Attenzione!! Questo sarà un articolo piuttosto serio...
E' da tantissimo che non scrivo articoli o post riguardo il percorso di conversione, è questione di cosa si vuole raccontare e non essendo un processo semplice meglio stare in silenzio che scrivere qualcosa per il solo dovere di farlo.
Oggi però è il giorno giusto per condividere una piccola parte di quel percorso che ancora oggi faccio fatica a tenere a debita distanza e che spesso si riaffaccia in tutta la sua prepotenza.
Infatti per mia esperienza questo è il periodo spiritualmente più duro da superare perchè era quello a cui ero più legata per atmosfera e situazione quando praticavo il paganesimo.
Puoi staccarti quanto vuoi ma sarà difficile toglierselo di torno definitivamente, lo sapevo e posso dire di avere tutte le armi per farcela.
Perchè scrivo proprio oggi? Che cosa ha di speciale questo giorno?
Beh, nulla di speciale ma oggi 23 settembre è l'equinozio d'autunno, per i pagani meglio conosciuto come Mabon, uno dei sabba maggiori che solitamente viene celebrato dal 21 al 23 settembre, per me periodo di forte guerra spirituale perchè come detto sopra, quando vivi certe cose, sanno dove colpirti per volerti riprendere.
Ora vi spiego un po cosa rappresenta (pare innocuo) poi vi spiegherò altre cose che ho potuto analizzare nel tempo.
Rappresenta l'oscurità che si avvicina e prende il posto della luce poichè le giornate iniziano ad accorciarsi; ci sono pietre ed erbe specifiche per l'occasione e solitamente ci si concentra sull'equilibrio nel quotidiano.
Vi cito una parte che avevo trovato tanto tempo fa e che riassume bene il suo significato:
È il tempo per fermarsi a riflettere, rilassarsi e apprezzare i frutti dei propri personali raccolti.
È un periodo per porre fine ai vecchi progetti mentre ci si prepara al periodo dell'anno in cui è bene esplorare la propria interiorità.
Il lavoro magico dovrebbe essere di protezione, prosperità, sicurezza e fiducia in sé stessi.
Mabon è considerato tempo dei misteri. È il momento di onorare le divinità anziane e lo Spirito. Le divinità vengono ringraziate per i loro doni, auspicando il futuro ritorno dell'abbondanza per gli anni successivi, ricordandoci di lasciare una parte del nostro banchetto per la Terra e le sue creature: tutto ciò che di commestibile abbiamo messo sulla tavola di Mabon per adornarla e ciò che è avanzato dal banchetto, verrà portato all'aperto ed offerto ad animali ed uccelli in segno ulteriore di ringraziamento verso la Grande Madre Terra che ci ha elargito i suoi doni.
Durante il rituale si possono invocare gli elementi singolarmente e riconoscerli, ringraziandoli, per le loro influenze benefiche.
Fin qui, se un ragazzino dovesse leggere la descrizione, esattamente come successe a me, si sentirebbe attratto dalla cosa, d'istinto potrebbe dire "beh, non ci trovo nulla di malvagio in questo, sembra semplice e positivo".
Finchè non ci sei dentro oppure ci sei dentro troppo non ti rendi conto di quanto possa essere pericoloso ciò che fai per un motivo importante, per fare ogni cosa lavori ed entri in contatto con delle energie ma non puoi sapere come sono, non puoi avere la certezza che siano positive, anche quando lavori con amici.
C'è poco di istintivo perchè ci sono formule precise, step precisi (poi dipende dalla tradizione o dal percorso), se ometti qualcosa durante la creazione del cerchi di protezione e quindi non lo crei devi pregare tutti i Santi che non si presenti qualche entità poco piacevole..
Devi avere lo stato d'animo giusto essendo tutta questione di visualizzazione etc, per cui se non sei "a bolla" (passatemi il termine), non sai cosa richiami.
Credo che questo sia stato il motivo principale per cui quando iniziai questo percorso, tra lo studio e la pratica passarono circa 6 anni... avevo paura.. non posso negarlo, ad ogni rituale avevo paura ma quella paura che ti chiude gli occhi e ti crea una barriera protettiva dove per fortuna non percepivo nulla (e trovavo assurde certe esternazioni a fine rito).
Probabilmente è stato quello a proteggermi (oltre a qualcun'altro), perchè, parliamoci chiaro... 14 anni tra paganesimo e satanismo e ne sono uscita quasi (eccetto qualche problema da parte di quello dei piani bassi) indenne, il sacerdote esorcista con cui ho parlato è rimasto sorpreso.
Sono rimasta sorpresa anche io perchè, benchè intorno a me fossero tutte super presi dal mondo pagano, io vedevo la loro vita un gran casino, un problema dopo altro e dovevano "cavarsela da soli" perchè anche se invocavano un Dio e/o una Dea, si dovevano fare loro il mazzo per ottenere ciò che volevano, non potevano affidarsi come accade a noi cattolici.
Proprio la scorsa settimana il padre spirituale alla mia domanda "ma se scelgo una versione diversa della stessa novena, sbaglio qualcosa?", la sua risposta è stata "no, le devozioni sono una guida, poi se sbagli qualcosa di una formula il Signore lo sa e lo comprende, è questa la differenza tra un atto di fede e di devozione e un atto magico che richiede precisione"... ed effettivamente è vero.. se il sacerdote per errore dimentica qualcosa mi ha detto che c'è l'assemblea che sopperisce alla mancanza, mentre nel rituale magico se ometti qualcosa poi rischi di pagarne le conseguenze.
Quando arrivavano nuovi ragazzini nel forum, la prima domanda riguardava come fare rituali, della teoria e delle basi non importava a nessuno
Questo fa capire quanto alla base ci sia un'attrazione per certe cose ma nel concreto non come religione ma per emulazione di chissà quale film visto o per sentirsi speciali e meno diversi...
Si perchè molti si sentivano diversi sotto molti aspetti (vedevano quindi il dualismo Dio Dea qualcosa che era dentro di loro quando nella realtà erano omosessuali) e nei gruppi pagani trovavano persone simili e sentirsi parte di un gruppo fa stare bene chi nella realtà quotidiana viene escluso.
Quando entri in quel mondo sei vulnerabile, ti ritrovi ad avere paura di dire che sei felice o che stai bene o che ti è accaduto qualcosa di bello perchè non sai cosa gli altri possano fare quando lavorano con certe energie.
Sei vulnerabile e sei sola, sei sola e ti devi soprattutto salvare da sola perchè nessuno si è sacrificato per te ma è tutto nelle tue mani.
Adesso parliamoci chiaro, cosa c'è di belo e positivo in tutto questo? Che ti senti onnipotente perchè non ti affidi a Dio? Beh, è triste e preclude un sacco di cose meravigliose.
Mentre scrivo mi è tornato in mente un episodio piuttosto inquietante di quando ero in attesa della prima figlia; una del gruppo pagano che gestivo mi disse che ero incinta grazie a lei perchè aveva fatto un rito a riguardo altrimenti probabilmente non avrei potuto averne.
Come vi sareste sentite? Velo dico io... terrorizzate!
Ho ripensato a quella discussione per tanto tempo, avevo paura a parlarle perchè non sapevo cosa avrebbe potuto fare, per cui mi sono allontanata, come fatto con tutti gli altri; quando volevamo il secondo figlio mi è tornata alla mente questa cosa ed è stata dura soprattutto perchè con lui ho avuto molti problemi in gravidanza tra minaccia d'aborto e infine parto prematuro.
Poi sono stata rassicurata da più sacerdoti che "non avevo addosso" nulla di strano, per quanto riguardo alla gravidanza mi fossi affidata a maria per la prima volta nella mia vita, quell'episodio mi aveva segnata molto,non ricordo nemmeno se lo avevo raccontato a mio marito.
Ho cercato di sintetizzare anche se le cose da dire sono tantissime, se avete domande specifiche scrivetemi in privato cosi che possa magari scrivere qualcosa nello specifico.
PS: Mercoledi 25 settembre alle 20,00 sarò intervistata da Rita Sberna per Cristiani Today proprio sul tema della conversione.
Ti capisco benissimo! Anche io, dopo 9 anni di conversione, risento forte del mio periodo pagano, proprio per quanto riguarda la preghiera o quando scrivo il mio diario. Ancora è in me la paura di usare qualche parola sbagliata, o di dimenticarmi qualche "passaggio"; diciamo, in soldoni, che molte volte mi accorgo di fare una preghiera "magica", non di fede. Menomale che interviene lo Spirito Santo e mi porta nel "deserto". Ho passato un brutto periodo di combattimento spirituale nelle ultime settimane. E' stata dura! Solo chi ha un passato come il nostre, capisce in pieno, senza bisogno di aggiungere parole. E, come dici tu, io non ho aspettato di finire la teoria, mi sono buttata subito con la pratica. Il mio primo rituale è riuscito ed è stato in occasione di Samhain. Quindi, ti puoi immaginare di come mi ero sentita prediletta, anche perché ero stata scelta da Ecate ( io ero più verso le divinità greche). E come per te è un periodo di dura lotta Mabon, lo sarà anche per me quando arriverà Samhain. Ringraziamo Dio di averci strappate dall'inferno. Ps anche io avrei tanto da raccontare, ma credo non ce ne sia bisogno. Che Dio ti sostenga sempre.
RispondiEliminaGrazie per la comprensione, non è facile leggere certe cose e comprenderle.
EliminaComunque raccontare è sempre utile, fa più bene a noi che a chi legge perché mettere nero su bianco certe cose aiuta ad esserne più consapevoli.
Un abbraccio
Sono d'accordo. Io parlo quasi sempre delle mie difficoltà, dei pericoli spirituali, delle mie cadute... proprio per essere utile agli altri e per dire che siamo tutti esseri umani fragili. A presto
RispondiEliminaTotalmente d'accordo con te.🤗
Elimina😊 ps sei abbastanza fortunata nell'aver trovato anche un buon padre spirituale che ti sappia consigliare e ascoltare. Io, purtroppo, mi devo un po' arrangiare nell'attesa che Dio mi metta qualcuno di valido. Buona serata
RispondiEliminaÈ una grazia enorme, pensa che l'ho trovato nel giorno in cui si ricorda San Francesco.. e lui si chiama Frate Francesco.
EliminaHo passato anni senza nessuno che potesse guidarmi, e con il mio passato avere un padre spirituale è fondamentale.
Ho avuto nel mio cammino vari sacerdoti ma solo questo frate mi ha accolta veramente per aiutarmi.
Hai conventi di frati dalle tue parti?
No. Purtroppo no.
RispondiEliminaProva a fare qualche ricerca per capire quanto dista un convento magari pet provare ad avere ub contatto anche solo tramite mail.
EliminaGrazie per il consiglio. Buona serata 😊
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