sabato 24 febbraio 2018

Quaresima con 40 bags in 40 days: è tempo di donare (2°settimana)



Buon pomeriggio,
eccoci con la seconda settimana  di questo percorso di Quaresima per purificarci dentro e fuori, spirito e materia in modo da arrivare a Pasqua pienamente preparate ad accogliere il Signore.
Vi ricordo che per condivisioni dei progressi tramite i social, il tag è #40bagsquaresimafolle oppure tramite facebook ed email a mammacattolica@gmail.com

La prima settimana la potete trovare qui: "Quaresima con 40bags in 40days: è tempo di alleggerirsi".
Inoltre la scorsa settimana aveva 3 giorni con alcune cose da fare più impegnative e 3 giorni molto più leggeri, questa settimana potrà sembrare più tosta ma leggendo bene capirete che non è cosi quindi non fatevi spaventare dalla lista e leggete bene tutto!
Ho pensato spesso all'idea di creare una lista più "soft" ma sarebbe una tentazione per molte e toglierebbe l'idea di impegno quaresimale.

Ogni settimana il titolo conterrà una parola diversa poichè indica lo scopo della settimana,per cui la scorsa riguardava l'alleggerirsi ed era più un discorso interiore per cui alleggerirsi dal rancore e dai sentimenti negativi.
Questa settimana la parola d'ordine è DONARE!

Vi ricordo ciò che serve in questo percorso:
- sacchetti da riempire (di varie dimensioni)
- quaderno per segnare i progressi e riflessioni
- Inno allo Spirito Santo
- Voglia di mettersi in gioco

e questa settimana aggiungiamo una cosa nuova...
- un computer o smartphone che abbia Spotify (lo potete scaricare facilmente)

ATTIVITA' FISSA:  recitare la preghiera del cuore "Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore".

SECONDA SETTIMANA: DA DOMENICA 25 FEBBRAIO A SABATO 3 MARZO.

Domenica: Mc 9,2-10 Questi è il figlio mio l'amato
Lunedi: Lc 6,36-38 Perdonate e sarete perdonati
Martedi Mt 23,1-12 Dicono e non fanno
Mercoledi: Mt 20,17-28  Lo condanneranno a morte
Giovedi: Lc 16, 19-31 Nella vita tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.
Venerdi: Mt 21,33-43.45 Costui è l'erede. Su, uccidiamolo!
Sabato: Lc 15,1-3.11-32 Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita.

L'Umanità di una persona non si misura in profumi, macchine, vestiti e cose,ma amore...

Voglio iniziare con questa frase tratta da un'omelia del vangelo  di giovedi ovvero un vangelo che ci ricorda che dobbiamo cancellare l'indifferenza e aprire gli occhi guardando chi soffre e facendo veramente qualcosa di concreto per loro.
Domenica iniziamo la settimana con la Trasfigurazione
"Le sue vesti divennero splendenti,bianchissime..."
Lunedi si continua con un vangelo che ci riporta alla nostra identità di cristiani, al fatto che dobbiamo  assomigliare a Dio nella sua misericordia tenendo conto che tutto ciò che ci circonda deve richiamare la sobrietà senza ostentazioni.
Ciò che siamo dentro lo dobbiamo essere anche fuori e per questo in molte persone ci vuole un bel cambiamento.
Il vangelo di martedi ci mette di fronte ad una frase molto forte di Gesù
"Una cosa ti manca, va vendi tutto ciò che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi..."
Il Possesso ci trattiene dall'essere felici, motivo per cui  lo scopo di questa settimana è donare e donarsi agli altri, donare qualcosa di proprio agli altri che possa essere qualcosa di materiale oppure del nostro tempo per aiutare gli altri magari a trovare il bello di sè.
Cosi come nel vangelo di mercoledi si dice che
"solo chi serve è nella somiglianza migliore  Cristo"
Il vangelo di venerdi ci ricorda che davanti a Dio non  c'è spreco di nessun genere, cosi come Lui utilizza le pietre di scarto per costruire il suo Regno, noi dobbiamo evitare gli eccessi e gli sprechi nella nostra vita sia a livello materiale che interiore.
Con il vangelo del figliol prodigo dobbiamo ricordarci di ciò che abbiamo, del fatto che il Signore ci ama anche se chiediamo spesso più di quello di cui abbiamo bisogno ma come il Padre buono è sempre li ad aspettarci a braccia aperte nel momento in cui riusciamo a ritrovare la giusta dimensione delle cose e di ciò di cui realmente abbiamo bisogno.

➤ OBIETTIVI DI QUESTA SETTIMANA:

- Preghiera del cuore, 5 minuti.
- Preghiera allo Spirito Santo prima di fare attività
- Continuare a mettere nella scatola gli oggetti dolorosi o che ci rendono tristi
- Continuare ad aggiornare il quaderno.
- NOVITA': ascoltare una playlist appositamente creata per noi da Anita! 92 canzoni, 6 ore di musica cristiana per alleggerirci nelle nostre attività!

➤ PLAYLIST SPOTIFY ---->> CLICCA QUI


➤ ATTIVITA' QUOTIDIANE 2° SETTIMANA:

- Domenica: Pianificare
- Lunedi: Vestiti Armadio nostro
- Martedi: Vestiti Armadio dei bambini
- Mercoledi: Scarpe
- Giovedi: Guardaroba (o reparto giacche etc)
- Venerdi: Cassetti intimo/calze
- Sabato: Cassetti tovaglie/tovaglioli etc...

DONARE è la parola d'ordine di questa settimana per cui l'obiettivo è trovare ogni giorno qualcosa da donare, NON è necessario riordinare per bene armadi e cassetti, basta rimettere a posto bene magari cose fuori posto o appoggiate provvisoriamente etc, possono bastare anche pochi minuti (potete mettere un timer) al giorno, l'importante è trovare qualcosa da donare.
Tutto questo ascoltando la playlist di musica cristiana che troverete sopra!
Per chi ha più tempo può anche riordinare per bene tutto, questo sta a voi soprattutto in base alle vostre possibilità quotidiane.
Anche questa settimana non metto attività alternative, se non avete figli optate per sistemare in due giorni bene il vostro armadio, oppure riordinate altri scomparti dove sapete di avere qualcosa da poter donare.
Inoltre ricordo che potete anche DONARE il vostro tempo per aiutare qualcuno a fare ordine sotto ogni punto di vista.
Vi ricordo che per comunicare potete scrivere una mail, commentare questo articolo, oppure taggarci su instagram (@stiledivitadiunafollecattolica) e facebook (stile di vita di una folle donna cattolica) !!!

Buon settimana di quaresima a tutte!
Cristina
ps: tutto il materiale che trovate qui è opera mia per cui se lo prendete vi chiedo la cortesia di citare la fonte.

sabato 17 febbraio 2018

Quaresima con 40bags in 40days; è tempo di alleggerirsi. (1°settimana)



Buon pomeriggio,
eccoci qui finalmente con la prima settimana del nostro percorso di Quaresima insieme!
Come già ho spiegato sia nella pagina "Stile di vita di una folle donna cattolica" sia in un live fatto nel gruppo, sarà un percorso totalmente guidato.
Il centro di tutto questo percorso riguarda la purificazione sia a livello spirituale che materiale, in modo da arrivare alla Pasqua dove avremo un cuore totalmente aperto e predisposto ad accogliere il Signore; avremo imparato a fare spazio sia dentro che fuori di noi a tutto ciò che veramente conta.
Ogni sabato pomeriggio posterò qui e sui vari social le istruzioni per la settimana e potrete condividere sia in pagina che nel gruppo i vostri progressi, anche tramite mail all'indirizzo mammacattolica@gmail.com
L'HASTAG per i social è: #40bagsQuaresimaFolle

Perchè si chiama "40 bags in 40 days"?
- perchè ci siamo ispirate ad un progetto americano, esattamente una challenge dove in 40 giorni si devono riempire 40 sacchi di cose inutili.
Dato che noi italiani non siamo cosi accumulatori, abbiamo riadattato questa challege al percorso di quaresima per purificarci da ciò che non serve facendo piccoli passi ogni giorno, quindi non importa la grandezza dei sacchetti, non serve nemmeno farne uno al giorno ma conta arrivare almeno a 40 entro Pasqua, il tutto seguendo anche il filo conduttore dei vangeli.
Ci saranno giorni in cui non farete nemmeno un sacchetto e altri in cui ne farete magari anche 3, dipende tutto dall'attività che viene chiesta e da voi stesse.

Cosa servirà durante questo percorso?
- Sacchetti da riempire (di varie dimensioni, ma meglio mantenere come massimo quelli della spesa)
- Un quaderno dove appuntare sensazioni, progressi e riflessioni
- Scrivere l'invocazione allo Spirito Santo e appenderla in ogni stanza
- Tanta voglia di mettersi in gioco

ATTIVITA' FISSA: Ogni giorno  fate la preghiera del cuore "Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pierà di me peccatore".

PRIMA SETTIMANA, DA DOMENICA 18 A SABATO 24 FEBBRAIO

Domenica 18: Vangelo Mt 1,12-15 "Gesù, tentato da Satana, è servito dagli angeli"
Lunedi 19: Mt 25, 31-46 "Tutto quello che avrete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, lo avret fatto a me."
Martedi 20: Mt 6, 7-15 "Voi dunque pregate cosi".
Mercoledi 21: Lc 11, 29-32  "A questa generazione non sarà dato il segno di Giona"
Giovedi 22: Mt 16, 13-19  "Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli"
Venerdi 23: Mt 5, 20-26   "Va prima a riconciliarti con il tuo fratello"
Sabato 24: Mt 5, 43-48   "Siate perfetti come il Padre vostro celeste"


Il vangelo della domenica che da inizio a questa prima settimana ci mette subito di fronte al Signore che non cede e resta fermo nel silenzio del deserto, e il tentatore che fa di tutto per sviarlo dal suo reale scopo.
In questo inizio di percorso non facciamoci tentare dal mollare o dal dire "non posso farcela", perchè non è cosi, chiedendo aiuto al Signore tutto è possibile perchè ci sostiene.
Non fatevi abbattere, tutto ciò è fatto in modo guidato proprio per sostenersi a vicenda e non cadere nella tentazione di mollare tutto.
Il filo conduttore di questa prima settimana ci porta a guardare dentro di noi, nel nostro cuore per fare pulizia di ciò che non serve.
Nel vangelo del venerdi Gesù ci insegna a fare pulizia nel cuore perchè spesso si da più importanza al giudizio della gente che al nostro cuore per cui dobbiamo chiedere al Signore di aiutarci a fare discernimento e a chiarire malintesi con gli altri.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
Dobbiamo chiede che ci guidi nel percorso di purificazione sia da cose materiali ma soprattutto dai sentimenti che non vanno bene.
Il vangelo del sabato dice "Amate i vostri nemici", un vangelo forte che chiede compassione che ci spinge a cercare le cose buone che si trovano in chi in realtà non non amiamo ma quasi ci da fastidio come persona trovando spesso solo difetti o cose negative.
amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, 
Nel vangelo del lunedi Gesù ci mostra ciò che ci attende dopo la morte, ma ci porta anche a pensare che quel giorno il Signore metterà sul tavolo tutto ciò che abbiamo fatto fino ad allora e di materiale non avremo nulla con noi.
Per cui dovremmo imparare a smistare ciò che ci serve realmente da ciò che non ci serve per rendere la nostra vita più leggera e senza legami troppo materiali.
Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra

OBIETTIVI DI QUESTA SETTIMANA:
- Preghiera del cuore, iniziamo con 3 minuti al giorno.
- Fare pulizia nel cuore da sentimenti come il rancore, la rabbia, la delusione e tutto ciò che è negativo e scrivetelo sul quaderno, se avete delle persone che vi irritano o con cui avete avuto malintesi pensate ai loro lati positivi e contattatele.
- Pensare se in casa avete degli oggetti che vi provocano tristezza e dolore e metteteli in una scatola, li rivedremo a fine cammino.
- Prima delle attività pregare lo Spirito Santo perchè ci guidi, sarà il nostro unico "Spiritual Coach".

ATTIVITA' QUOTIDIANE DELLA PRIMA SETTIMANA:
- Domenica: riposo (pianificate)
- Lunedi: Sistemare e riordinare i prodotti della pulizia (pulire il cuore e non solo)
- Martedi: Sistemare il cassetto/armadio della spazzatura
- Mercoledi: riordinare armadietto dei medicianali
- Giovedi:  riordinare le fotografie e album, togliere e mettere nella scatola quelle che ci fanno male o ci rendono tristi.
- Venerdi: sistemare i biglietti di auguri, lettere etc..
- Sabato: Stampate foto che vi fanno stare bene e appendetele in casa in modo da strapparvi un sorriso e che vi aprano il cuore quando le vedete.

Sono tutte attività che portano a predisporci nel modo giusto per questa quaresima, e per aiutarci a non arrenderci perchè con l'aiuto del Signore possiamo fare tutto.

Ci sono attività alternative ma le metterò per le prossime settimane perchè qui non servono.
Ciò che verrà eliminato alcune volte verrà sottolineato il fatto che andrà donato a chi ne a bisogno, altre volte starà a voi decidere cosa fare.
Fateci sapere come va, se avete perplessità, domande, se volete condividere idee, progressi etc.
Come scritto all'inizio potete farlo tramite blog, mail, grippo, pagina fb, instagram.. tutto!
Vi auguro un meraviglioso percorso di Quaresima e grazie di cuore.
Cristina
ps: tutto il materiale che trovate qui è opera mia per cui se lo prendete vi chiedo la cortesia di citare la fonte.

domenica 11 febbraio 2018

Quaresima: tempo di preghiera, digiuno ed elemosina.

Buona domenica,
ci stiamo avvicinando alla Quaresima, un tempo liturgico molto importante e particolarmente propizio e adatto alla crescita nella vita di fede.
La Quaresima è tempo di purificazione nel senso più bello e ampio del termine ed è proprio su questo termine che si baserà tutto il nostro percorso in attesa della Pasqua.
Una purificazione spirituale e materiale per capire l'importanza di ciò che abbiamo, per fare delle scelte su ciò che dobbiamo tenere e ciò che dobbiamo donare o buttare perchè per la nostra vita non vanno bene.
40 bags in 40 days è un progetto americano, noi lo abbiamo rivisto e riorganizzato quindi diciamo che la base materiale è la stessa, noi ci abbiamo messo tutto il contorno, riordinato la lista, ridistribuita per le settimane di quaresima in base al filo conduttore dei vangeli di ogni settimana.

Ogni settimana verranno proposte delle attività quotidiane di decluttering, ovvero liberarsi di tutto ciò che è superfluo e non necessario sia a livello materiale che spirituale, per arrivare alla Pasqua più leggeri e più incentrati su Gesù.
Inoltre si faranno dei piccoli passi per riscoprire l'essenziale nella nostra vita di fede, dalla creazione di angoli di preghiera al donare a chi ne ha bisogno, alla preghiera del cuore quotidiana e molto altro.
Per questo sarebbe bello annotare pensieri e riflessioni su un quaderno per poter vedere poco a poco i progressi che si fanno in queste settimane.

In questo tempo di Quaresima ci sono tre elementi fondamentali:
- Il digiuno
- La Preghiera
- L'Elemosina
Sono aiuti per liberarci da noi stessi e che ci aiutano a relazionarci con il Signore per vivere l'amore e la misericordia.
Ora vediamoli uno ad uno.

Digiuno.
"Verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno" (Matteo 9,15)
Il Signore prevede il digiuno per il suoi discepoli, ed esorta noi a viverlo come occasione per prendere coscienza chiara del nostro limite creaturale e diventare cosi compassionevoli verso quanti non hanno mezzi di sostentamento.
Il digiuno diventa un esercizio di discernimento da ciò che ci serve realmente rispetto a ciò di cui pensiamo di avere bisogno.
Spesso non ci rendiamo conto di quanta abbondanza abbiamo, non solo alimentare ma di ogni cosa, per questo il digiuno non va visto in modo più ampio diventando cosi un esercizio di umanità.
Ci ritroviamo quindi a fare un pò il punto della situazione sul nostro rapporto con il cibo e con tutte le altre realtà con cui abbiamo a che fare e con cui nutriamo la nostra vita.
<<Il segreto di un digiuno accetto da Dio ha senso nella misura in cui sciolga "catene e legami">> (Isaia 58,6)
In questo modo, il digiuno conserva si la sua caratteristica ascetica di privazione e mortificazione, ma comprende un senso di aiuto all'elevazione della coscienza che l'uomo ha di se stesso.
Si può optare per un'astinenza oppure per una sospensione completa per un tempo previsto, l'importante è far emergere la verità del proprio desiderio per purificarlo.

Preghiera.
La preghiera è innanzitutto un atto di presenza a Dio, di ricerca del suo Volto.
La preghiera è una scuola di vita e fa della vita una scuola di ricerca del volto di Dio fino a riconoscerlo negli innumerevoli volti umani.
Attraverso la preghiera diventiamo capaci di onorare il nostro limite senza esserne schiacciati, dove quel limite diventa uno sgabello che ci permette di lanciarci alla scoperta del mondo di cui facciamo parte e che è tanto grande e stupendo.
La preghiera ci permette di riscoprire la leggerezza fatta dai gesti d'amore semplici e allo stesso tempo forti.In fin dei conti basta poco, le mani giunte e gli occhi socchiusi; mettersi vicino alla terra inginocchiandosi senza perdere, ma recuperando interamente la nostra dignità; una parola o silenzio...
Quanto è semplice e meraviglioso pregare!
Cosa è pregare?
lo i può sperimentare continuamente come quando si vive un atto d'amore o un sussulto di disperazione dove non è mai totalmente nuovo ma allo stesso tempo è completamente unico.
La preghiera è un lavorare su se stessi per curare una relazione con Dio, perchè se non parliamo con lui, se non preghiamo come possiamo avere con lui una relazione? E' impossibile.
Ogni volta che il nostro cuore si apre al rischio della preghiera, ci regaliamo la possibilità di guardare la nostra vita da un punto di vista più ampio.
La preghiera nonostante possa sembrare qualcosa di intimo e privato, in realtà ci mette sempre in comunione con tutti o nostri fratelli e sorelle in comunità ma anche con tutte le creature del cielo e della terra.

La bontà del digiuno e la vertà della preghiera si giudicano dai "frutti" di conversione.
"Cosi ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi" (Mt 7,17)

Elemosina.
questa terza opera quaresimale è spesso fraintesa o mal utilizzata poichè si rischia di tradurla in un gesto con cui ci si libera del fastidio dell'altro che ci chiede aiuto o solo attenzione.
Nelle scritture questa parola ci riporta a quel balsamo di misericordia che chiediamo continuamente a Dio per noi - Kyrie eleison!- e che ci impegniamo a spalmare dolcemente sulle ferite e le fatiche di tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino.
Basta ricordare queste parole di Gesù:
"Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro" (Lc 11,41)
Ci si deve distogliere dal totale amore di sé per aprirsi a qualcosa di più grande, a quella conversione che ci porta all'amore incondizionato per l'altro.

Questo è ciò che serve per prepararsi alla Pasqua nella verità dell'amore.

Mancano pochi giorni, esattamente 3 al mercoledi delle ceneri, per quel giorno la nostra proposta è una sola ovvero una specie di digiuno digitale, si può fare digiuno per l'intera giornata oppure utilizzando un timer impostando un tempo durante il giorno senza sforare, questo lo dovete decidere voi.
Questa proposta varrà anche per il Venerdi Santo.
Dalla prima domenica di Quaresima inoltre sperimenteremo ogni giorno la preghiera del cuore, ma di questo vi parlerò nel prossimo post che sarà sabato 17 febbraio con tutte le istruzioni per la prima settimana di Quaresima.
Un caro abbraccio
Cristina


mercoledì 7 febbraio 2018

Andare a messa, anche l'abbigliamento conta.

Buon pomeriggio,
eccomi con un nuovo argomento, questa volta più  leggero ma pur sempre importante e da rispolverare ovvero l'abbigliamento per andare a messa.
Poco tempo fa ho parlato ai ragazzi del catechismo di questo argomento e molti cadevano  dalle nuvole poichè non sapevano che ci fosse un minimo di criterio da mettere in pratica.

3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell'intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti, 4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. (1Pietro 3,3-3,4)

"L'abito non fa il monaco" è la frase che spesso leggo, ma quando la leggo o sento dire da cattolici diciamo che un pò mi viene da storcere il naso... perchè?
Per un semplice motivo, sostengo l'idea che ciò che siamo fuori deve rispecchiare ciò che siamo dentro per cui se siamo cattolici, la nostra fede diventa uno stile di vita a 360° per cui anche il mio modo di vestire avrà delle caratteristiche precise.
Spesso è anche l'umore che condiziona il nostro modo di vestire, se non devo andare a lavorare o non devo uscire di casa magari resto con la tuta perchè magari è una giornata in cui non ho voglia di cambiarmi e sono pure un pò triste; se sono felice e piena di energia anche se sono a casa mi vesto come se dovessi uscire etc...
Quindi anche la nostra fede dovrebbe condizionare il nostro essere esteriore anche perchè può essere da esempio per gli altri, diciamo che diventa una sorta di coerenza con se stessi al 100%.
Provate a pensare a che sensazioni vi trasmette una persona trasandata rispetto ad una curata, penso che sia evidente che se una persona è felice ma trasandata qualcosa non va... non dico che si debba essere perfette, sempre ben vestite e perfettamente curate ma il "minimo sindacale" per poter trasmettere qualcosa di positivo penso sia doveroso.
Più volte il Santo Padre ha parlato della grossa differenza tra cristiani tristi e cristiani gioiosi e della differenza che queste due persone hanno nel trasmettere la vita in Cristo, ecco, essere curate, non trasandate e presentabili anche nella vita quotidiana è un biglietto da visita non indifferente.
Dobbiamo anche un pò distruggere quell'idea che una donna cattolica si veste "come una nonna" ed è infelice, perchè non è cosi.
Non esiste un manuale da seguire del "come si veste un bravo cattolico o una brava cattolica", semplicemente viene naturale mantenere una linea modesta e che non metta troppo in mostra il nostro corpo.

Questo post però nello specifico parla di abbigliamento per la messa, il che ha un altro criterio rispetto alla vita quotidiana dove invece possiamo essere anche meno impeccabili e farci guidare più anche dalla comodità.

In inverno la faccenda è più semplice, ci si copre di più proprio perchè le temperature non permettono di scoprirsi troppo, c'è un cappotto/giacca che copre ciò che abbiamo sotto per cui non è troppo difficile.
Un abito al ginocchio con collant sia coprenti che meno coprenti, un paio di scarpe eleganti oppure stivali, un cappotto ed il gioco è fatto.
Una gonna al ginocchio con un lupetto oppure camicia e golfino, oppure maglioncino; collanti coprenti o meno e anche in questo caso scarpe eleganti (non necessariamente alte) oppure stivali ed è perfetto.
Ecco alcuni esempi di outfit concessi da due care amiche Erika e Linda.

Ecco ora altri outfit in questo caso riguardano un abbigliamento elegante ma con dei pantaloni:

                             

Gli esempi che seguono invece riguardano svariati stili sempre di moda modesta utilizzabili per la Santa messa, in base alla stagione ci può essere aggiunta di cappotto e collant adeguati.

  

La gonna sotto il ginocchio non  è sinonimo di "modalità nonna" ma può essere estremamente giovanile ed elegante se abbinata in modo corretto.
Anche l'altezza di chi le indossa non sempre è rilevante, basta abbinare la cosa giusta.



 


Questa è una versione più sportiva con abbinate delle snikers quindi da proporre anche alle ragazzine.


Insegnare ai nostri figli sin da piccoli a vestirsi in modo adeguato per andare a messa è il primo passo da seguire.
Evitare jeans strappati al giorno d'oggi è estremamente difficile, cosi come l'indossare minigonne e magliette cortissime, per cui va spiegato il motivo per cui a messa va indossato un abbigliamento elegante e sobrio.
Non si va a fare shopping oppure un giro al parco o in discoteca, si va nella casa del Signore, si è invitati a casa sua e quando solitamente si va a casa d una persona importante ci si veste bene, si tende ad avere un occhio di riguardo per il look,ci si prepara con calma, si sceglie il giorno prima cosa indossare per essere pronti il prima possibile perchè non vediamo l'ora di incontrare questa persona importante..
Ecco, lo stesso criterio va utilizzato quando si va a messa, si va a trovare una persona importantissima per la nostra fede per cui si deve essere presentabili, eleganti e solari.
Andare a messa in tuta da casa, vestiti come se fosse un giorno qualsiasi della settimana, oppure in infradito in estate, non ci fa entrare con lo spirito giusto perchè come detto in precedenza, ciò che siamo fuori è lo specchio di ciò che siamo dentro e devono essere in simbiosi.
Fare un piccolo sforzo in quel giorno della settimana in cui siamo invitati dal Signore magari può anche cambiarci l'umore e ci fa uscire di casa con il sorriso perchè fare quello sforzo ci ha fatto bene.
Quando ero piccola sono stata cresciuta con questa idea nonostante i miei genitori non fossero molto cattolici, ma l'idea del "la domenica ci si veste bene" mi è stata trasmessa quindi ricordo che da piccolina ogni domenica vestito o gonna e la giacca "della festa".
Oggi questo messaggio non passa, o viene messo in secondo piano quando in realtà è un messaggio stupendo.
Quando l'ho spiegato a catechismo, la settimana successiva già alcune avevano messo in pratica il consiglio ed è stato bello, anche loro hanno iniziato a dare un valore diverso all'idea di "prepararsi per la messa".
Questo argomento è estremamente ampio per cui ne parlerò ancora, sia di consigli anche per quanto riguarda la moda quotidiana sia per l'abbigliamento quando inizierà  a fare più caldo, il che è un tasto dolente per molte, inoltre non può mancare un articolo anche per quanto riguarda la moda modesta per gli uomini!
A presto.
Un caro abbraccio
Cristina