Abbiamo appena iniziato gennaio, "anno nuovo, vita nuova" è il classico motto che scatta dopo la mezzanotte e/o dopo il primo brindisi dell'anno.
Peccato che spesso siano solo semplici parole di rito che non portano a nulla di concreto nella nostra vita, spesso nemmeno nelle piccole cose.
Andare in palestra, perdere peso, cambiare stile di vita, essere più positivi.... anno dopo anno si susseguono, sempre gli stessi, sempre tutti insieme e sempre senza un vero punto da cui partire.
E' cosi anche per i propositi spirituali... pregare di più, fare del bene, leggere più libri spirituali... una settimana dopo li abbiamo già dimenticati.
L'ultimo giorno dell'anno è sempre un momento carico di aspettative, in quel giorno si racchiude la fine e l'inizio per cui ci si sofferma a pensare a cosa abbiamo fatto e a cosa dovremo fare in futuro e per ognuno dei 365 giorni che ancora devono arrivare.
Quando tiriamo le somme, spesso, ci soffermiamo sulle cose negative, su ciò che non è andato come avremmo voluto, ciò che non abbiamo concluso o ciò che non abbiamo nemmeno iniziato e qui si creano di conseguenza mille propositi per fare in modo che l'anno nuovo possa essere diverso, migliore, "si, quest'anno è quello buono per poter finalmente...." ed è immancabilmente ancora uguale.
Per tirare realmente le somme dovremmo imparare a fare un piccolo esercizio settimanale che ho imparato dalla ragazza madrelingua che abbiamo ospitato per un mese e mezzo a casa nostra...
Ogni settimana, la domenica sera ci chiedeva "Dimmi una cosa che ti è piaciuta questa settimana e una che non ti è piaciuta"... e allora ti trovi a ripassare giorno per giorno, a rivedere cosa è successo e cosa non è andato e già in quel momento sceglierne solo una bella e una brutta ti fa rivedere le cose con uno sguardo diverso.
L'ultimo giorno dell'anno è sempre un momento carico di aspettative, in quel giorno si racchiude la fine e l'inizio per cui ci si sofferma a pensare a cosa abbiamo fatto e a cosa dovremo fare in futuro e per ognuno dei 365 giorni che ancora devono arrivare.
Quando tiriamo le somme, spesso, ci soffermiamo sulle cose negative, su ciò che non è andato come avremmo voluto, ciò che non abbiamo concluso o ciò che non abbiamo nemmeno iniziato e qui si creano di conseguenza mille propositi per fare in modo che l'anno nuovo possa essere diverso, migliore, "si, quest'anno è quello buono per poter finalmente...." ed è immancabilmente ancora uguale.
Per tirare realmente le somme dovremmo imparare a fare un piccolo esercizio settimanale che ho imparato dalla ragazza madrelingua che abbiamo ospitato per un mese e mezzo a casa nostra...
Ogni settimana, la domenica sera ci chiedeva "Dimmi una cosa che ti è piaciuta questa settimana e una che non ti è piaciuta"... e allora ti trovi a ripassare giorno per giorno, a rivedere cosa è successo e cosa non è andato e già in quel momento sceglierne solo una bella e una brutta ti fa rivedere le cose con uno sguardo diverso.
Questo esercizio permette di tirare le somme a fine anno con qualcosa di concreto, trovare qualcosa di bello accaduto e segnarlo sul diario o un'agenda, una cosa buona e una non buona poi, alla fine dell'anno prendere quella lista per avere davanti agli occhi per cosa ringraziare e non basandosi su pseudo ricordi anche un po' sbiaditi e magari distorti dall'emozione del momento in cui ci troviamo ora.
- Recita il Santo Rosario una volta al mese (secondo le proprie possibilità per cui seguendo alla radio, con un audio oppure spezzato durante la giornata).
- Togli qualcosa che non ti piace, che possa essere una brutta abitudine o un'attività che vuoi fare a tutti i costi ma che non ti da nulla di buono.
- Fai un resoconto mensile di come sta andando e non aver paura di cambiare, modificare, aggiungere o togliere ciò che ti allontana dal cielo.
- Vivi la liturgia a casa con piccoli gesti e piccole cose che trovi nell'agenda oppure che scoprirai piano piano seguendo il profilo instagram.
Solo dopo aver tirato le somme in questo modo concreto possiamo provare a programmare qualcosa che possa essere realizzabile e duraturo.
Programmare, è un bisogno impellente di ogni essere umano, avere bene in mente cosa fare domani, tra una settimana, tra un mese... cosi da non avere sorprese e avere tutto sotto controllo... controllo che se sfugge ci manda in crisi e ci fa tirare somme negative in un batter d'occhio.
Già il primo giorno dell'anno dobbiamo avere ben chiaro cosa vogliamo fare in tutto l'anno che abbiamo davanti altrimenti siamo persi.
C'è una cosa che ho imparato in 37 anni di vita, su 10 buoni propositi, forse ne porterò a termine 1 probabilmente verso gli ultimi giorni dell'anno perché prima non ricordavo nemmeno cosa avevo in mente.
Ecco perché ho pensato che invece di puntare a dei "propositi" vorrei semplicemente puntare a dei piccoli obiettivi concreti e realizzabili secondo il mio stile di vita e secondo ciò che vorrei iniziare, togliere, migliorare o continuare.
Si ha sempre la necessità di fare cose nuove, aggiungere cose, fare di più... ma non teniamo conto che possiamo semplicemente continuare a fare qualcosa oppure togliere qualcosa che sia una brutta abitudine, qualcosa di dannoso, oppure qualcosa che ci porta via tempo e non ci serve.
I miei obiettivi già programmati per questo nuovo anno sono pochi ma concreti:
- Sguardo in Alto e piedi a terra nel mondo
- continuare a pregare come sto facendo
- tornare alla confessione mensile
- continuare a mettermi a disposizione
- puntare alla santità (strada lunga, in salita e un gran casino)
- ritagliarmi più tempo per scrivere
- capire quali progetti portare avanti e quali lasciare.
Come possiamo stabilire degli obiettivi in modo semplice e concreto?
Programmandoli quando necessario, di volta in volta, di mese in mese senza pensare di poter impostare tutto l'anno in un giorno. Prendo il calendario o l'agenda e in base agli impegni segnati so quando posso aggiungere un obiettivo e lo segno. Va appuntato altrimenti ce lo scordiamo (o magari voi avete più memoria di me..).
Ho pensato di condividere qui una lista di cose possibili con l'aggiunta di suggerimenti per provare a concretizzare. Potete scriverli su un foglio, sul vostro diario o direttamente sull'agenda in matita, giusto per avere un quadro generale.
Ecco qui alcuni possibili obiettivi/propositi o come volete chiamarli... non dovete di certo farli tutti, scegliete ciò che può fare per voi e il vostro quotidiano.
- Punta alla Santità.. dopo questo direi che abbiamo finito XD scherzi a parte, l'obiettivo che muove tutto deve essere questo, allora il resto è solo un aiuto per arrivarci.
Ecco qui alcuni possibili obiettivi/propositi o come volete chiamarli... non dovete di certo farli tutti, scegliete ciò che può fare per voi e il vostro quotidiano.
- Punta alla Santità.. dopo questo direi che abbiamo finito XD scherzi a parte, l'obiettivo che muove tutto deve essere questo, allora il resto è solo un aiuto per arrivarci.
- Sguardo in Alto e piedi a terra (nel mondo), quando il nostro obiettivo è il Cielo allora tutto ciò che vogliamo fare sarà più facile da selezionare.
- Scegli il tuo Santo protettore per l'anno nuovo e impara a conoscerlo. Appunta la sua data di nascita (dove c'è), la data di morte, quando è stato canonizzato e perché, scrivi il suo nome su un foglietto e appendilo in bella vista come promemoria per rivolgerti a lui quotidianamente. Utilizza anche dei promemoria sul telefono.
- Scegli un Santuario da visitare durante l'anno, informati e vai quando lo ritieni il momento giusto, ne basta uno. C'è una ricorrenza specifica magari con apparizioni? Vai in quel periodo. Scrivi sull'agenda 3 possibili date cosi da avere delle alternative senza dimenticarti.
- Vivi a pieno i Sacramenti, cerca di confessarti a cadenza regolare, appuntando sull'agenda o calendario le disponibilità dei sacerdoti cosi da poter avere il tempo necessario per prepararti.
- Scegli un Santuario da visitare durante l'anno, informati e vai quando lo ritieni il momento giusto, ne basta uno. C'è una ricorrenza specifica magari con apparizioni? Vai in quel periodo. Scrivi sull'agenda 3 possibili date cosi da avere delle alternative senza dimenticarti.
- Vivi a pieno i Sacramenti, cerca di confessarti a cadenza regolare, appuntando sull'agenda o calendario le disponibilità dei sacerdoti cosi da poter avere il tempo necessario per prepararti.
- Arriva a messa in anticipo per poterti preparare alla celebrazione, [se si va con i bambini è possibile accordarsi, uno entra a "prepararsi" e l'altro sta fuori fino all'ultimo minuto con i bambini poi entra e la volta successiva potete scambiarvi... (è fattibile per esperienza)]
- Ritagliati del tempo per pregare DI PIU', la sera prima pensa alla giornata successiva e a quando potrai avere il tempo necessario per pregare con tranquillità.
- Leggi il vangelo quotidianamente, mentre fate colazione, appena svegli, mentre andate al lavoro (se non utilizzate l'auto), ci sono anche applicazioni comode per poter leggere ovunque appena hai 2 minuti di tempo.
- Appunta delle riflessioni in un quaderno di preghiera, cerca di mantenere questo "appuntamento" con il Signore qualche minuto durante la settimana oppure se proprio non hai tempo puoi crearti un appuntamento mensilmente per fare una specie di riassunto mensile. Non è la stessa cosa ma meglio partire da piccoli passi.
- Prova a fare almeno due novene durante l'anno.
- Ringrazia il Signore ogni sera per ciò che hai vissuto in quella giornata.
- Ritagliati del tempo per pregare DI PIU', la sera prima pensa alla giornata successiva e a quando potrai avere il tempo necessario per pregare con tranquillità.
- Leggi il vangelo quotidianamente, mentre fate colazione, appena svegli, mentre andate al lavoro (se non utilizzate l'auto), ci sono anche applicazioni comode per poter leggere ovunque appena hai 2 minuti di tempo.
- Appunta delle riflessioni in un quaderno di preghiera, cerca di mantenere questo "appuntamento" con il Signore qualche minuto durante la settimana oppure se proprio non hai tempo puoi crearti un appuntamento mensilmente per fare una specie di riassunto mensile. Non è la stessa cosa ma meglio partire da piccoli passi.
- Prova a fare almeno due novene durante l'anno.
- Ringrazia il Signore ogni sera per ciò che hai vissuto in quella giornata.
- Ogni domenica pensa ad una cosa bella e una brutta accadute durante la settimana e ringrazia. Cosa posso cambiare? Cosa posso continuare a fare? (potete appuntarle per il resoconto di fine anno)
- Recita il Santo Rosario una volta al mese (secondo le proprie possibilità per cui seguendo alla radio, con un audio oppure spezzato durante la giornata).
- Togli qualcosa che non ti piace, che possa essere una brutta abitudine o un'attività che vuoi fare a tutti i costi ma che non ti da nulla di buono.
- Fai un resoconto mensile di come sta andando e non aver paura di cambiare, modificare, aggiungere o togliere ciò che ti allontana dal cielo.
- Vivi la liturgia a casa con piccoli gesti e piccole cose che trovi nell'agenda oppure che scoprirai piano piano seguendo il profilo instagram.
Punta al cielo, punta ad una vita in Cristo e ogni gesto, ogni progetto, ogni proposito, ogni obiettivo avrà un sapore diverso, uno scopo diverso ma con un unico punto di arrivo.
Trova la combinazione giusta per essere un po' Marta e un po' Maria, quell'equilibrio che ti permette di vivere nel mondo ma di non esserne risucchiata e prosciugata.
Buon cammino, buon anno, buon percorso sulla via della santità..
Buon cammino, buon anno, buon percorso sulla via della santità..
Grazie Cristina.
RispondiEliminaMolte grazie di questo bell'articolo all'inizio dell'anno! Auguri di santità anche a te e Ogni Bene!!!!
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