venerdì 23 novembre 2018

Itinerari di fede: Santuario di Collevalenza.




Oggi l'itinerario di fede ci fa viaggiare più a sud rispetto ai primi due santuari; andremo al Santuario di Collevalenza in provincia di Perugia.
Santuario dell'amore misericordioso fatto costruire da Madre Speranza, fondatrice delle  Ancelle dell'amore misericordioso.

La costruzione del santuario dell’Amore Misericordioso ebbe inizio nel novembre 1954 e fu completata negli anni 1965-1967 con la costruzione della Basilica, della Cripta, del Campanile e della Piazza.


Il 28 settembre 1959 la Madre Fondatrice fece richiesta al Vescovo di Todi perché la costruzione, terminata solo nella Cappella del Crocefisso, fosse canonicamente eretta come Santuario. 
In data 18 ottobre, benedisse di cuore l’iniziativa di pubblicare periodicamente una Rivista "che illustri e faccia sempre meglio scoprire le profonde ricchezze dell’Amore di Gesù che è il messaggio dell’infinita misericordia al­­l’immensa miseria umana". 

Il 31 ottobre 1965, il santuario che viene completato con il nuovo tempio e la relativa cripta; il nuovo tempio è solennemente consacrato e inaugurato alla presenza del card. Alfredo Ottaviani, di 62 Padri Conciliari (Vescovi da tutto il mondo) e con la partecipazione di circa ventiduemila pellegrini.

Le note di storia di quel tempo ricordano cose curiose.

"La Madre si rendeva conto che non avrebbe potuto assistere a tutte queste cerimonie perché l’entusiasmo e il fanatismo della gente non si controlla quando la vedono. E allora chiese al padre Arsenio di celebrarle una santa Messa alle tre del mattino, quando non c’era nessuno. Di fatti alle cinque e mezza il Santuario si riempì di pellegrini perché la gente chiama questa Messa "la Messa della Madre", ma quel giorno restarono delusi perché la Madre non c’era. E anche quando arrivò il Cardinale Ottaviani essa poté vederlo solo da una finestra dell’Istituto".
"La cosa più preziosa di questa giornata fu quando l’Eminentissimo Cardinale, con tutti Padri Conciliari, con le Autorità Ecclesiastiche e civili, si sono inginocchiati ad adorare il Crocefisso dell’Amore Misericordioso".

La storia del Santuario è strettamente legata alla storia dell’Acqua dell’Amore Misericordioso e alla storia del pozzo del Santuario. 
I lavori di trivellazione del pozzo furono segnati da particolari difficoltà. 
Terminati i lavori, si inaugura il Pozzo; la Madre non vorrebbe partecipare ma viene obbligata da P. Gino ad andare in Cappella dove cade in estasi alla presenza di diversi pellegrini.

La Segretaria Generale nel diario descrive la festa di inaugurazione del pozzo e trascrive alcune frasi della Madre durante l’estasi: Comincia con parole piene di amore e di gratitudine a ringraziare il Signore per averle concesso di trovare l’acqua … dice la sua commozione per quanto ha fatto il vescovo Mons. De Sanctis erigendo la Cappella del nostro Istituto a Santuario dell’Amore Misericordioso … qui verranno da tutte le nazioni per liberarsi dalla lebbra del peccato mortale e dalla paralisi del peccato abituale … riceveranno la grazia per mezzo della confessione e dell’eucarestia per passare poi in preghiera alle Piscine e riuscirne guariti … 
La Madre è presa da grande fervore e si dice disposta a qualunque cosa per amore a Lui … che però Lui le tenga la Mano sulla testa perché ha paura di rovinare tutto … Non desidero altra cosa che Te … desidero essere e vivere solo per Te … Tu sei un Padre tanto buono …

Il 14 settembre 1960 alle 9,30, d’improvviso, il pozzo si illumina tutto in modo da permettere di vedere tutto chiaramente fino in fondo: tubi, acqua, fondo del pozzo, sistemazione del ghiaietto, ecc... Erano presenti a tale fatto prodigioso la Madre, Madre Ascensione, Suor Sacrario, Padre Mario Straffi, P. Luigi Macchi e Ferruccio Bordacchini.

Raccontare tutta a storia è impossibile poichè diventerebbe un post lunghissimo per cui vi lascio un link dove potete approfondire la storia delle piscine comprendendo la finalità del pozzo e delle piscine --->> http://www.collevalenza.it/AcquaAM.asp

Il santuario sorge a nord-ovest del centro storico di Collevalenza, poco fuori da quest'ultimo. La basilica è preceduta da una lunga scalinata e presenta una facciata piana con la parte inferiore caratterizzata da un portico costituito da una pensilina alquanto sporgente e la parte superiore da un'ampia vetrata. Alla destra della basilica sorge l'alta torre campanaria con la parte terminale cruciforme.

L'interno della chiesa è a navata unica con sei cappelle per lato; queste ultime sono costituite da cilindri per metà inseriti all'interno della navata stessa.
L'area presbiterale, rialzata di alcuni gradini rispetto al resto della chiesa, è interamente in marmo bianco ed ospita al centro l'altare maggiore con dietro la sede, a sinistra l'ambone e a destra, su una colonnina, il tabernacolo.

La tomba di Madre Speranza, situata nella cripta.
La cripta della basilica ricalca la struttura della chiesa superiore. Dedicata a Maria Mediatrice, ospita alle spalle dell'altare, il quale è sovrastato da una bassa cupola musiva, la tomba di Madre Speranza.

Fa parte del santuario anche la chiesa del Crocifisso, con pianta a croce latina, caratterizzata dal soffitto in legno di larix sibirica e dal pregevole Crocifisso collocato sopra l'altare, scultura del 1930, nel quale Madre Speranza di Gesù volle sottolineare l'Amore di Gesù nei confronti degli uomini.

Dove alloggiare:
- "Casa del pellegrino", struttura collegata al Santuario dove poter soggiornare in mezza pensione o pensione completa.
http://www.collevalenza.it/casadelpellegrino/Default.htm

Dove pranzare:
- "Posto ristoro" , una struttura dove è possibile sia consumare cibo al sacco al coperto o all'esterno,sia la possibilità di prenotare un menu completo .

Al seguente link trovate anche gli orari del Santuario con le varie attività.
http://www.collevalenza.it/Orario.htm

Al prossimo mese!!!!
Buon pellegrinaggio.
Cristina

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