strette con la famiglia o gli amici, come le nutri? Dove speri di crescere o cambiare?
Quali problemi o sfide sembrano emergere più e più volte con le persone che ami?

La nostra relazione con Dio ha bisogno di amore e attenzione come ogni altra relazione.
Siamo stati creati con e per la nostra relazione con Dio, prima ancora che potessimo parlare o pregare. E proprio come il nostro rapporto con le persone nella nostra vita è definito da più delle nostre abitudini di comunicazione con loro, la nostra relazione con Dio - e l'amore di Dio per noi - precede la nostra preghiera in modo meraviglioso.
Siamo amati ancor prima di aprire le nostre bocche per pregare.
Nel percorso esploreremo la nostra relazione con Dio attraverso le storie di donne che hanno parlato direttamente con Dio: Eva, Agar, Marta e Maria Maddalena. Donne tutt'altro che perfette, come noi, ma hanno cercato di conoscere, amare e servire Dio - anche attraverso i loro peccati e attraverso i momenti più difficili della loro vite. Le loro storie ci insegnano come il nostro rapporto con Dio sia il fondamento di tutto ciò che siamo e tutto ciò che facciamo.


Per poi passare a Miriam, l'Amata dal Cantico di Salomone, Maria la Madre di Dio e Anna la profetessa. Le loro parole e azioni sono scritte per noi nella Scrittura per ispirare il nostro amore e adorazione di Dio. Se entriamo nelle loro storie con cuore umile, aperte ad imparare dalla Parola di Dio, possiamo scoprire che questa Quaresima potrà cambiare la nostra posizione verso Dio: portandoci ad inginocchiarci non per paura o colpa, ma per meraviglia e stupore per quello che Dio sta facendo nelle nostre vite.
Poi ancora Sara, Rebecca, L'adultera, La donna samaritana....
E ancora...Noemi, Sara, La donna cananita, La donna sanguinante.
Anna, Giuditta, Elisabetta e la suocera di Pietro. Quattro donne le cui parole e azioni portano alla vita le preghiere di ringraziamento. Possano le loro storie riempire i nostri cuori di ringraziamento, proprio mentre la Quaresima volge al termine.
Per poi arrivare alla settimana santa...

In questo tempo scopriremo come entrare in relazione con il Signore, come riscoprire la confessione da un punto di vista diverso ovvero come preghiera; scopriremo come vedere alcuni brani di vangelo con una chiave di lettura diversa.
Scopriremo che cadere è anche un bene purché ci sia la consapevolezza che possiamo sempre rialzarci e ripartire.
Nel gruppo Facebook ogni giorno ci saranno le letture, preghiere e riflessioni, mentre su instagram solo piccoli spunti e verrà utilizzato #diariodiquaresima 

In questo tempo di Quaresima, come detto in precedenza, ci sono tre elementi fondamentali che vi ripeto ogni anno ma lo faccio ancora perchè sono una gran rompi scatole.

Il digiuno
La Preghiera
L'Elemosina

Sono aiuti per liberarci da noi stessi e che ci aiutano a relazionarci con il Signore per vivere l'amore e la misericordia.
Ora vediamoli uno ad uno ma li troverete anche nel cammino che faremo da qui alla Pasqua.

Digiuno.

"Verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno" (Matteo 9,15)

Il Signore prevede il digiuno per il suoi discepoli, ed esorta noi a viverlo come occasione per prendere coscienza chiara del nostro limite creaturale e diventare cosi compassionevoli verso quanti non hanno mezzi di sostentamento.
Il digiuno diventa un esercizio di discernimento da ciò che ci serve realmente rispetto a ciò di cui pensiamo di avere bisogno.
Spesso non ci rendiamo conto di quanta abbondanza abbiamo, non solo alimentare ma di ogni cosa, per questo il digiuno va visto in modo più ampio diventando cosi un esercizio di umanità.
Ci ritroviamo quindi a fare un pò il punto della situazione sul nostro rapporto con il cibo e con tutte le altre realtà con cui abbiamo a che fare e con cui nutriamo la nostra vita.
<<Il segreto di un digiuno accetto da Dio ha senso nella misura in cui sciolga "catene e legami">> (Isaia 58,6)
In questo modo, il digiuno conserva si la sua caratteristica ascetica di privazione e mortificazione, ma comprende un senso di aiuto all'elevazione della coscienza che l'uomo ha di se stesso.
Si può optare per un'astinenza oppure per una sospensione completa per un tempo previsto, l'importante è far emergere la verità del proprio desiderio per purificarlo.

Preghiera.

La preghiera è innanzitutto un atto di presenza a Dio, di ricerca del suo Volto.
La preghiera è una scuola di vita e fa della vita una scuola di ricerca del volto di Dio fino a riconoscerlo negli innumerevoli volti umani.
Attraverso la preghiera diventiamo capaci di onorare il nostro limite senza esserne schiacciati, dove quel limite diventa uno sgabello che ci permette di lanciarci alla scoperta del mondo di cui facciamo parte e che è tanto grande e stupendo.
La preghiera ci permette di riscoprire la leggerezza fatta dai gesti d'amore semplici e allo stesso tempo forti.In fin dei conti basta poco, le mani giunte e gli occhi socchiusi; mettersi vicino alla terra inginocchiandosi senza perdere, ma recuperando interamente la nostra dignità; una parola o silenzio...
Quanto è semplice e meraviglioso pregare!
Cosa è pregare?
lo si può sperimentare continuamente come quando si vive un atto d'amore o un sussulto di disperazione dove non è mai totalmente nuovo ma allo stesso tempo è completamente unico.
La preghiera è un lavorare su se stessi per curare una relazione con Dio, perchè se non parliamo con lui, se non preghiamo come possiamo avere con lui una relazione? E' impossibile.
Ogni volta che il nostro cuore si apre al rischio della preghiera, ci regaliamo la possibilità di guardare la nostra vita da un punto di vista più ampio.
La preghiera nonostante possa sembrare qualcosa di intimo e privato, in realtà ci mette sempre in comunione con tutti o nostri fratelli e sorelle in comunità ma anche con tutte le creature del cielo e della terra.

La bontà del digiuno e la vertà della preghiera si giudicano dai "frutti" di conversione.
"Cosi ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi" (Mt 7,17)

Elemosina.
questa terza opera quaresimale è spesso fraintesa o mal utilizzata poichè si rischia di tradurla in un gesto con cui ci si libera del fastidio dell'altro che ci chiede aiuto o solo attenzione.
Nelle scritture questa parola ci riporta a quel balsamo di misericordia che chiediamo continuamente a Dio per noi - Kyrie eleison!- e che ci impegniamo a spalmare dolcemente sulle ferite e le fatiche di tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino.
Basta ricordare queste parole di Gesù:
"Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro" (Lc 11,41)
Ci si deve distogliere dal totale amore di sé per aprirsi a qualcosa di più grande, a quella conversione che ci porta all'amore incondizionato per l'altro.

Buon cammino.

mercoledì 11 marzo 2020

Quarant - esima...40 giorni di "Grazie" tra quarantena e quaresima.



Quanto ho desiderato l'arrivo della Quaresima, avevo estremamente bisogno di vivere queste tempo forte, viverlo pienamente.
Pian piano che si avvicinava, ero sempre più carica, poi qualcosa si è intromesso, qualcosa è spuntato dal nulla e ha iniziato ad insinuarsi nella nostra quotidianità e l'ha scombussolata...
Scombussolata e allo stesso tempo riempita di Grazia e di grazie, perchè per quanto sia pesante tutto questo, è una quaresima (dal 22 febbraio al 3 aprile sono 40 giorni) particolare che difficilmente scorderemo.
Se tutto questo fosse accaduto in un altro periodo dell'anno probabilmente non avremmo vissuto cosi intensamente la preghiera, questo calvario, non avremmo compreso veramente cosa possa significare essere privati di Lui e il fatto che sia successo proprio quando Lui si sta però donare per noi lo trovo una Grazia immensa..
Capiamoci, il virus non è arrivato come grazia,  non intendo affatto quello, semplicemente cerco di trarre il bene laddove è difficile vederlo.

Qui i bambini sono a casa da scuola e dall'asilo dal 22 febbraio (comprese le vacanze di carnevale, Gabri dal 17 perchè era stato malato), 3 settimane... 3 settimane che in realtà sembrano almeno un paio di mesi.
Certe volte vorrei eclissarmi, mettermi i tappi nelle orecchie, sparire per un po, però nonostante le urla, i litigi e tutto ciò che avviene tra fratelli, è una grazia il fatto che sono comunque sereni e riusciamo a mantenere un clima tutto sommato vivibile (si, ogni tanto sbarello ma poi torno in carreggiata).
Averli a casa da un giorno all'altro senza preavviso ti scombussola, provi un senso di gioia ma anche di stordimento perchè devi modificare un sacco di programmi e non eri pronta per farlo.

Quando iniziavano a vociferare della chiusura delle scuole però ci hanno tolto prima di tutto la messa... quella domenica non ero andata perchè ero a casa con la febbre, mio marito doveva andare a quella delle 18.00 ma nel pomeriggio è arrivato il comunicato che erano state sospese. (in quei giorni scrissi questo articolo).
Anche questa è una grazia, avete visto quante messe e quanti rosari online ci sono??? Tantissimi!!!!
Ok, non è la stessa cosa mancando l'eucarestia ma una comunione di preghiera cosi intensa è una grazia assoluta!

I bambini per loro fortuna l'hanno presa più come una vacanza nonostante i compiti ma quando abbiamo detto loro che staranno a casa ancora per un po hanno iniziato a chiedere quando potranno rivedere i compagni, quando potranno tornare a calcio o equitazione o a scout oltre a fare domande riguardo il virus.
Domande che hanno diritto ad una risposta anche se non facile.
Per fortuna tra giochi a casa, giri in bicicletta o qualche tiro al pallone dove ci sono i box gli permette di sfogarsi.. magari nel week end una passeggiata la faremo.
Tenere rinchiusi in casa 3 bambini non è facile, sfido chiunque a dire che lo sia...e se per voi è facile spiegatemi cosa fate cosi che possa lodarvi all'infinito.
Restare in casa tutti e 5 è bello, si, lo è all'inizio poi la tensione si sente, soprattutto se la casa è piccola e tra di loro iniziano battibecchi.
Anche questa è una grazia, perchè ci siamo lamentati per settimane che ci vedevamo poco a causa dei miei mille impegni e di quelli di mio marito, ora invece siamo insieme h24 da 3 settimane.
Bello e pesante, alcune volte lo mangerei, ma lamentarsi sarebbe una follia, è un modo per lavorare sulla nostra pazienza e misura di sopportazione.

Ammettiamolo, è oggettivamente difficile riuscire a restare sempre sempre a casa per settimane... uscire solo lo stretto necessario (spesa) e non poter fare riposare il cervello dal vociare che c'è in casa dalla mattina alle 8 alla sera alle 23 e io ho estremamente bisogno di avere i miei momenti di silenzio.. momenti per ricaricarmi per non essere insofferente e indisposta verso gli altri.. momenti che non riesco ad avere (ecco perchè non scrivo da più di 2 settimane).
Ho iniziato il sacro manto l'1 marzo convinta che mi sarei ritagliata la mia mezz'ora di calma e silenzio per poter pregare, magari anche andando in chiesa (1 volta però ci sono riuscita), beh, povera illusa, hai 3 figli a casa e speri di riuscire a pregare tranquilla ahaha e con cal..ahahah calma!!! 
Alla fine prego dopo pranzo a rate perchè tra una preghiera e l'altra devo rispondere a domande, sedare discussioni, dirigere i compiti che non hanno terminato al mattino, con Giorgia che dice ai fratelli "lasciatela stare che sta pregando", tre secondi dopo è lei a farmi domande e a chiacchierare per conto suo...
Sono sicura che San Giuseppe apprezzerà lo stesso il mio sforzo anche se perennemente interrotto.
Anche questa è una grazia, ho smesso di rimandare il momento di preghiere lunghe perchè non trovavo quello adatto, ora so che posso farlo nonostante le interruzioni, l'importante è farlo.

Stare a casa è giusto, è doveroso per rispetto verso gli altri ma, personalmente mi rendo conto di non avere paura, almeno per me...mi fido e mi affido e mai come in questo periodo mi sta venendo veramente facile, complice anche il fatto che spesso sembra tutto cosi surreale.
Beh si, un po di ansia c'è per mio padre che essendo cardiopatico e avendo una compagna che lavora all'ospedale di Bergamo in pronto soccorso, potrebbe prenderlo per cui se sento il telefono che suona un po di strizza arriva.
Anche questa è una grazia perchè sto cercando di fidarmi cosa che per me è tanto difficile.

Non so quando tutto finirà, non so nemmeno se condivido a pieno quello slogan che dice "tutto andrà bene" perchè non posso assicurare ai miei figli che andrà veramente tutto bene.. 
So solo che da tutto questo ne usciremo sicuramente cambiati, spero in meglio anche se ho paura che una volta finito tutto le persone si dimenticheranno della bellezza dell'aiuto reciproco, del rispetto verso gli altri e dell'enorme solidarietà che ci circonda..
Posso solo dire ai miei figli che "tutto potrà andare bene" se collaboriamo, se seguiamo ciò che ci viene detto, posso dire loro con certezza che..
«Noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio» (Rm 8, 28) tutto concorre al bene per cui da ogni cosa negativa dobbiamo trarre qualcosa di buono e positivo da aggiungere in saccoccia nel nostro bagaglio di vita per essere persone migliori.
Anche questa è una grazia perchè non sempre riesco ad essere positiva nella vita quotidiana ma ora come ora, se ti fidi di Lui, tutto potrà andare bene.... probabilmente in un periodo normale con un singolo episodio negativo, questo non lo avrei pensato.
40 giorni di Grazia e grazie tra quaresima e quarantena, questa è una grazia per cui grazie...
Buona quarantena e buona quaresima sempre uniti in preghiera, quell'unione che stiamo riscoprendo e che spero manterremo anche dopo.

martedì 25 febbraio 2020

Niente panico! Armatevi dell'unica corona che fa bene, quella del Rosario.



Approfitto del fatto che i bambini stanno giocando per scrivere quello che ho nella testa da tutto il giorno....
Solitamente aspetto il giorno successivo visto l'orario, ma questa volta ho proprio bisogno di scriverlo subito (voi lo leggerete il giorno successivo quando lo pubblicherò)
Stasera sono arrivate le nuove direttive per le parrocchie di Bergamo e ad ogni punto che leggevo avevo una stretta al cuore.

Non sto a fare la lista della spesa con tutto ciò che comprende ma sintetizzando si parte dal fatto che le celebrazioni e tutte le attività della parrocchia sono sospese, la celebrazione dei funerali sarà in forma privata oltre all'annullamento delle celebrazioni per l'inizio della Quaresima.
Matrimoni in forma ristretta e battesimi possibilmente da rimandare o in forma estremamente ristretta.
Per le confessioni si dovranno fare in luoghi areati e ampi, non nei confessionali.
Domenica nessuna messa e ci sarà la dispensa dall'obbligo del precetto festivo invitando ad un momento di preghiera personale in famiglia oppure seguendo la messa in tv.
Le Chiese fortunatamente resteranno aperte (dove sono stata oggi era chiusa), ma niente acqua benedetta per evitare rischi.
Le celebrazioni andranno fatte in forma privata dove non possono esserci persone.
Se vi volete leggere tutto vi rimando direttamente al sito che trovate cliccando QUI.

Se sono stati presi questi provvedimenti il motivo sicuramente c'è, credo soprattutto che per il Vescovo e i sacerdoti non sia affatto facile tutto questo; prendere una decisione simile cosi come assecondare le direttive della regione non sarà stata una passeggiata.
Questo mi porta ad evitare di giudicare questa decisione, non me la sento proprio di dire che è o non è sbagliato.. giudicare toglie tempo a cose più utili..
Questo invece mi porta a riflettere molto sul valore che ha per me la Messa, e i sacramenti.

Devo ammettere che non sono cosi brava come molti di coloro che mi leggono, sono sincera, io certe volte non ho proprio voglia di andare a messa..
Vuoi la pigrizia, vuoi il freddo e la non voglia di uscire di casa, il fatto che so che magari Mattia non sarà proprio bravo e potrebbe disturbare, fatto sta che qualche volta vorrei starmene a casa..
Poi ci vado, controvoglia, ma ci vado... alla fine so che una volta in chiesa sto benissimo e sono felice di esserci andata, però il pensiero del "vorrei starmene a casa..." ogni tanto arriva a bussare alla mia testa.
Ecco, devo dire che il sapere che non ci saranno messe ma tutte queste limitazioni, mi rende piuttosto triste e percepisco un senso di vuoto che con la quaresima in arrivo non va bene.
Vorrei avere perennemente tra le mani la corona del Rosario, non so il perchè di questo bisogno, ma è come se mi facesse stare più tranquilla.

Come sempre è quando non puoi avere o fare qualcosa che ne senti la necessità oppure semplicemente riscopri il valore di una cosa che, ahimè viene qualche volta data per scontata o come abitudine/dovere quando in realtà è una grande grazia, un privilegio (sottovalutato) che ci mette in condizione di vivere Gesù a pieno.
Se ci fosse una reale consapevolezza di ciò che significa andare e vivere la messa, le Chiese sarebbero sempre piene, ma questa consapevolezza ogni tanto va rispolverata anche per noi assidui frequentatori.
Va rispolverata per non sprecare ogni occasione che abbiamo per partecipare in modo consapevole e attivo vivendo qualcosa di bello, vivo, autentico.

Manca praticamente un giorno all'inizio della Quaresima e visto ciò che sta accadendo direi che è il momento giusto per, come dicevo nell'articolo precedente (che trovate QUI), riflettere...
Riflettere sul nostro essere cristiani, riflettere sulla nostra fede, sulla nostra sincerità nella fede, sul nostro vivere la Messa, i sacramenti... riflettere principalmente su noi e il nostro rapporto con il Signore.
Per l'ennesima volta in pochi giorni a me arriva questo, la Quaresima di quest'anno sarà improntata sulla riflessione.
Partendo dalla Parola di Dio, da questa mancanza concreta della Santa Messa (che però seguirò in tv), dall'impossibilità di fare la catechista etc.. il tutto sono sicura che potrà rendere questa Quaresima un tempo forte speciale per poi rinascere a vita nuova a Pasqua grazie a nostro Signore.

Per cui niente panico, che poi sono esperta a riguardo, da piccola avevo il gioco "No-panic"... (o forse è per questo che sono cosi ansiosa XD!!)
Niente panico, fidiamoci, affidiamoci e armiamoci dell'unica corona che non farà mai del male, quella del Santo Rosario.
Uniti in preghiera, questa è la cosa più bella e utile che possiamo fare come fratelli e sorelle in Cristo.

Buon inizio cammino a tutti.



venerdì 21 febbraio 2020

Quaresima: tempo di Riflessione. Digiuno, preghiera ed elemosina.



Ci stiamo avvicinando alla quaresima per cui non poteva mancare il post a tema con sussidi consigliati, indicazioni e consigli.
(Il percorso degli anni precedenti li trovate nella sezione QUARESIMA.)

Sono due mesi che sento il bisogno di arrivare alla quaresima, non so ancora il motivo ma oltre a questo ho un estremo bisogno di arrivare alla settimana Santa e alla Pasqua.
Tutto questo mi sta richiamando alla voglia/bisogno di riflessione, di vivere a pieno (cosa che come al solito accadrà solo nei miei sogni) questo tempo forte.
A differenza di altri anni, mi sono concentrata su un sussidio solo poi uno per i bambini e ve li mostro qui di seguito sperando possano essere utili.

La cosa che mi è piaciuta del sussidio scelto sono le 3 parole chiave:
PAROLA - RIFLESSIONE - PROPOSITO.

Il sussidio invita alla pratica di queste tre parole attraverso la lettura della Parola, una riflessione e un proposito quotidiano, il tutto per ogni giorno dal Mercoledi delle Ceneri al Lunedi dell'Angelo.
La parte fondamentale è la cura nella lettura quotidiana della Parola di Dio e aggiungerei con una riflessione personale da poter aggiungere magari sul nostro Prayer Journal.

Una cosa carina (ma che non mi ha fatto impazzire) è il "propositometro" dove è possibile segnare ogni giorno se abbiamo mantenuto o meno il proposito del giorno.
La vedo più una cosa da ragazzini ma di certo male non fa, al massimo si può ignorare questa parte. (vedi foto)
Cercare di avere ogni giorno un proposito diverso basato sulla Parola del giorno lo trovo un ottimo modo per poter vivere concretamente la Quaresima.
(Al termine del post troverete il link per acquistarlo.)




Il secondo sussidio riguarda i bambini ed è molto semplice, inoltre lo trovo adatto per svariate fasce d'età e riadattabile per il catechismo.
E' sulla stessa linea del precedente, per cui improntato sulla riflessione e la Parola.
Inizia il Mercoledi delle Ceneri e tratta ogni domenica di Quaresima per cui meno impegnativo rispetto a quello per adulti.
Ogni Domenica ha uno o due versetti del vangelo, "Riflettiamo sulla Parola" dove c'è una piccola riflessione sul Vangelo; "La porta del cuore" dove c'è un suggerimento per vivere e trasformare la Parola di Dio in esperienze concrete da fare con chi vuoi proprio per aprire la porta del proprio cuore; "Preghiera da Masticare" una breve frase o una preghiera da ripetere durante la giornata.
Per il Venerdi Santo ci sono tutte le stazioni della Via Crucis semplificate per i bambini.
(anche di questo trovate il link per l'acquisto alla fine del post)




In questo tempo di Quaresima ci sono tre elementi fondamentali che vi ripeto ogni anno ma lo faccio ancora perchè sono una gran rompi scatole.

- Il digiuno
- La Preghiera
- L'Elemosina
Sono aiuti per liberarci da noi stessi e che ci aiutano a relazionarci con il Signore per vivere l'amore e la misericordia.
Ora vediamoli uno ad uno.

Digiuno.

"Verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno" (Matteo 9,15)

Il Signore prevede il digiuno per il suoi discepoli, ed esorta noi a viverlo come occasione per prendere coscienza chiara del nostro limite creaturale e diventare cosi compassionevoli verso quanti non hanno mezzi di sostentamento.
Il digiuno diventa un esercizio di discernimento da ciò che ci serve realmente rispetto a ciò di cui pensiamo di avere bisogno.
Spesso non ci rendiamo conto di quanta abbondanza abbiamo, non solo alimentare ma di ogni cosa, per questo il digiuno non va visto in modo più ampio diventando cosi un esercizio di umanità.
Ci ritroviamo quindi a fare un pò il punto della situazione sul nostro rapporto con il cibo e con tutte le altre realtà con cui abbiamo a che fare e con cui nutriamo la nostra vita.
<<Il segreto di un digiuno accetto da Dio ha senso nella misura in cui sciolga "catene e legami">> (Isaia 58,6)
In questo modo, il digiuno conserva si la sua caratteristica ascetica di privazione e mortificazione, ma comprende un senso di aiuto all'elevazione della coscienza che l'uomo ha di se stesso.
Si può optare per un'astinenza oppure per una sospensione completa per un tempo previsto, l'importante è far emergere la verità del proprio desiderio per purificarlo.

Preghiera.

La preghiera è innanzitutto un atto di presenza a Dio, di ricerca del suo Volto.
La preghiera è una scuola di vita e fa della vita una scuola di ricerca del volto di Dio fino a riconoscerlo negli innumerevoli volti umani.
Attraverso la preghiera diventiamo capaci di onorare il nostro limite senza esserne schiacciati, dove quel limite diventa uno sgabello che ci permette di lanciarci alla scoperta del mondo di cui facciamo parte e che è tanto grande e stupendo.
La preghiera ci permette di riscoprire la leggerezza fatta dai gesti d'amore semplici e allo stesso tempo forti.In fin dei conti basta poco, le mani giunte e gli occhi socchiusi; mettersi vicino alla terra inginocchiandosi senza perdere, ma recuperando interamente la nostra dignità; una parola o silenzio...
Quanto è semplice e meraviglioso pregare!
Cosa è pregare?
lo si può sperimentare continuamente come quando si vive un atto d'amore o un sussulto di disperazione dove non è mai totalmente nuovo ma allo stesso tempo è completamente unico.
La preghiera è un lavorare su se stessi per curare una relazione con Dio, perchè se non parliamo con lui, se non preghiamo come possiamo avere con lui una relazione? E' impossibile.
Ogni volta che il nostro cuore si apre al rischio della preghiera, ci regaliamo la possibilità di guardare la nostra vita da un punto di vista più ampio.
La preghiera nonostante possa sembrare qualcosa di intimo e privato, in realtà ci mette sempre in comunione con tutti o nostri fratelli e sorelle in comunità ma anche con tutte le creature del cielo e della terra.

La bontà del digiuno e la vertà della preghiera si giudicano dai "frutti" di conversione.
"Cosi ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi" (Mt 7,17)

Elemosina.
questa terza opera quaresimale è spesso fraintesa o mal utilizzata poichè si rischia di tradurla in un gesto con cui ci si libera del fastidio dell'altro che ci chiede aiuto o solo attenzione.
Nelle scritture questa parola ci riporta a quel balsamo di misericordia che chiediamo continuamente a Dio per noi - Kyrie eleison!- e che ci impegniamo a spalmare dolcemente sulle ferite e le fatiche di tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino.
Basta ricordare queste parole di Gesù:
"Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro" (Lc 11,41)
Ci si deve distogliere dal totale amore di sé per aprirsi a qualcosa di più grande, a quella conversione che ci porta all'amore incondizionato per l'altro.

L'attività che segue è piuttosto semplice e l'ho proposta anche lo scorso anno.
Si basa sui 3 pilastri per la quaresima di cui vi ho appena parlato, ovvero il DIGIUNO, la PREGHIERA e l'ELEMOSINA.
Ciò che propongono è un modo per spronare anche i più riluttanti, sopratutto i bambini a fare qualcosa durante questi 40 giorni.
Il risultato di questa splendida attività è il seguente.

immagine presa da https://www.looktohimandberadiant.com
L'immagine è quella da cui  hanno preso l'ispirazione le Catholic Mothers e se cliccate sulla didascalia andrete direttamente alle istruzioni per poter fare questa attività anche stampando il tutto.
Di seguito troverete le attività tradotte e rivisitate e potrete scaricare il file cliccando sulla didascalia per ritagliare e dividere come nell'esempio sopra.

SCARICA IL FILE QUI

Per i bambini utilizzo da anni anche un percorso di Quaresima da colorare, una specie di calendario dell'avvento ma in versione quaresimale.
Online ne trovate molti diversi, a questo link potrete trovare uno dei tanti con un'altra attività che avevo fatto un paio di anni fa con i miei figli con un cartellone. PERCORSO QUARESIMA COLORARE.

Ora vi metto i link di acquisto dei sussidi:




Digiunare, cioè imparare a cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e le creature: dalla tentazione di “divorare” tutto per saziare la nostra ingordigia, alla capacità di soffrire per amore, che può colmare il vuoto del nostro cuore. Pregare per saper rinunciare all’idolatria e all’autosufficienza del nostro io, e dichiararci bisognosi del Signore e della sua misericordia. Fare elemosina per uscire dalla stoltezza di vivere e accumulare tutto per noi stessi, nell’illusione di assicurarci un futuro che non ci appartiene. E così ritrovare la gioia del progetto che Dio ha messo nella creazione e nel nostro cuore, quello di amare Lui, i nostri fratelli e il mondo intero, e trovare in questo amore la vera felicità. 
(PapaFrancesco )


Buon percorso di Quaresima a tutti.

venerdì 12 aprile 2019

Settimana Santa, una guida verso di Lui



Ci stiamo avvicinando alla Settimana Santa, giorni che amo e di cui ogni anno ho particolarmente bisogno.
Un bisogno un po particolare, dato che solitamente tutti amano il periodo natalizio (no beh.. anche io lo amo e lo vorrei tutto l'anno, però è diverso..), mentre nel mio caso ho imparato che la Settimana Santa è qualcosa di spiritualmente profondamente fondamentale.
Mi sono imbattuta in un'immagine della Diocesi di Lafayette in Indiana, dove spiegavano in modo piuttosto sintetico e schematico come vivere questa settimana importante per cui grazie all'aiuto di Beatriz per la traduzione dall'inglese all'italiano (io sono una schiappa spaventosa) ho pensato di proporvela aggiungendo sempre parte di me.

UNA GUIDA ALLA SETTIMANA SANTA 


Ci sono due simboli importanti per non ripetere sempre le stesse frasi, ovvero il simbolo della chiesa che si riferisce al "cosa vedrai in chiesa" in quel giorno, e il simbolo della lampadina che si riferisce a "come vivere la giornata".

COSA VEDRAI IN CHIESA

💡 COME VIVERE LA GIORNATA

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- DOMENICA DELLE PALME

➤👑 Le persone di Gerusalemme accolgono Gesù come Re mentre entra trionfante nella città

➤🌴 La folla scuote le palme e mette i mantelli a terra davanti a Lui.

➤(🐴) Gesù percorre la strada sul dorso di un asino per realizzare le profezie del Vecchio Testamento.


⛪ La liturgia comincia con la benedizione delle palme, una lettura in più sull'ingresso di Gesù in Gerusalemme ed una processione mentre la congregazione scuote le palme come la folla nella lettura.

💡 Prendi una palma, mettila a casa o in ufficio come testimonianza alla tua fede nella vittoria pasquale di Gesù. 
Mettiti nei panni delle persone che per prima accolsero Cristo come te, ma alcuni giorni dopo, chiesero la sua crocefissione.

(Noi facciamo la processione dall'oratorio alla Chiesa parrocchiale con i rametti... in realtà alcuni sembrano quasi delle piante.. di ulivo benedetto che poi vengono portati a casa, altri rami restano in chiesa a disposizione di chi li vuole prendere).

Durante i 3 giorni cronologici del TRIDUO PASQUALE si rivela per noi l’unita del mistero Pasquale di Cristo.

- GIOVEDI SANTO

➤🍷🍞 Gesù celebra L’ULTIMA CENA con i suoi discepoli

➤ Gesù istituisce l’Eucaristia e costituisce i discepoli come presbitero

➤💧 Mostrando grande umiltà, Gesù lava i piedi dei suoi discepoli

➤💗 Gesù da il mandatum, comanda di amarsi gli uni gli altri come lui li ha amati

➤Durante l’agonia nel Giardino, Gesù accetta la volontà di Dio, poi viene arrestato.

⛪ Alla fine della Messa si rimuove tutto dall'altare e le decorazioni vengono coperte. 
Anche il Tabernacolo viene svuotato e tutte le ostie consacrate vengono spostate a un altare di "Riposo" per imitare l’assenza e la perdita sentita dai discepoli durante l’agonia e morte di Gesù.
 Non si fa benedizione finale perché il giorno liturgico continua.

💡 Fai un pellegrinaggio per visitare 7 chiese. Passa un'ora in adorazione.

(In questo giorno viene fatta la lavanda dei piedi ai genitori dei bambini che riceveranno il sacramento della prima comunione - quest'anno tocca a mio marito ;) -.
Il pomeriggio ci sarà un lavoretto in oratorio poi una messa dedicata ai bambini).

- VENERDI SANTO

➤🐔 Mentre Gesù viene interrogato, Pietro lo rinnega 3 volte.

➤ Pilato lascia che Gesù venga flagellato e gli viene messa in testa una corona di spine.

➤ 🕇 Gesu porta la propria croce al Calvario dove poi viene crocifisso

➤ ☁ Con le parole ‘E' compiuto’, Gesù muore e discende il buio

➤ Gesù viene tolto dalla croce e messo in una tomba

⛪ Questo e l’unico giorno dell’anno dove non si celebra nessuna messa e nessun sacramento (solo se è un'emergenza).
Le candele vengono accese durante la liturgia solo quando l’Eucaristia è presente e durante la Venerazione della Croce.

💡 Digiuno e astinenza da carne. 
Pregare le Stazioni della Croce. 
Mantenere silenzio durante le ore in cui Gesù era sulla croce.
Partecipare ad una via Crucis.

(Il Venerdi Santo al mattino ci sarà la preghiera con i bambini, mentre la sera andiamo sempre alla via crucis con processione al paese dove siamo nati, siamo molto legati a questa tradizione perchè per quanto semplice è molto bella).

(Il Sabato Santo, al mattino preghiera sempre con i bambini mentre la sera ricordo che da piccola, era usanza che mio padre al suono delle campane della messa di Pasqua del sabato sera , riempisse un bicchiere con l'acqua del rubinetto facendo poi il giro della casa per benedirla perchè avendo "trovato Pasqua" - e non chiedetemi cosa  signifia perchè non lo sanno spiegare nemmeno loro - diceva che era acqua santa.
In alcuni paesi nel pomeriggio avviene la benedizione delle uova di cui vi parlerò la prossima settimana).

- DOMENICA DI PASQUA

➤🕆 Gesù risorge, conquista la morte ed apre il cammino alla vita nuova!

➤La tomba viene trovata vuota dalle sante donne e successivamente da Pietro e Giovanni

➤Gesù appare a gruppi di discepoli, vedono e credono

⛪ I catecumeni ricevono i sacramenti dell’iniziazione e l’intera congregazione rinnova le promesse battesimali. Cantiamo l' ‘Alleluia’ per la prima volta dall'inizio della Quaresima.
Il nuovo cero Pasquale viene portato in Chiesa e si accendono cosi le candele della congregazione

💡 Prendi parte ad un incontro di festa con la tua famiglia ed amici per onorare questo giorno come la festa più importante dell’anno.
Comincia benedicendo il tavolo e la tua casa con acqua santa presa dalla messa Pasquale.

Continua con le celebrazioni durante l’Ottava di Pasqua (per 8 giorni) e il periodo Pasquale per 50 giorni fino a Pentecoste.
-----------------------------

Direi che è uno schema sintetico ma utile, poi ci potete aggiungere anche le tradizioni che possono variare da paese a paese e sarebbe bello conoscerle e condividerle.

Ps: Qui di seguito trovate l'immagine originale (bellissima e fatta molto bene) da cui è stato tratto il post.

Buona Settimana Santa!


lunedì 4 marzo 2019

Quaresima: tempo di sobrietà. Digiuno, preghiera ed elemosina.



Ci stiamo avvicinando alla quaresima per cui non poteva mancare il post a tema.
Il percorso dello scorso anno lo trovate nella sezione QUARESIMA.

Quest'anno ci faremo plasmare e rimodellare dal Signore per cui non aumenteremo pratiche, non faremo attività pesanti ne tanto meno a cadenze fisse ma andremo a recuperare quello che è la memoria del battesimo e della penitenza grazie a dei sussidi che mirano alla sobrietà e semplicità.
Il mercoledi delle Ceneri ci aiuterà subito con le pratiche penitenziali.

Il primo sussidio invita proprio alla sobrietà, evitando il sovrapporsi di gesti e parole inutili riscoprendo la pazienza dei riti, scanditi dal tempo come balsamo efficace per ricreare la nostra persona.
La parte fondamentale è la cura nella lettura quotidiana della Parola di Dio.

Questo sussidio è molto semplice, inizia il mercoledi delle Ceneri, e termina con la Pentecoste, trattando ogni domenica di questo tempo di Quaresima e successivamente di Pasqua mettendo i versetti da leggere sia del lezionario romano, sia del lezionario ambrosiano; una Lectio Divina,  una preghiera per la tavola e una parte in cui ci sono suggerimenti riguardo la messa ovvero per come valorizzare il rito della messa.
Inoltre è presente anche la Via Crucis con le riflessioni di Don Tonino Bello.

Il secondo sussidio lo considero più completo perchè nonostante inizi il mercoledì delle Ceneri, termina la domenica di Pasqua (quindi meno del precedente)  ogni giorno ha il brano di Vangelo, un breve commento e un impegno quotidiano.
Per cui a differenza del precedente che ha solo i brani della domenica, questo comprende ogni giorno della quaresima.


L'ultimo sussidio invece riguarda i bambini; lo utilizzerò con i miei figli e a catechismo perchè è molto semplice essendo per la fascia d'età 3-6 anni (anche se la figlia maggiore ne ha quasi 9).
Ogni domenica c'è il brano del Vangelo, una vignetta per i genitori con uno spunto per spiegare il Vangelo ai bambini, una vignetta dedicata al bambino, un disegno da colorare e su cui riflettere, un'attività per la settimana e una preghiera.



In questo tempo di Quaresima ci sono tre elementi fondamentali:

- Il digiuno
- La Preghiera
- L'Elemosina
Sono aiuti per liberarci da noi stessi e che ci aiutano a relazionarci con il Signore per vivere l'amore e la misericordia.
Ora vediamoli uno ad uno.

Digiuno.

"Verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno" (Matteo 9,15)

Il Signore prevede il digiuno per il suoi discepoli, ed esorta noi a viverlo come occasione per prendere coscienza chiara del nostro limite creaturale e diventare cosi compassionevoli verso quanti non hanno mezzi di sostentamento.
Il digiuno diventa un esercizio di discernimento da ciò che ci serve realmente rispetto a ciò di cui pensiamo di avere bisogno.
Spesso non ci rendiamo conto di quanta abbondanza abbiamo, non solo alimentare ma di ogni cosa, per questo il digiuno non va visto in modo più ampio diventando cosi un esercizio di umanità.
Ci ritroviamo quindi a fare un pò il punto della situazione sul nostro rapporto con il cibo e con tutte le altre realtà con cui abbiamo a che fare e con cui nutriamo la nostra vita.
<<Il segreto di un digiuno accetto da Dio ha senso nella misura in cui sciolga "catene e legami">> (Isaia 58,6)
In questo modo, il digiuno conserva si la sua caratteristica ascetica di privazione e mortificazione, ma comprende un senso di aiuto all'elevazione della coscienza che l'uomo ha di se stesso.
Si può optare per un'astinenza oppure per una sospensione completa per un tempo previsto, l'importante è far emergere la verità del proprio desiderio per purificarlo.

Preghiera.

La preghiera è innanzitutto un atto di presenza a Dio, di ricerca del suo Volto.
La preghiera è una scuola di vita e fa della vita una scuola di ricerca del volto di Dio fino a riconoscerlo negli innumerevoli volti umani.
Attraverso la preghiera diventiamo capaci di onorare il nostro limite senza esserne schiacciati, dove quel limite diventa uno sgabello che ci permette di lanciarci alla scoperta del mondo di cui facciamo parte e che è tanto grande e stupendo.
La preghiera ci permette di riscoprire la leggerezza fatta dai gesti d'amore semplici e allo stesso tempo forti.In fin dei conti basta poco, le mani giunte e gli occhi socchiusi; mettersi vicino alla terra inginocchiandosi senza perdere, ma recuperando interamente la nostra dignità; una parola o silenzio...
Quanto è semplice e meraviglioso pregare!
Cosa è pregare?
lo si può sperimentare continuamente come quando si vive un atto d'amore o un sussulto di disperazione dove non è mai totalmente nuovo ma allo stesso tempo è completamente unico.
La preghiera è un lavorare su se stessi per curare una relazione con Dio, perchè se non parliamo con lui, se non preghiamo come possiamo avere con lui una relazione? E' impossibile.
Ogni volta che il nostro cuore si apre al rischio della preghiera, ci regaliamo la possibilità di guardare la nostra vita da un punto di vista più ampio.
La preghiera nonostante possa sembrare qualcosa di intimo e privato, in realtà ci mette sempre in comunione con tutti o nostri fratelli e sorelle in comunità ma anche con tutte le creature del cielo e della terra.

La bontà del digiuno e la vertà della preghiera si giudicano dai "frutti" di conversione.
"Cosi ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi" (Mt 7,17)

Elemosina.
questa terza opera quaresimale è spesso fraintesa o mal utilizzata poichè si rischia di tradurla in un gesto con cui ci si libera del fastidio dell'altro che ci chiede aiuto o solo attenzione.
Nelle scritture questa parola ci riporta a quel balsamo di misericordia che chiediamo continuamente a Dio per noi - Kyrie eleison!- e che ci impegniamo a spalmare dolcemente sulle ferite e le fatiche di tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino.
Basta ricordare queste parole di Gesù:
"Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro" (Lc 11,41)
Ci si deve distogliere dal totale amore di sé per aprirsi a qualcosa di più grande, a quella conversione che ci porta all'amore incondizionato per l'altro.

L'attività che segue è piuttosto semplice ed è presa dall'agenda che utilizzo quest'anno, quella delle "Catholic Mothers", un gruppo di mamme cattoliche inglese.
Si basa sui 3 pilastri per la quaresima di cui vi ho appena parlato, ovvero il DIGIUNO, la PREGHIERA e l'ELEMOSINA.
Ciò che propongono è un modo per spronare anche i più riluttanti, sopratutto i bambini a fare qualcosa durante questi 40 giorni.
Il risultato di questa splendida attività è il seguente.

immagine presa da https://www.looktohimandberadiant.com
L'immagine è quella da cui  hanno preso l'ispirazione le Catholic Mothers e se cliccate sulla didascalia andrete direttamente alle istruzioni per poter fare questa attività anche stampando il tutto.
Di seguito troverete le attività tradotte e rivisitate e potrete scaricare il file cliccando sulla didascalia per ritagliare e dividere come nell'esempio sopra.

SCARICA IL FILE QUI

Per i bambini utilizzo da anni anche un percorso di Quaresima da colorare, una specie di calendario dell'avvento ma in versione quaresimale.
Online ne trovate molti diversi, a questo link potrete trovare uno dei tanti con un'altra attività che avevo fatto un paio di anni fa con i miei figli con un cartellone. PERCORSO QUARESIMA COLORARE.

Ora vi metto i link di acquisto dei sussidi:





Digiunare, cioè imparare a cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e le creature: dalla tentazione di “divorare” tutto per saziare la nostra ingordigia, alla capacità di soffrire per amore, che può colmare il vuoto del nostro cuore. Pregare per saper rinunciare all’idolatria e all’autosufficienza del nostro io, e dichiararci bisognosi del Signore e della sua misericordia. Fare elemosina per uscire dalla stoltezza di vivere e accumulare tutto per noi stessi, nell’illusione di assicurarci un futuro che non ci appartiene. E così ritrovare la gioia del progetto che Dio ha messo nella creazione e nel nostro cuore, quello di amare Lui, i nostri fratelli e il mondo intero, e trovare in questo amore la vera felicità. 
(Dal Messaggio di #PapaFrancesco per la #Quaresima2019)


Buon percorso di Quaresima a tutti.
Cristina.

sabato 24 marzo 2018

Quaresima con 40bags in 40days: è tempo di inginocchiarsi (6°settimana)



Buon pomeriggio,
eccoci arrivati alla SETTIMANA SANTA, la sesta e ultima settimana  di questo percorso di Quaresima che ci ha guidati attraverso una purificazione spirituale e materiale, in modo da arrivare a Pasqua pienamente preparate ad accogliere il Signore.
Vi ricordo che per condivisioni dei progressi tramite i social, il tag è #40bagsquaresimafolle oppure tramite facebook ed email a mammacattolica@gmail.com

La prima settimana la potete trovare qui: "Quaresima con 40bags in 40days: è tempo di alleggerirsi".
La seconda settimana  la trovate qui: "Quaresima con 40 bags in 40 days: è tempo di donare"
La terza settimana la trovate qui: "Quaresima con 40bags in 40 days: è tempo di collaborare"
La quarta settimana la trovate qui: "Quaresima con 40bags in 40days: è tempo di cambiare"
La quinta settimana a trovate qui: "Quaresima con 40bags in 40days: è tempo di essere umili"
La prima parola d'ordine era "alleggerirsi", la seconda "donare", la terza "collaborare", la quarta "cambiare", la quinta "essere umili"...
Questa settimana la parola d'ordine è  INGINOCCHIARSI!

➤ Vi ricordo ciò che serve in questo percorso:
- sacchetti da riempire (di varie dimensioni)
- quaderno per segnare progressi e riflessioni
- Inno allo Spirito Santo
- Voglia di mettersi in gioco
PLAYLIST SPOTIFY con musica cristiana ➨CLICCA QUI

➤ ATTIVITA' FISSA:  recitare la preghiera del cuore "Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore".

SETTIMANA SANTA (SESTA SETTIMANA) DAL 25 AL 31 MARZO:
- Domenica: Mc 14,1-15,47 "La passione di Nostro Signore"
- Lunedi: Gv 12, 1-11 "Lascia fare, perchè essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura"
- Martedi: Gv 13,21-33.36-38 "Uno di voi mi tradirà..Non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte"
- Mercoledi: Mt 26,14-25 "Il figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il figlio dell'uomo viene tradito!"
- Giovedi: Lc 4, 16-21 "Li amò sino alla fine"
- Venerdi: Gv 18,1-19,42 "Passione del Signore"
- Sabato: Mc 16, 1-7 "Gesù Nazareno, il crocifisso, è risorto!"

Iniziamo quest'ultima settimana prima della Pasqua con la domenica delle Palme e la lettura della Passione di nostro Signore.
Il vangelo di Marco è una cronaca, racconta i fatti senza aggiungere altro, in questo modo risalta la totale solitudine di Gesù; solo, abbandonato da tutti, in preda all'angoscia ma da vero uomo, affronta la croce.
Noi spesso ci tiriamo indietro per molto meno, basta una parola sbagliata e molliamo tutto, lui aveva tutti contro e ha affrontato le cose peggiori per amore anche di chi lo ha tradito o rinnegato.

"Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli..."
Per Giuda quel gesto è incomprensibile,per lui quella donna ha sprecato qualcosa che avrebbe potuto fruttare denaro, lui vede solo del mancato profitto, mentre dietro quel gesto c'è un amore sconfinato.
Lei non ha detto nulla ma ha compiuto un gesto d'amore concreto, non ha pronunciato nemmeno mezza dichiarazione, ha fatto e basta!
I fatti contano più di mille parole, spesso nella nostra bocca abbiamo delle parole splendide ma alla fine i fatti non coincidono con ciò che proclamiamo, tante belle parole e poi...nulla.
Dovremmo imparare da Maria!

"Uno di voi mi tradirà..Non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte"
Il tradimento è qualcosa che fa male, tanto male, ancora di più se viene da chi ami perchè non te lo sai spiegare, per cui c'è la rabbia, la delusione, la frustrazione.... ecco, tutti questi sentimenti in Gesù non ci sono, sa benissimo che verrà tradito e rinnegato da chi ama e nonostante questo lui continua ad amarli e morirà anche per salvare loro.
Ama e basta, senza condizioni ed è una cosa che sembra quasi folle ma è quell'amore incondizionato che regge il mondo.
Anche noi spesso abbiamo tradito Gesù quando non ci siamo fidati di Lui, quando magari ci siamo arrabbiati con Lui ma nonostante tutto ci ha sempre aspettati e accolti a braccia aperte.
Questo è il vero esempio di amore da seguire, amare nonostante tutto.

"Quanto volete darmi perchè io ve lo consegni?. E quelli fissarono 30 monete d'argento"
Giuda vende il suo amore per Gesù al miglior offerente e spesso è cosi anche nella vita quotidiana, quando Dio non ci da ciò che chiediamo magari pensiamo di mettere qualche moneta in più quando accendiamo la candela perchè magari "questa volta ci ascolta"....
Oppure se Dio non ci asseconda ecco che magari cerchiamo altrove, magari qualcuno che esaudisce le nostre richieste ci sarà...
Anche questo è un atteggiamento "Da Giuda", invece dovremmo avere un atteggiamento diverso, imparando ad amare in maniera gratuita, pregare in maniera gratuita e toglierci dalla testa questa terribile mentalità commerciale.

"Li amò sino ala fine"
Questa frase riassume tutto, bisognerebbe solo stare in silenzio riflettendo sul vangelo perchè ci riporta ad una condizione ben precisa, il mettersi al servizio dell'altro.
Farsi, piccoli, umili (che non equivale ad umiliarsi)  e servire il prossimo proprio come fa Gesù con i discepoli.
Si inginocchia e gli lava i piedi, un'immagine che lascia senza parole...

In questo sabato santo, la passione raccontata da Giovanni rende la Gloria di Gesù... infatti termina con la frase "consegna lo spirito" anzichè dire che muore.
Gesù viene per salvarci, dona la sua vita per noi, di conseguenza siamo chiamati a scegliere la sua via che è quella del servizio, del dono, della dimenticanza di sè.

➥Perchè questa settimana la parola chiave è INGINOCCHIARSI?
Questa in realtà è la settimana perfetta per mettere in pratica tutto quello di cui abbiamo parlato in queste settimane!
Ci siamo alleggeriti la prima settimana per partire con il piede giusto, abbiamo anche donato agli altri qualcosa, abbiamo collaborato con la famiglia, passo dopo passo siamo anche cambiati riflettendo ogni giorno sul vangelo, la scorsa settimana abbiamo fatto nostro il concetto di umiltà...
Quale modo migliore di concludere la quaresima se non stando in ginocchio???
In ginocchio davanti a Gesù anche in casa, avete mai provato a pregare in casa vostra stando inginocchiati?
Provateci....magari dove avete creato l'angolo di preghiera la scorsa settimana.
Potete mettervi sul tappeto, mettere qualche cuscino tra le gambe e il sedere per non farvi male alle gambe e pregate, contemplate il crocifisso con umiltà, tranquillità, donando voi stessi a Gesù, mostrandogli che attraverso questo percorso di quaresima qualcosa in voi è cambiato anche se la strada sarà ancora estremamente lunga, tortuosa ma allo stesso tempo meravigliosa per c'è Lui a tenervi per mano.
Le attività di questa settimana vi porteranno a stare in ginocchio fisicamente per cui è un buon esercizio.

➤ OBIETTIVI DI QUESTA SETTIMANA:

- Preghiera del cuore, 14 minuti.
- Preghiera allo Spirito Santo prima di fare attività
- Continuare ad aggiornare il quaderno specificando se volete cambiare qualcosa di voi e i progressi della settimana.
- Ascoltare la playlist di musica cristiana per alleggerirci nelle nostre attività!

➧ ATTIVITA' QUOTIDIANE PER LA SESTA SETTIMANA:
IMPORTANTE!!!!   Come procedere questa settimana?  ⇓⇓⇓
Le attività di questa settimana sono estremamente limitate a 3 giorni mentre il resto del tempo lo dovrete dedicare alla preghiera e alla meditazione del giovedi, venerdi e sabato santo.

- Domenica: Pianificare!

Lunedi: Pulire sotto il letto
Martedi: Pulire sotto il lavello della cucina o cassetti in basso
Mercoledi: Riordinare cassetti in basso, anche nella camera dei bambini etc...
L'obiettivo è fare attività che vi portino a stare in ginocchio.

- Giovedi: Preghiera e meditazione sulla lavanda dei piedi
Venerdi: preghiera e meditazione sulla passione di Nostro Signore
Sabato: preghiera e silenzio.

IL NOSTRO PERCORSO DI QUARESIMA SI CONCLUDE QUI.
VI RINGRAZIO DI CUORE PER AVER PARTECIPATO.

Vi ricordo che per comunicare potete scrivere una mail, commentare questo articolo, oppure taggarci su instagram (@stiledivitadiunafollecattolica) e facebook (stile di vita di una folle donna cattolica) !!!

Buon settimana di quaresima a tutte!
Cristina
ps: tutto il materiale che trovate qui è opera mia per cui se lo prendete vi chiedo la cortesia di citare la fonte.

sabato 17 marzo 2018

Quaresima con 40bags in 40days: è tempo di ESSERE UMILI (5° settimana)



Buon pomeriggio,
eccoci con la QUINTA settimana  di questo percorso di Quaresima di purificazione spirituale e materiale, in modo da arrivare a Pasqua pienamente preparate ad accogliere il Signore.
Vi ricordo che per condivisioni dei progressi tramite i social, il tag è #40bagsquaresimafolle oppure tramite facebook ed email a mammacattolica@gmail.com

La prima settimana la potete trovare qui: "Quaresima con 40bags in 40days: è tempo di alleggerirsi".
La seconda settimana  la trovate qui: "Quaresima con 40 bags in 40 days: è tempo di donare"
La terza settimana la trovate qui: "Quaresima con 40bags in 40 days: è tempo di collaborare"
La quarta settimana la trovate qui: "Quaresima con 40bags in 40days: è tempo di cambiare"
La prima parola d'ordine era "alleggerirsi", la seconda "donare", la terza "collaborare", la quarta "cambiare"..
Questa settimana la parola d'ordine è ESSERE UMILI!

➤ Vi ricordo ciò che serve in questo percorso:
- sacchetti da riempire (di varie dimensioni)
- quaderno per segnare i progressi e riflessioni
- Inno allo Spirito Santo
- Voglia di mettersi in gioco
PLAYLIST SPOTIFY con musica cristiana ➨CLICCA QUI

➤ ATTIVITA' FISSA:  recitare la preghiera del cuore "Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore".

QUINTA SETTIMANA DA DOMENICA 18 A SABATO 24 MARZO:
Domenica: Gv 12,20-33 Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto.
Lunedi: Mt 1,16.18-21.24 Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore.
Martedi: Gv 8,21-30 Avrete innalzato il figlio dell'uomo allora conoscerete che io sono.
Mercoledi: Gv 8, 31-42 Se il figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.
Giovedi: Gv 8, 51-59 Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno.
Venerdi: Gv 10, 31-42 Cercavano di Catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Sabato: Gv 11, 45-56 Per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.

Questa settimana inizia alla grande, con un vangelo che ci butta direttamente nello scopo di questo percorso di quaresima.
Ci dice che chi è disposto ad accogliere Gesù, a seguirlo e servirlo, potrà incontrare il Padre! E' una notizia magnifica che dovrebbe darci la carica giusta per affrontare la settimana!

"Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore".
Lunedi, San Giuseppe, lo sposo che prende il rischio, diventa responsabile e il custode delle cose che Dio ha di più prezioso, Gesù e Maria.
Con umiltà non si perde dietro a parole inutili, ma prende la realtà sulle sie spalle senza troppe storie.
Quante volte le troppe parole non ci permettono di fare le cose perchè troppo concentrati a fare monologhi, sia in questo che nel secondo vangelo alternativo di oggi Maria e Giuseppe con umiltà stanno in silenzio ed agiscono.
Nel vangelo di martedi è come se ci volesse prendere, scrollare e dirci guardandoci negli occhi "Se continui a pensare che non hai bisogno di nessuno, ti ritroverai solo e nessuno può salvarsi da solo!".
Proprio qualche giorno fa ho letto uno dei miei soliti romanzi romantici e una frase credo valga la pena di essere riportata qui "Nessuno si basta da solo.."
Si deve avere l'umiltà di capire che non ci si salva da soli, e che la gioia come il dolore, la bellezza, come le cose difficili, sono davvero vivibili solo quando sia ha qualcuno con cui condividerle.

"La verità vi farà liberi"
Tornare a leggere e meditare la parola di Dio porterebbe ad un cambiamento che nemmeno possiamo immaginare, ma va fatto con il cuore e non in modo superficiale, sta proprio li la differenza.
Leggere la Bibbia, invocare lo Spirito Santo per fare in modo di essere nello stato giusto di accoglienza della Parola.
Cosi conosceremmo la verità, quella verità che "ci farà liberi".

Nel vangelo di giovedi, non serve dilungarsi molto , basti pensare che dire "Gesù è il Signore" significa racchiudere in questa frase tutto ciò che è la fede cristiana.
Ma basta questa frase per scatenare la stessa reazione dei Giudei "allora raccolsero le pietre per gettarle contro di lui".
Perchè ad oggi è troppo semplice ridurre Gesù a semplice filosofo, maestro zen, come semplice esempio.. in realtà lui è il figlio di Dio e non dobbiamo scordarlo!

"Cercavano di Catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani."
Lo volevano semplicemente togliere di mezzo perchè diceva cose che secondo i loro schemi non andavano bene, spesso anche i nostri schemi non sono proprio in linea con ciò che dice Gesù, quindi cosa si fa? lo si toglie di mezzo, magari rinnegandolo senza prima guardare i fatti e comprenderlo.
L'umiltà, quella spesso manca per arrivare a capire sempre più a fondo cosa vuole dirci Gesù.

"Da quel giorno allora, decisero di ucciderlo.."
I Romani avevano paura per cui il modo migliore per risolvere la situazione era quello di uccidere Gesù, toglierlo di mezzo, della serie "via il dente via il dolore".
La paura del male (o in questo caso, di ciò che ritengono male), trasforma le persone in esseri malvagi.
Quanto volte nelle discussioni appena vediamo qualcosa che ci mette paura tendiamo ad attaccare l'altro per far valere le nostre ragioni.
Peccato che scordiamo una cosa, nella Bibbia è scritto 365 volte "No avere paura", praticamente una al giorno.
Ma se ci liberiamo dalla paura allora possiamo volare molto in alto, invece da vittime della paura rischiamo di tornare a crocifiggere Gesù.

➥Perchè la parola d'ordine è ESSERE UMILI? 
Se leggiamo il significato di umiltà sul vocabolario, tra i vari esempi troviamo "sentimento e conseguente comportamento improntato alla consapevolezza dei propri limiti e al distacco di ogni forma di orgoglio e sicurezza eccessivi di sè".
Direi che quasi non servirebbero ulteriori spiegazioni ma devo sempre metterci del mio per cui andiamo avanti...
Troppo spesso l'umiltà la teniamo ben chiusa in un armadio, viviamo in un mondo in cui ci insegnano a non avere limiti, ci dicono che i limiti sono solo nella nostra mente, che dobbiamo andare oltre e possiamo essere tutto ciò che vogliamo.
Di conseguenza per fare ciò si deve avere un orgoglio e una sicurezza di sè estremamente elevati, altrimenti si incorre nell'idea che effettivamente non possiamo superare ogni nostro limite.
Esiste anche una forma di satanismo che punta ad innalzare se stessi e a sentirsi potenti, esaltare il proprio ego dove l'Ego è Satana è una diramazione di satanismo razionale e psicologico, quella forma che praticavo io da adolescente.
Follia pura!!
In realtà far crede che ognuno può essere ciò che vuole porta ad una totale frustrazione perchè nel momento in cui uno non ci riesce va in depressione o altro.
L'umiltà fa la differenza, ti fa capire quali sono i tuoi limiti, ti dice "ecco, ora tu da solo puoi arrivare fino qui, da quel limite in poi prendi la mano del Signore e prosegui".
L'umiltà ti riporta alla realtà, ti fa capire che come esseri umani è normale avere dei limiti ma abbiamo la fortuna di poter affrontare tutto con il Signore.
L'umiltà ti ridimensiona, va bene essere sicuri di sè, ma non deve diventare un punto fondamentale e un motivo di battaglie inutili, non deve essere la base della nostra vita.
I vangeli di questa settimana un pò ci rimettono al nostro posto, basterebbe solo l'esempio di Giuseppe per farci sentire tanto piccoli di fronte al suo gesto, non ha detto nulla e con umiltà ha seguito il Signore senza credersi superiore agli altri per ciò che avrebbe fatto.
Non lo ha fatto per la gloria di se stesso ma per la gloria di Dio, noi spesso facciamo le cose per avere elogi, non perchè lo vogliamo fare realmente per il Signore per cui tutti credo debbano laorare su questo punto importante.

➤ OBIETTIVI DI QUESTA SETTIMANA:

- Preghiera del cuore, 11 minuti.
- Preghiera allo Spirito Santo prima di fare attività
- Continuare ad aggiornare il quaderno specificando se volete cambiare qualcosa di voi e i progressi della settimana.
- Ascoltare la playlist di musica cristiana per alleggerirci nelle nostre attività!
NEW Creare un angolo di preghiera in casa.  (mandateci le foto!)

➧ ATTIVITA' QUOTIDIANE PER LA QUINTA SETTIMANA:
IMPORTANTE!!!!   Come procedere questa settimana?  ⇓⇓⇓
Vedendo la lista sembrano tantissime le cose da fare ed effettivamente prenderebbe un colpo a chiunque, però non vi chiedo di passare le giornate a pulire quindi non abbiate paura!
Quello che vi chiedo è semplicemente di dedicare a queste attività un tempo limitato 
ovvero 11 minuti! 
Il tempo della preghiera del cuore che dovrete fare questa settimana, dovrete fare queste attività pregando, disponendovi con atteggiamento umile mettendo un limite alle vostre attività.

- Domenica: Pianificare!
- Lunedi: Riordinare utensili da cucina
- Martedi: Riordinare frigorifero
- Mercoledi: Riordinare piatti, bicchieri, tazze...
- Giovedi: Riordinare cose ammassate sul pavimento di casa o garage
- Venerdi: riordinare dispensa
- Sabato: Riordinare Lavanderia oppure zona bagno

Vi ricordo che per comunicare potete scrivere una mail, commentare questo articolo, oppure taggarci su instagram (@stiledivitadiunafollecattolica) e facebook (stile di vita di una folle donna cattolica) !!!

Buon settimana di quaresima a tutte!
Cristina
ps: tutto il materiale che trovate qui è opera mia per cui se lo prendete vi chiedo la cortesia di citare la fonte.