“Non permettete che niente vi riempia di tristezza, fino al punto di farvi dimenticare la gioia di Cristo risorto”.
(Beata Teresa di Calcutta)
Ultimamente una moda un pò particolare proveniente dalla Danimarca ha preso il sopravvento, non è nulla di strano o assurdo ma tutt'altro, è lo stile Hygge.
Sorvoliamo sulla pronuncia (se proprio volete saperlo si legge "ugghe" anche se alcuni dicono "hue-gah"), e per la verità è pure un termine intraducibile ma per farvi capire cosa significa bastano poche parole, semplicità, essenziale, naturale...In poche parole lo stile Hygge ha come unico scopo il riscoprire la gioia e la felicità attraverso la semplicità, godendo delle cose semplici della nostra vita, il sentirsi confortati dal calore umano dell'affetto o da una semplice fetta di torta.
Hygge è un modo di essere, uno stile di vita, è cercare (e creare) il luogo più accogliente della casa, passare del tempo con le persone amate e lasciare da parte i doveri.
“Non tutti possiamo fare grandi cose. Ma possiamo fare piccole cose con grande amore”.
Questa frase di Madre Teresa di Calcutta riassume il fulcro di questo stile.
Tutti noi involontariamente abbiamo sperimentato questo stile perchè basta aver letto un libro nella tranquillità della nostra casa, o aver fatto un pranzo con le persone a cui teniamo e il gioco è fatto.
Tenete presente che questo modo di vivere è presente dal 1800 mentre in Inghilterra è arrivato solo nel 2016 e nell'ultimo anche anche qui in Italia.
Se fate qualche ricerca potete trovare tantissimi libri che trattano questo argomento con indicazioni per arredare casa in modo Hygge, vivere in modo Hygge etc.
Vagando per Pinterest, nel 2017 è stato il trend per quanto riguarda l'arredamento per la casa, su Instagram oltre 3 milioni di post taggati con #hygge.
Capiamoci, secondo i danesi pure i pantaloni della tuta sono Hygge e oltretutto hanno una declinazione apposita per definirli "hyggebukser".
Il top per un concentrato Hygge style?
Caminetto, coperta, maglioni oversize, calzini pesanti e per concludere candele... tante candele!!!
Il luogo dove trovare più facilmente la felicità?
Tutti noi involontariamente abbiamo sperimentato questo stile perchè basta aver letto un libro nella tranquillità della nostra casa, o aver fatto un pranzo con le persone a cui teniamo e il gioco è fatto.
Tenete presente che questo modo di vivere è presente dal 1800 mentre in Inghilterra è arrivato solo nel 2016 e nell'ultimo anche anche qui in Italia.
Se fate qualche ricerca potete trovare tantissimi libri che trattano questo argomento con indicazioni per arredare casa in modo Hygge, vivere in modo Hygge etc.
Vagando per Pinterest, nel 2017 è stato il trend per quanto riguarda l'arredamento per la casa, su Instagram oltre 3 milioni di post taggati con #hygge.
Capiamoci, secondo i danesi pure i pantaloni della tuta sono Hygge e oltretutto hanno una declinazione apposita per definirli "hyggebukser".
Il top per un concentrato Hygge style?
Caminetto, coperta, maglioni oversize, calzini pesanti e per concludere candele... tante candele!!!
Il luogo dove trovare più facilmente la felicità?
Le pareti di casa, che diventa nido e rifugio, questo non significa restare rinchiusi in casa sia l'unica soluzione, sono hygge anche le passeggiate all'aria aperta da soli o in compagnia, picnic al parco, cene fuori in compagnia, falò in spiaggia, godersi una lettura e un caffè in terrazza...
Si da spazio allo stile minimal , ovviamente sì alla cura di ogni piccolo dettaglio ma..solo l'essenziale!
Una cosa molto importante, ricordate di apprezzare le cose semplici che portano gioia nella vostra vita e ricordate che come diceva San Giovanni Bosco... "Il diavolo ha paura delle gante allegra"!
Per esempio invece di lamentarsi del maltempo di quest'inverno, accendete qualche candela e accucciatevi con una tazza di tè e quel libro che volete leggere da mesi, giocate con i vostri figli sul tappeto del salotto, oppure, un caldo abbraccio a chi vogliamo bene.
Se vi sentite socievoli, preparate il piatto che vi viene meglio e invitate i vostri amici per una serata a base di giochi da tavolo.
Cosa non può essere definito hygge?
Guardare il telefono, stare attaccati al pc o videogame!!!
E la tv? Solo se inviti degli amici con cui condividere il momento!
Perchè lo stare insieme è una parte importantissima!
La serenità sta nelle piccole cose!
Ed è questo il motivo per cui questo stile lo trovo adottabile da ogni cattolico in circolazione.
Lo stile di vita essenziale, basato sulle piccole cose, come si legge spesso nella Bibbia e ci ricordano i nostri cari Santi, il non circondarsi continuamente di oggetti inutili e che non fanno la felicità, ma imparare a godere di ogni attimo vissuto con amore e semplicità.
E' hygge leggere sul divano con una coperta, o disegnare con i bambini sul tappeto di casa o fuori in giardino, preparare dei biscotti tutti insieme, accendere una candela alla Madonna in un angolino della casa, raccogliere dei fiori freschi mettendoli poi in un vaso accanto sempre alla Madonnina che abbiamo in casa.
Invitare gli amici per una cena o un pranzo in compagnia dopo la messa (questo se riuscite ad essere socievoli e non siete dei piccoli orsetti timidi come nel mio caso), oppure un rosario di quartiere a casa vostra.
Pregare il rosario seduti sulla poltrona nel silenzio della casa magari osservando ciò che ci offre il paesaggio intorno, oppure recitarlo al parco immersi nel verde e ammirando la natura, quella meraviglia creata da Dio.
Una casa felice è quella in cui la mattina della domenica prima di andare a messa si fa colazione a letto e quella in cui la sera inviti gli amici per due chiacchiere, è quella in cui i bambini hanno mille cuscini con cui giocare e finestre luminose aperte sul mondo.
Condividere con la famiglia è l'elemento più importante, è super Hygge!
Per una casa Hygge cosa possiamo fare?
I danesi consumano tantissime candele, creano l'atmosfera perfetta, per cui la sera le accendono insieme ai lampadari, questi con una luce tenue, niente lampadine bianche o troppo potenti, oltre al camino che crea il calore perfetto.
Se vi sentite socievoli, preparate il piatto che vi viene meglio e invitate i vostri amici per una serata a base di giochi da tavolo.
Attenzione: istruzioni per l’uso di Hygge.
Non devono essere sensazioni, ma azioni vere e proprie, è questo che fa la differenza.
Per cui su cosa possiamo basarci per capire cosa è hygge?
Devono essere cose che si possono “fare” realmente e che vi fanno sperimentare senso di appartenenza, conforto, amore, consolazione; comunione del tempo, dell’affetto, del pensiero, dello spazio; affermazione, coraggio, umiltà condivisa che diviene orgoglio di essere.
Bastano 30 minuti, non un'infinità!
“L’amore è l’unico tesoro che potete accumulare in questo mondo e portare con voi nell’altro. Tutta la gloria, il lavoro, le fortune, i tesori e i successi che credete di aver posseduto in questo mondo, resteranno in questo mondo”.
(S. Charbel)
Cosa non può essere definito hygge?
Guardare il telefono, stare attaccati al pc o videogame!!!
E la tv? Solo se inviti degli amici con cui condividere il momento!
Perchè lo stare insieme è una parte importantissima!
La serenità sta nelle piccole cose!
Ed è questo il motivo per cui questo stile lo trovo adottabile da ogni cattolico in circolazione.
Lo stile di vita essenziale, basato sulle piccole cose, come si legge spesso nella Bibbia e ci ricordano i nostri cari Santi, il non circondarsi continuamente di oggetti inutili e che non fanno la felicità, ma imparare a godere di ogni attimo vissuto con amore e semplicità.
E' hygge leggere sul divano con una coperta, o disegnare con i bambini sul tappeto di casa o fuori in giardino, preparare dei biscotti tutti insieme, accendere una candela alla Madonna in un angolino della casa, raccogliere dei fiori freschi mettendoli poi in un vaso accanto sempre alla Madonnina che abbiamo in casa.
Invitare gli amici per una cena o un pranzo in compagnia dopo la messa (questo se riuscite ad essere socievoli e non siete dei piccoli orsetti timidi come nel mio caso), oppure un rosario di quartiere a casa vostra.
Pregare il rosario seduti sulla poltrona nel silenzio della casa magari osservando ciò che ci offre il paesaggio intorno, oppure recitarlo al parco immersi nel verde e ammirando la natura, quella meraviglia creata da Dio.
Una casa felice è quella in cui la mattina della domenica prima di andare a messa si fa colazione a letto e quella in cui la sera inviti gli amici per due chiacchiere, è quella in cui i bambini hanno mille cuscini con cui giocare e finestre luminose aperte sul mondo.
Condividere con la famiglia è l'elemento più importante, è super Hygge!
Per una casa Hygge cosa possiamo fare?
I danesi consumano tantissime candele, creano l'atmosfera perfetta, per cui la sera le accendono insieme ai lampadari, questi con una luce tenue, niente lampadine bianche o troppo potenti, oltre al camino che crea il calore perfetto.
Coperte, copriletto, cuscini etc tutti con colori caldi e confortevoli.
Utilizzo di materiali naturali come legno o la lana, colori tono su tono, vasi con fiori freschi, quadri, cornici con foto di famiglia o amici, cesti per contenere coperte, giornali etc..
Inoltre pensando allo stare in compagnia si pensa anche ad arredare in modo da poter accogliere ospiti e farli sentire come a casa.
“Strappare la bellezza ovunque essa sia e regalarla a chi mi sta accanto. Per questo sono al mondo.”
E’ fondamentale trovare piccole zone di conforto nelle quali rifugiarsi per trascorrere qualche ora in totale relax, lontano dagli stress quotidiani.
Utilizzo di materiali naturali come legno o la lana, colori tono su tono, vasi con fiori freschi, quadri, cornici con foto di famiglia o amici, cesti per contenere coperte, giornali etc..
Inoltre pensando allo stare in compagnia si pensa anche ad arredare in modo da poter accogliere ospiti e farli sentire come a casa.
“Strappare la bellezza ovunque essa sia e regalarla a chi mi sta accanto. Per questo sono al mondo.”
(Alessandro D’Avenia)
E’ fondamentale trovare piccole zone di conforto nelle quali rifugiarsi per trascorrere qualche ora in totale relax, lontano dagli stress quotidiani.
Niente tecnologia, computer e cellulari, solo un buon libro, una tazza da tè, il nostro libretto di preghiere, un diario.
Un po di stile Hygge nella nostra vita può solo portare tante cose positive, non serve stravolgere la nostra quotidianità ma provare semplicemente a migliorarla grazie alle belle sensazioni date dall'essenziale e dall'apprezzare le piccole cose di ogni giorno.
A presto.
Cristina
Un po di stile Hygge nella nostra vita può solo portare tante cose positive, non serve stravolgere la nostra quotidianità ma provare semplicemente a migliorarla grazie alle belle sensazioni date dall'essenziale e dall'apprezzare le piccole cose di ogni giorno.
A presto.
Cristina
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