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mercoledì 11 marzo 2020

Quarant - esima...40 giorni di "Grazie" tra quarantena e quaresima.



Quanto ho desiderato l'arrivo della Quaresima, avevo estremamente bisogno di vivere queste tempo forte, viverlo pienamente.
Pian piano che si avvicinava, ero sempre più carica, poi qualcosa si è intromesso, qualcosa è spuntato dal nulla e ha iniziato ad insinuarsi nella nostra quotidianità e l'ha scombussolata...
Scombussolata e allo stesso tempo riempita di Grazia e di grazie, perchè per quanto sia pesante tutto questo, è una quaresima (dal 22 febbraio al 3 aprile sono 40 giorni) particolare che difficilmente scorderemo.
Se tutto questo fosse accaduto in un altro periodo dell'anno probabilmente non avremmo vissuto cosi intensamente la preghiera, questo calvario, non avremmo compreso veramente cosa possa significare essere privati di Lui e il fatto che sia successo proprio quando Lui si sta però donare per noi lo trovo una Grazia immensa..
Capiamoci, il virus non è arrivato come grazia,  non intendo affatto quello, semplicemente cerco di trarre il bene laddove è difficile vederlo.

Qui i bambini sono a casa da scuola e dall'asilo dal 22 febbraio (comprese le vacanze di carnevale, Gabri dal 17 perchè era stato malato), 3 settimane... 3 settimane che in realtà sembrano almeno un paio di mesi.
Certe volte vorrei eclissarmi, mettermi i tappi nelle orecchie, sparire per un po, però nonostante le urla, i litigi e tutto ciò che avviene tra fratelli, è una grazia il fatto che sono comunque sereni e riusciamo a mantenere un clima tutto sommato vivibile (si, ogni tanto sbarello ma poi torno in carreggiata).
Averli a casa da un giorno all'altro senza preavviso ti scombussola, provi un senso di gioia ma anche di stordimento perchè devi modificare un sacco di programmi e non eri pronta per farlo.

Quando iniziavano a vociferare della chiusura delle scuole però ci hanno tolto prima di tutto la messa... quella domenica non ero andata perchè ero a casa con la febbre, mio marito doveva andare a quella delle 18.00 ma nel pomeriggio è arrivato il comunicato che erano state sospese. (in quei giorni scrissi questo articolo).
Anche questa è una grazia, avete visto quante messe e quanti rosari online ci sono??? Tantissimi!!!!
Ok, non è la stessa cosa mancando l'eucarestia ma una comunione di preghiera cosi intensa è una grazia assoluta!

I bambini per loro fortuna l'hanno presa più come una vacanza nonostante i compiti ma quando abbiamo detto loro che staranno a casa ancora per un po hanno iniziato a chiedere quando potranno rivedere i compagni, quando potranno tornare a calcio o equitazione o a scout oltre a fare domande riguardo il virus.
Domande che hanno diritto ad una risposta anche se non facile.
Per fortuna tra giochi a casa, giri in bicicletta o qualche tiro al pallone dove ci sono i box gli permette di sfogarsi.. magari nel week end una passeggiata la faremo.
Tenere rinchiusi in casa 3 bambini non è facile, sfido chiunque a dire che lo sia...e se per voi è facile spiegatemi cosa fate cosi che possa lodarvi all'infinito.
Restare in casa tutti e 5 è bello, si, lo è all'inizio poi la tensione si sente, soprattutto se la casa è piccola e tra di loro iniziano battibecchi.
Anche questa è una grazia, perchè ci siamo lamentati per settimane che ci vedevamo poco a causa dei miei mille impegni e di quelli di mio marito, ora invece siamo insieme h24 da 3 settimane.
Bello e pesante, alcune volte lo mangerei, ma lamentarsi sarebbe una follia, è un modo per lavorare sulla nostra pazienza e misura di sopportazione.

Ammettiamolo, è oggettivamente difficile riuscire a restare sempre sempre a casa per settimane... uscire solo lo stretto necessario (spesa) e non poter fare riposare il cervello dal vociare che c'è in casa dalla mattina alle 8 alla sera alle 23 e io ho estremamente bisogno di avere i miei momenti di silenzio.. momenti per ricaricarmi per non essere insofferente e indisposta verso gli altri.. momenti che non riesco ad avere (ecco perchè non scrivo da più di 2 settimane).
Ho iniziato il sacro manto l'1 marzo convinta che mi sarei ritagliata la mia mezz'ora di calma e silenzio per poter pregare, magari anche andando in chiesa (1 volta però ci sono riuscita), beh, povera illusa, hai 3 figli a casa e speri di riuscire a pregare tranquilla ahaha e con cal..ahahah calma!!! 
Alla fine prego dopo pranzo a rate perchè tra una preghiera e l'altra devo rispondere a domande, sedare discussioni, dirigere i compiti che non hanno terminato al mattino, con Giorgia che dice ai fratelli "lasciatela stare che sta pregando", tre secondi dopo è lei a farmi domande e a chiacchierare per conto suo...
Sono sicura che San Giuseppe apprezzerà lo stesso il mio sforzo anche se perennemente interrotto.
Anche questa è una grazia, ho smesso di rimandare il momento di preghiere lunghe perchè non trovavo quello adatto, ora so che posso farlo nonostante le interruzioni, l'importante è farlo.

Stare a casa è giusto, è doveroso per rispetto verso gli altri ma, personalmente mi rendo conto di non avere paura, almeno per me...mi fido e mi affido e mai come in questo periodo mi sta venendo veramente facile, complice anche il fatto che spesso sembra tutto cosi surreale.
Beh si, un po di ansia c'è per mio padre che essendo cardiopatico e avendo una compagna che lavora all'ospedale di Bergamo in pronto soccorso, potrebbe prenderlo per cui se sento il telefono che suona un po di strizza arriva.
Anche questa è una grazia perchè sto cercando di fidarmi cosa che per me è tanto difficile.

Non so quando tutto finirà, non so nemmeno se condivido a pieno quello slogan che dice "tutto andrà bene" perchè non posso assicurare ai miei figli che andrà veramente tutto bene.. 
So solo che da tutto questo ne usciremo sicuramente cambiati, spero in meglio anche se ho paura che una volta finito tutto le persone si dimenticheranno della bellezza dell'aiuto reciproco, del rispetto verso gli altri e dell'enorme solidarietà che ci circonda..
Posso solo dire ai miei figli che "tutto potrà andare bene" se collaboriamo, se seguiamo ciò che ci viene detto, posso dire loro con certezza che..
«Noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio» (Rm 8, 28) tutto concorre al bene per cui da ogni cosa negativa dobbiamo trarre qualcosa di buono e positivo da aggiungere in saccoccia nel nostro bagaglio di vita per essere persone migliori.
Anche questa è una grazia perchè non sempre riesco ad essere positiva nella vita quotidiana ma ora come ora, se ti fidi di Lui, tutto potrà andare bene.... probabilmente in un periodo normale con un singolo episodio negativo, questo non lo avrei pensato.
40 giorni di Grazia e grazie tra quaresima e quarantena, questa è una grazia per cui grazie...
Buona quarantena e buona quaresima sempre uniti in preghiera, quell'unione che stiamo riscoprendo e che spero manterremo anche dopo.

mercoledì 22 marzo 2017

San Giuseppe, pensaci tu!


il nostro San Giuseppe Dormiente

Ecco che finalmente riesco a scrivere il piccolo post riguardo San Giuseppe, con solo due giorni di ritardo rispetto al previsto e rispetto al calendario liturgico.
(quando il 19 capita di domenica la priorità va alla quaresima quindi a livello liturgico San Giuseppe si celebra il giorno successivo)
Non sto a descrivervi la storia di questo Santo poichè credo sia ben noto, è lo sposo di Maria, il padre terreno di Gesù!
Vi riporto solo una piccola citazione che ho scovato lo scorso anno e che amo:

"Fu allora che le dicesti tremando: «Per te, rinuncio volentieri ai miei piani. Voglio condividere i tuoi, Maria. Purché mi faccia stare con te». Lei ti rispose di sì, e tu le sfiorasti il grembo con una carezza: era la tua prima benedizione sulla Chiesa nascente. Hai avuto più coraggio tu a condividere il progetto di Maria, di quanto ne abbia avuto lei a condivi­dere il progetto del Signore. Lei ha puntato tutto sull’onnipotenza del Creatore"


San Giuseppe, richiama la "festa del Papà", giorno in cui si festeggiano tutti i papà per ciò che fanno per la famiglia e i figli, giorno di lavoretti, poesie, pensierini, magari di chiamate o messaggi anche a quei papà che purtroppo si dimenticano dei propri figli, si, anche a loro perchè come mi dice sempre il mio confessore : "nonostante tutto, i genitori vanno sempre ringraziati per il dono della vita, senza di loro noi non saremmo qui, quindi anche se sei arrabbiata ricordati che tu ora senza di loro non saresti qui"

Parlando di pensierini per i papà, i miei figli hanno fatto il lavoretto per il loro papà, hanno recitato le poesie, con il mezzano sono andati all'asilo alle 17,30 per un aperitivo insieme.
Tutto bellissimo, bimbi felicissimi, marito commosso per la recita delle poesie domenica mattina ma... c'è un ma.. il regalo che ho deciso di aggiungere non è arrivato in tempo!
No è arrivato in tempo per il calendario classico, ma è arrivato lunedi giusto in tempo per la festa secondo il calendario liturgico!
Cosa avrò mai regalato a mio marito?
Niente cioccolatini o vestiti o chissà cos'altro, ma... il San Giuseppe Dormiente!
Scoperto tempo fa perchè ne aveva parlato Papa Francesco, non ho mai approfondito la storia ma so che diciamo... "pensa ai nostri problemi e preghiere" mentre dorme; parlando poi in un gruppo di mogli e mamme cattoliche ho preso l'idea di regalarlo proprio per questa occasione.
Non  è la statua che ha il Santo Padre, questa è più piccina acquistata sul sito delle "Paoline", anche per motivi di spazio.
Come spiega anche il Santo Padre, lui affida le preghiere e i pensieri scrivendoli su di un bigliettino poi lo mette sotto la statua in modo che affidi ciò a San Giuseppe.
Vi riporto le sue parole:
"«Vorrei anche dirvi una cosa molto personale. Io amo molto san Giuseppe, perché è un uomo forte e silenzioso. Sul mio tavolo ho un’immagine di san Giuseppe che dorme.E mentre dorme si prende cura della Chiesa! Sì! Può farlo, lo sappiamo.E quando ho un problema, una difficoltà, io scrivo un foglietto e lo metto sotto san Giuseppe, perché lo sogni! Questo gesto significa: prega per questo problema!».Con queste parole, il pomeriggio del 16 gennaio 2015, Francesco, di fronte alle famiglie riunite nel «Mall of Asia Arena» di Manila, ha parlato della sua devozione a san Giuseppe."
Non sapevo ci fosse una certa distinzione tra le varie statuette quindi l'ho semplicemente acquistata in un sito conosciuto, ho scoperto successivamente che acquistando la statuetta come quella di Papa Francesco nel 2015 il ricavato avrebbe finanziato la costruzione di un orfanotrofio in Burkina Faso tramite l'associazione Coletta.
Non ho però trovato info sul sito dell'associazione per capire se questa vendita benefica è ancora attiva o meno, però potete scrivere ad info@associazionecoletta.it

In Italia è da un paio di anni che c'è, prima il culto di questa statuetta era principalmente nelle Filippine.
L'ho trovato un regalo semplice ma ricco di significato, lo ha apprezzato moltissimo e messo subito sul comodino.

Perchè proprio "Dormiente"? 
C'è un significato evangelico poichè è proprio mentre dorme che Giuseppe riceve i messaggi dal cielo che lo tranquillizzano riguardo la fedeltà di Maria, è sempre nel sogno che gli viene detto come chiamare il bambino, ancora in sogno viene avvisato delle intenzioni di Re Erode.

Un'altra specifica invece per quanto riguarda la classica immagine del Santo con il Bambino in braccio :
 <<Il Bambino in braccio che sottolinea il ruolo paterno di Giuseppe e i doveri di protettore e custode. I colori dei vestiti: in genere la tunica viola indica la resurrezione eterna, il mantello giallo l’unione dell’anima a Dio. Infine c’è il giglio. È il simbolo di purezza e verginità. E richiama i gigli del campo citati nel Vangelo di Matteo come segno di totale affidamento a Dio, come fece Giuseppe accettando Maria incinta dello Spirito Santo.>>
Non serve per forza attendere la festa del papà per fare un regalo come questo, va bene in ogni occasione.
La nostra è piccola, i biglietti potrebbero non starci quindi prenderemo un piccolo quadernetto  e lo metteremo sotto come piccolo materasso.
Vi saluto con la preghiera per San Giuseppe e il link per acquisto.

O San Giuseppe, la cui protezione e così grande e così forte, così immediata dinanzi al trono di Dio, ripongo in te tutti i miei desideri.O San Giuseppe assistimi nella tua intercessione potente e ottieni per me tutte le benedizioni spirituali attraverso tuo figlio adottivo, Gesù Cristo nostro Signore, affinché essendomi rimesso al tuo potere terreno, io possa offrirti il mio ringraziamento e omaggio.O San Giuseppe non mi stanco di contemplare te e Gesù dormiente nelle tue braccia, non oso avvicinarmi a te mentre lui riposa vicino al tuo cuore. Tienilo stretto in mio nome e bacia il suo tenero capo per me e chiedigli di ricambiare questo bacio quando emetterò il mio ultimo respiro. Amen.


Un caro abbraccio e al prossimo post.
Statuetta di Papa Francesco