martedì 25 febbraio 2020
Niente panico! Armatevi dell'unica corona che fa bene, quella del Rosario.
Approfitto del fatto che i bambini stanno giocando per scrivere quello che ho nella testa da tutto il giorno....
Solitamente aspetto il giorno successivo visto l'orario, ma questa volta ho proprio bisogno di scriverlo subito (voi lo leggerete il giorno successivo quando lo pubblicherò)
Stasera sono arrivate le nuove direttive per le parrocchie di Bergamo e ad ogni punto che leggevo avevo una stretta al cuore.
Non sto a fare la lista della spesa con tutto ciò che comprende ma sintetizzando si parte dal fatto che le celebrazioni e tutte le attività della parrocchia sono sospese, la celebrazione dei funerali sarà in forma privata oltre all'annullamento delle celebrazioni per l'inizio della Quaresima.
Matrimoni in forma ristretta e battesimi possibilmente da rimandare o in forma estremamente ristretta.
Per le confessioni si dovranno fare in luoghi areati e ampi, non nei confessionali.
Domenica nessuna messa e ci sarà la dispensa dall'obbligo del precetto festivo invitando ad un momento di preghiera personale in famiglia oppure seguendo la messa in tv.
Le Chiese fortunatamente resteranno aperte (dove sono stata oggi era chiusa), ma niente acqua benedetta per evitare rischi.
Le celebrazioni andranno fatte in forma privata dove non possono esserci persone.
Se vi volete leggere tutto vi rimando direttamente al sito che trovate cliccando QUI.
Se sono stati presi questi provvedimenti il motivo sicuramente c'è, credo soprattutto che per il Vescovo e i sacerdoti non sia affatto facile tutto questo; prendere una decisione simile cosi come assecondare le direttive della regione non sarà stata una passeggiata.
Questo mi porta ad evitare di giudicare questa decisione, non me la sento proprio di dire che è o non è sbagliato.. giudicare toglie tempo a cose più utili..
Questo invece mi porta a riflettere molto sul valore che ha per me la Messa, e i sacramenti.
Devo ammettere che non sono cosi brava come molti di coloro che mi leggono, sono sincera, io certe volte non ho proprio voglia di andare a messa..
Vuoi la pigrizia, vuoi il freddo e la non voglia di uscire di casa, il fatto che so che magari Mattia non sarà proprio bravo e potrebbe disturbare, fatto sta che qualche volta vorrei starmene a casa..
Poi ci vado, controvoglia, ma ci vado... alla fine so che una volta in chiesa sto benissimo e sono felice di esserci andata, però il pensiero del "vorrei starmene a casa..." ogni tanto arriva a bussare alla mia testa.
Ecco, devo dire che il sapere che non ci saranno messe ma tutte queste limitazioni, mi rende piuttosto triste e percepisco un senso di vuoto che con la quaresima in arrivo non va bene.
Vorrei avere perennemente tra le mani la corona del Rosario, non so il perchè di questo bisogno, ma è come se mi facesse stare più tranquilla.
Come sempre è quando non puoi avere o fare qualcosa che ne senti la necessità oppure semplicemente riscopri il valore di una cosa che, ahimè viene qualche volta data per scontata o come abitudine/dovere quando in realtà è una grande grazia, un privilegio (sottovalutato) che ci mette in condizione di vivere Gesù a pieno.
Se ci fosse una reale consapevolezza di ciò che significa andare e vivere la messa, le Chiese sarebbero sempre piene, ma questa consapevolezza ogni tanto va rispolverata anche per noi assidui frequentatori.
Va rispolverata per non sprecare ogni occasione che abbiamo per partecipare in modo consapevole e attivo vivendo qualcosa di bello, vivo, autentico.
Manca praticamente un giorno all'inizio della Quaresima e visto ciò che sta accadendo direi che è il momento giusto per, come dicevo nell'articolo precedente (che trovate QUI), riflettere...
Riflettere sul nostro essere cristiani, riflettere sulla nostra fede, sulla nostra sincerità nella fede, sul nostro vivere la Messa, i sacramenti... riflettere principalmente su noi e il nostro rapporto con il Signore.
Per l'ennesima volta in pochi giorni a me arriva questo, la Quaresima di quest'anno sarà improntata sulla riflessione.
Partendo dalla Parola di Dio, da questa mancanza concreta della Santa Messa (che però seguirò in tv), dall'impossibilità di fare la catechista etc.. il tutto sono sicura che potrà rendere questa Quaresima un tempo forte speciale per poi rinascere a vita nuova a Pasqua grazie a nostro Signore.
Per cui niente panico, che poi sono esperta a riguardo, da piccola avevo il gioco "No-panic"... (o forse è per questo che sono cosi ansiosa XD!!)
Niente panico, fidiamoci, affidiamoci e armiamoci dell'unica corona che non farà mai del male, quella del Santo Rosario.
Uniti in preghiera, questa è la cosa più bella e utile che possiamo fare come fratelli e sorelle in Cristo.
Buon inizio cammino a tutti.
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