giovedì 17 dicembre 2020

Liturgical living: la liturgia nel quotidiano tra farina e memoriali.




Liturgical Living.

“Liturgical Living”, questa strana parola che sembra non appartenerci, in realtà è molto in voga negli Stati Uniti e devo dire che sta tornando in auge anche in Europa.
Probabilmente ci si sta rendendo conto sempre di più che trasmettere la fede, soprattutto alle nuove generazioni, non passa solo dall’andare a Messa la domenica e dal frequentare il catechismo. 
Spesso il nostro sacerdote specifica che il primo luogo di catechesi deve essere la casa, la famiglia, ed è cosi, senza un'educazione religiosa che parte da casa, diventa difficile capire cosa voglia dire vivere pienamente da cristiani.
Per trasmettere ciò in cui si crede, bisogna dare testimonianza, per farlo non servono grandi cose, si deve partire dal quotidiano.
Varie volte qui nel blog ho dato qualche indicazione per poter aggiungere qualcosa di nuovo per riscoprire cose ormai poco in uso.

E' da questa idea che dovrebbe nascere l’esigenza di vivere qualcosa di universale e allo stesso tempo particolare, ma nelle nostre case, coinvolgendo tutta la famiglia, soprattutto i bambini e ragazzi adattando all'età ogni cosa.
Per poterlo fare dobbiamo prima di tutto capire che vivere la liturgia quotidianamente non è qualcosa solo per consacrati e solo con determinate preghiere.
Possiamo viverla anche preparando un semplice disegno con una pecorella per ricordare Sant'Agnese oppure preparare una rosetta con il prosciutto per ricordare Don Bosco, preparando la cena ebraica il giovedi Santo e molte altre piccole cose.
Non è obbligatorio, ma provare può essere una gran bella scoperta, come dice il tutolo, la liturgia nel quotidiano tra farina e memoriali, ovvero tra un impasto in cucina e una preghiera.
Si, perchè anche colorare un disegno oppure cucinare può diventare preghiera e può avvicinare al Signore.

Per cui ho pensato di condividere qui qualche indicazione per poter fare entrare nella routine la liturgia, non tutta in una volta ma a piccoli passi.
Anche io sto ancora imparando, alcune cose sono nuove, altre invece le ho già sperimentate e ad ogni giro dell'anno aggiungo qualcosa.

Per semplificare il tutto, a fine articolo troverete il link al calendario di liturgia quotidiana creato insieme a 3 amiche, appositamente per queste attività sia ebook che cartaceo, in questo modo è già tutto scritto e pronto per iniziare a gennaio 2021.
Inoltre da gennaio la vivremo insieme anche su instagram.

Ora vedremo alcune idee per iniziare.

La prima cosa da fare è prendere un normale calendario oppure un'agenda e appuntare le basi (che seguono) cosi che possiate avere sott'occhio ogni punto e non rischiate di dimenticarvi.
Va benissimo anche utilizzare i promemoria dello smartphone, anzi, all'inizio è utilissimo, magari impostandoli il giorno prima per poter preparare ciò che vi serve.
Ecco nello specifico:

- Festeggiare gli anniversari di battesimo di ogni membro della famiglia.
(Se non conoscete la data potete chiedere ai vostri genitori o alla parrocchia in cui siete stati battezzati.)
Per l'occasione potete accendere una candela e rinnovare le promesse battesimali (se addirittura avete quella del battesimo potete utilizzare quella).
Inoltre potrete lasciare al festeggiato la scelta per un’attività da fare, oppure potrà scegliere il suo piatto preferito etc.. proprio come se fosse una festa di compleanno.

Festeggiare gli onomastici di ogni membro della famiglia.
Nei giorni precedenti cercate la storia del Santo o della Santa, leggetela nel giorno della ricorrenza.
Se volete fare le cose in grande, il che è sempre gradito, organizzate una piccola merenda speciale in famiglia in ricordo del Santo oppure un'attività che lo possa ricordare.
Preparate dei piatti a tema, ci sono Santi con dei piatti tipici collegati, oppure delle attività particolari da fare nel giorno specifico, in questo modo potrete scoprire cose nuove ogni volta.
(alcune le ho accennate all'inizio)

- Coinvolgete la famiglia, suddividetevi le festività e le ricorrenze, i bambini si potrebbero divertire molto nell'avere un compito specifico e per loro sarebbe un ottimo modo per imparare molte cose.
Sarà scontato dirlo, ma adattate tutto alle età, ad esempio per Sant'Agnese, se il bambino è piccolo potete far scegliere a lui la pecorella e voi la stampate poi fate il lavoro insieme.
Se è grandicello potrà occuparsi direttamente della ricerca della storia del Santo o della festività creando anche un Lapbook (attività che trovo stupenda).

- Soffermatevi sulle festività/tradizioni più conosciute per poi passare piano piano alle altre incorporandole nel vostro quotidiano.
Consiglio di iniziare ad osservare in modo più attento le tradizioni, provando ad avere occhi nuovi per comprenderle e viverle più a fondo come il Mercoledì delle Ceneri (con la tradizionale cenere sul capo, soffermandosi sul significato di quel gesto nella nostra vita), la Settimana Santa (ricreando la cena ebraica, la via crucis etc QUI), Ognissanti (con una merenda a tema), San Nicola (con una bella cioccolata calda e dei biscotti raccontando qualche storia a tema) ecc..
Per Santa Lucia abbiamo preparato i biscotti tutti insieme e colorato un disegno che raffigurava la Santa, i bambini hanno iniziato a chiedere il perchè del velo, degli occhi etc.. è stato molto interessante. (lascio la ricetta a fine articolo)

- Preparare il proprio Te Deum a fine anno, oppure crearne anche uno di famiglia come vostra libera tradizione.

- La domenica organizzate un bel pranzo in famiglia, è un giorno di festa e spesso ce lo dimentichiamo sopraffatti dai troppi impegni.

Tutti i venerdi dell'anno (con alcune eccezioni), digiunate o fate penitenza come durante la quaresima. 

Le Solennità scandiscono l'anno liturgico essendo i giorni più importanti. 
Possiamo dire che sono giorni santi in cui c’è l’obbligo di andare a Messa e variano di Paese in Paese, ma che possono essere vissuti in modo molto più concreto, vivo e profondo.
[Ricordatevi che se una Solennità ricade il venerdì, non è richiesto l'astenersi dalla carne, di conseguenza si può fare un atto di penitenza diverso.]

- Non limitatevi a "subìre" la solennità o la festività ma cercate di viverla a pieno preparandovi qualche giorno prima cosi da essere preparati, ecco perchè è importante segnare le ricorrenze in anticipo, va bene anche mese per mese.

Riscoprire tradizioni che sono state lasciate un po da parte, ad esempio... 
- le quattro tempora.

Cosa sono?
Le Quattro Tempora (in origine erano tre) sono quattro distinti periodi di tre giorni (mercoledì, venerdì e sabato) di una stessa settimana destinati al digiuno e alla preghiera.
Cadono fra la terza e la quarta domenica di Avvento (Inverno) , fra la prima e la seconda domenica di Quaresima (primavera), fra Pentecoste e la festa della Santissima Trinità (estate) e generalmente la settimana seguente l'Esaltazione della Santa Croce (autunno).
Praticamente sono collegate al cambio delle stagioni per cui al ciclo naturale.
La Chiesa prescriveva il digiuno in tutti i giorni delle Quattro Tempora e l'astinenza in ogni venerdì, e i fedeli sono invitati a confessarsi. 
Questa regola non è scomparsa, ed è tutt'ora seguita dai fedeli che lo desiderano.
Per essere corretti viene seguita in particolare da coloro che osservano il calendario liturgico del 1962.
[Scriverò un articolo specifico sulle quattro tempora per spiegarle singolarmente]

Come potete vedere di occasioni ce ne sono tantissime, da cose più solenni a quelle più leggere e semplici con biscotti e dei disegni.
Non lasciatevi spaventare dalla quantità di cose che si possono fare, iniziate piano piano, fare una selezione non è nulla di male ma può essere un grosso aiuto per capire cosa fa per voi.
Se volete provare potete seguire i post e storie di instagram (Stile di vita di una folle donna cattolica) dove metto moltissime cose inoltre è stato creato un account legato proprio al calendario liturgico "Vivere la liturgia" (potete seguirmi entrambi)

Per qualsiasi domanda, dubbio o suggerimento potete scrivermi in privato nei vari canali social.
Buon cammino.
Un abbraccio




2 commenti:

  1. Nella mia famiglia queste tradizioni sono molto sentite. Le feste hanno menu speciali, che ormai i ragazzi conoscono. È un modo bello per unire fede e vita

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  2. Bellissimo! C'è qualche tradizione in particolare a cui siete legati?

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