mercoledì 1 luglio 2020

10 (+1) luoghi comuni sui cattolici e come smentirle.



Leggendo qua e là, è capitato a tutti di imbattersi in commenti a post della sfera cattolica, da parte di evidenti non cattolici, contenenti luoghi comuni che non trovereste nemmeno nei peggiori bar di Caracas.
Per cui, dopo aver chiesto anche nel gruppo Facebook e su instagram, ho stilato una lista di 10+1 luoghi comuni sui cattolici da sfatare.
(premetto che non sono in ordine di importanza o simpatia)

1. "I CATTOLICI PREDICANO BENE E RAZZOLANO MALE". "SPESSO CHI NON VA IN CHIESA E' PIU' ONESTO E BRAVO DI CHI VA IN CHIESA".
Sta cosa del cattolico perfetto deve anche un po finire...
I cattolici sono esseri umani e in quanto tali commettono degli sbagli, anche grossi, ma poi si pentono e tornano "sulla retta via"; chi predica bene e razzola male evidentemente ha perso qualche passaggio.
La coerenza non è cosa per tutti per cui sarà normale trovare soggetti dediti alla facciata più che alla redenzione... che poi dico.. pensate che Dio non vede?
Tranquilli, non spetta a voi tirare le somme, c'è qualcuno lassù molto più bravo per farlo.
Agganciandomi alla seconda affermazione...
Andare in chiesa non è sinonimo di uomo impeccabile, cosi come chi non va in chiesa non equivale ad una brutta persona.
Se chi va in chiesa, una volta fuori, non mette in pratica il Vangelo avrà bisogno di un padre spirituale che lo indirizzi e di preghiere da parte nostra.

2. "I CATTOLICI NON CREDONO NELLA SCIENZA".
Vi potrei citare decine e decine di scienziati cattolici o cristiani, ci sono anche premi Nobel come William D.Phillis (nobel per la fisica del 1997); George Fitzgerald Smoot III astrofisico, cosmologo e premio Nobel; Peter Andreas Grünberg fisico e premio Nobel (2007); Carlo Rubbia fisico e premio Nobel etc etc etc......
Tra le donne di scienza che hanno sempre cercato di far dialogare fede e scienza, per molti lontani e incompatibili, c’è suor Katarina Pajchel
Oltre che essere una suora domenicana di origine polacca, è una scienziata, esperta in fisica nucleare e ricercatrice che ho incontrato qualche tempo fa a Ginevra, al Cern (Centro Europeo per la Ricerca Nucleare). Una suora alla ricerca della “particella di Dio” o, come ci tiene lei a specificare meglio, del “Bosone di Higgs”.
Lei dice: 
“Scienza e religione possono andare d’accordo”, non ha dubbi. “La questione è una. Dipende dalla domanda cui vuoi rispondere. La scienza risponde al come è stato creato il mondo, mentre la religione risponde al perché. Se si vuole andare molto più in fondo, la religione può dare le risposte giuste. Bisogna capire una cosa fondamentale. Un essere umano è fatto di sola materia? O ha anche uno spirito?”.
3. "I CATTOLICI NON SI SANNO DIVERTIRE".
Aspetta...allora perchè organizziamo le feste in oratorio? XD
Scherzi a parte, non ho mai ben capito questa affermazione... perché non ci sapremmo divertire?
Mi chiedo chi hanno incontrato sulla loro strada per dire una cosa cosi.
Vi devo ricordare per l'ennesima volta (so che non mi sopportate più) che uno dei peccati capitali era la tristezza?
Il contrario di tristezza cosa è? La gioia, per cui per fare in modo che ci sia gioia ci vuole anche del (sano) divertimento.

4. "LE DONNE CATTOLICHE SONO BRUTTE E NON SI CURANO".
Allora, cerchiamo di fare ordine...
- Brutte...a chi? Perché e per come?
Sta cosa che sono per forza tutte brutte non mi torna dato che non ne ho ancora viste.
Se hai Gesù nel cuore non puoi essere brutta.. e qui non sto scherzando, hai proprio quella luce che rende belle tutte le cose.
- Non si curano, ergo.. hanno i baffi...ma perché??? esistono le estetiste e ci andiamo oppure una fa da sè, ma curarsi è importante perché come possiamo trasmettere una fede bella e gioiosa se siamo sciatte e non curate??
Sarebbe poco coerente, curarsi ci fa bene, senza eccedere nel vanto.

5. "LE DONNE CATTOLICHE SONO SOTTOMESSE"
Sottomesse... se intendete in modalità cagnolino scodinzolante e accondiscendente sempre e comunque, vi sfugge qualcosa perché la sottomissione è altro; sottomissione è accoglienza dell'altro, rispetto anche quando si hanno opinioni diverse, è evitare di puntualizzare sminuendo l'altro (per poi parlarne in seguito da soli...)
Aggiungiamo che inoltre c'è anche un passo bellissimo che riguarda i mariti...
E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell'acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso.

6. "I CATTOLICI SONO SESSUALMENTE REPRESSI / NON FANNO SESSO".
Per fortuna non facciamo sesso, noi in realtà facciamo l'amore, il che è estremamente diverso.
Poi per smentire queste affermazioni basta pensare a quanti scritti ci sono che riguardano questi temi.
Se non volete gli scritti di sacerdoti ma di laici, consiglio anche la lettura "Sposi, sacerdoti dell'amore" di Antonio e Luisa De Rosa (link a fine articolo).
Anche il Papa ne ha parlato:
Gesù dice: per questo l’uomo, e anche la donna, lascerà suo padre e sua madre e si uniranno e saranno… una sola persona?…, una sola identità?…, una sola fede di matrimonio?… Una sola carne: questa è la grandezza della sessualità. E si deve parlare della sessualità così. E si deve vivere la sessualità così, in questa dimensione: dell’amore tra uomo e donna per tutta la vita.
Non solo lui, ma anche il Papa emerito Benedetto XVI:
«la sessualità è un dono del Creatore, ma anche un compito che riguarda lo sviluppo del proprio essere umano. Quando non è integrata nella persona, la sessualità diventa banale e distruttiva allo stesso tempo»
7. "I CATTOLICI FANNO CONTINUAMENTE FIGLI".
Ci sono due modi per rispondere a questa affermazione;
- il primo sarebbe poco carino ma sintetizzato sarebbe "non credo sia un vostro problema"...
- Il secondo modo consiste nell'essere caritatevole citando Giovanni Paolo II quando parla di maternità responsabile:
«Il pensiero cattolico è sovente equivocato, come se la Chiesa sostenesse un’ideologia della fecondità ad oltranza, spingendo i coniugi a procreare senza alcun discernimento e alcuna progettualità. Ma basta un’attenta lettura dei pronunciamenti del Magistero per constatare che non è così. Nel prendere la decisione di generare o di non generare gli sposi devono lasciarsi ispirare non dall’egoismo né dalla leggerezza ma da una generosità prudente e consapevole, che valuta le possibilità e le circostanze, e soprattutto che sa porre al centro il bene stesso del nascituro. Quando dunque si ha motivo per non procreare questa scelta è lecita, e potrebbe persino essere doverosa. Resta però anche il dovere di realizzarla con criteri e metodi che rispettino la verità totale dell’incontro coniugale nella sua dimensione unitiva e procreativa, quale è sapientamente regolata dalla natura stessa nei suoi ritmi biologici».
8. "I CATTOLICI ASCOLTANO SOLO MUSICA DI CHIESA O MUSICA TRISTE".
Non è che viviamo cantando "osanna eeee osanna eeee" oppure saltelliamo cantando l'alleluja delle lampadine e simili (che poi sono allegre, mica tristi!)..
Avete mai ascoltato i Reale o i The sun o I mienmiuaif??
Credo di no, perché loro sono gruppi cristiani ma spaccano!!!
Poi se guardate la playlist nella mia auto trovate sì i reale, the sun etc, ma anche Gabbani, oppure Ermal Meta, ma anche Disturbed, Ozzy Osbourne, Stone sour, rammstein... (ma a breve ci sarà un articolo a tema)

9. "LE DONNE CATTOLICHE SI VESTONO DA SUORE".
Sicuri che quando avete visto delle donne vestite da suore, queste in realtà non erano realmente suore?
Quando si tratta di questo tema rischio di diventare logorroica per cui linko direttamente la categoria presente nel blog "MODA MODESTA".
Non ci vestiamo da suore, semplicemente non mostriamo tutto a tutti, che è ben diverso.
A noi donne cattoliche piace fare shopping, piace anche vestirci alla moda (e perché no, anche farla!), ci facciamo le foto per mostrare come siamo vestite e chiedere pareri, esistono influencer di moda modesta fighissime, ci piacciono le scarpe anche con il tacco (a me no, ma sono un caso a parte).
Mettiamo prima di tutto il pudore e il rispetto per il nostro corpo come tempio dello spirito, non come merce da esporre.... il che non equivale a "vestirsi da suore".

10. "I CATTOLICI SONO OMOFOBI".
Oramai pare non si possano avere pareri discordati perché arriva quell'etichetta che può distruggerti.
Anche questa affermazione è estremamente gettonata soprattutto negli ultimi anni, cattolico=omofobo.
In realtà non è cosi ma diventa più semplice pensare il contrario.
Se qualcuno non concorda riguardo il fatto che due persone dello stesso sesso possano sposarsi sono omofobe... no, in realtà sono persone che hanno una propria opinione personale e finisce lì.
Un omofobo (secondo il dizionario) è colui che ha "Paura dell’omosessualità, sia come timore ossessivo di essere o di scoprirsi omosessuale, sia come atteggiamento di condanna dell’omosessualità"... non rientrano coloro che credono che il matrimonio tra omosessuali non sia giusto.
Rientrano invece coloro che condannano una persona in quanto omosessuale, che arrivano anche a picchiarla, che la deridono, la bullizzano.. queste sono persone omofobe e con seri problemi.
Se due persone dello stesso sesso si amano, nessuno nega l'amore, l'amore è una cosa bellissima, un omosessuale non è una brutta persona, ne tanto meno malato.
Come cattolici però abbiamo una visione differente dell'idea di matrimonio cosi come dell'idea di genitorialità.
(l'utero in affitto è altra cosa, va condannato sempre, che sia richiesto da coppie omosessuali o eterosessuali)

+1. "I CATTOLICI SI LAVANO LA COSCIENZA ANDANDO A RACCONTARE I FATTI PROPRI AD UN PRETE".
Ed è poco???
Direi che è tanta roba!!!
La confessione non è un semplice raccontare ad un uomo i fatti propri; è ringraziare il Signore per ogni cosa, è mettere nelle mani del Signore le nostre debolezze, i nostri peccati, le nostre cadute e vi assicuro che farlo è tutt'altro che facile!!!
Poi, se proprio vogliamo fare i pignoli, non ci laviamo la coscienza da soli, ma ce la lava Lui facendoci tornare a splendere, ed è uno spettacolo!

Se avete altre cose da aggiungere scrivetelo nei commenti, può essere che scriverò ancora qualcosa più avanti dato che alcune non le ho messe per non essere troppo prolissa....
(tra cui, il credere nell'infallibilità papale sempre e comunque, l'essere bigotti etc etc...)

A presto!
Un abbraccio.


6 commenti:

  1. Grazie!
    Al punto 1 aggiungerei che "la Chiesa non è una fabbrica di santi ma un ospedale per peccatori" (non sono parole mie, l'ho letto da qualche parte).
    E per quanto riguarda la musica, anch'io ascolto un po' di tutto, dalla classica al metal e d'altra parte alcune canzoni liturgiche sono superbelle anche dal punto di vista melodico/armonico :-)
    Aspetto la parte 2,con altri luoghi comuni sfatati ;-)

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  2. Ci starebbe anche un blast del superclassico: "I preti sono tutti (o quasi) pedofili/donnaioli/omosessuali/truffatori"...

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    1. Vero!!!nella seconda parte ci sarà anche quello. Grazie!!!

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  3. A proposito della "bellezza/bruttezza" (punto 4), non ho potuto subito pensare che a Mamma!! La Santa più Santa di tutte le creature!! Le persone che hanno ricevuto la grazia e il dono di vederla hanno detto sempre che Lei è bellissima, di più: super arci bellissima-issima-issima... Una volta fu chiesto alla Madonna: "Ma perché sei così bella?". E Lei, sinteticamente: "Perché amo!". E poi ricordiamoci sempre che c'è un tipo di bellezza diversa o lontana dai canoni umani... Di uomini e di donne che non hanno neanche la possibilità di "curarsi"... il cui viso è scavato dalla fatica, dalla sofferenza... dalle malattie... Ma ti perdi letteralmente nei loro occhi viventi, palpitanti di amore e bellissimi... Mi fermo anch'io, per non tediare... Una santa notte nel Cuore di Maria e Gesù!!

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    1. Esatto!!! È una bellezza diversa, che chi non comprende non può vedere..❤

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