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giovedì 5 novembre 2020

Chiudi gli occhi....e prega per qualcuno.

 



Pregare per gli altri...

Ad agosto sono stata contattata da una ragazza che segue il blog e la pagina, voleva chiedermi di scrivere nel blog come si prega per qualcuno.
Per cui ho iniziato a rifletterci, ma dato che non arrivava nulla di utile ho messo da parte la sua domanda in attesa che potesse arrivare qualche aiuto dai piani alti per rispondere.

Ieri sono andata all'ospedale di Bergamo con due amiche a trovare una mamma con il suo piccolo di 2 anni momentaneamente ricoverato nel reparto trapianti.
Tra una chiacchiera e l'altra la mamma ha detto al figlio "Guarda, è venuta a trovarti una delle zie che ha contribuito a tenerti in vita"....
Questa frase per me ha avuto un impatto molto forte; solitamente viene automatico pensare "non ho fatto niente, ho solo pregato con e come tutte le altre..".
[si era creata un'enorme cordata di preghiera dalla sua nascita.]
Riflettendoci, con le nostre preghiere, un piccolo tassello lo abbiamo messo, e per quanto possa sembrare che non faccia la differenza, per chi riceve preghiere ha un valore immenso.
Sapere di essere supportati e accompagnati con la preghiera anche da chi nemmeno ci conosce ma che ha ascoltato e preso a cuore un nostro appello, rende concreta quell'unione in Cristo che ci rende fratelli e sorelle.

La mente viaggia, pensa e qualcosa arriva ...

Tantissime volte ho chiesto di pregare per me dato che da sola non riuscivo, viene più facile pregare per gli altri piuttosto che per se stessi, probabilmente anche per un fattore mentale con l'idea del sentirsi egoisti pregando per cose personali perché "gli altri ne hanno più bisogno" e pensieri simili..
"Facciamo cosi, io prego per te e tu preghi per me..", in questo modo si instaura un affidamento reciproco non da poco.
Spesso non ci fidiamo delle persone, ma allo stesso tempo ci affidiamo agli altri per pregare, forse dovremmo rivalutare i rapporti con chi ci sta intorno, fare un po di discernimento relazionale.
Senza però dimenticarsi di pregare anche per chi non ci sta simpatico o per chi ci ha fatto del male... fa bene anche a noi stessi.

Come pregare per qualcuno?

Non è una domanda banale soprattutto perché se ce la poniamo significa che la nostra intenzione è seria e l'eventuale richiesta da parte di qualcuno ci sta a cuore.
Pregare è una cosa seria!
Allo stesso tempo posso dire subito che non esiste un modo specifico di pregare per qualcuno.
In realtà è molto meno complicato di ciò che si pensa perché basta una semplice preghiera ricordando la persona interessata.
Si può dire un rosario, un'Ave Maria, un Padre Nostro o una preghiera a cui siamo legati pensando alla persona per cui vogliamo pregare.
Ovviamente non basta una sola volta e poi lasciar perdere, ma ci vuole costanza.
Possiamo includerla in qualsiasi momento senza grossi preamboli, anche mentre passiamo in chiesa ad accendere una candela.

E se mi dimentico?

Se dobbiamo pregare per qualcuno e ci dimentichiamo, (mi è successo un'infinità di volte) non significa che non teniamo a quella persona, semplicemente nel quotidiano ci sono talmente tante cose da fare, appuntamenti da incastrare, distrazioni etc, che diventa quasi normale potersi dimenticare di includere questa o quella persona nelle nostre preghiere.

Per non dimenticarsi.

Ho qualche dritta per non dimenticarsi di pregare per qualcuno quando ci siamo prese l'impegno:

1. Mettere un promemoria sul telefono in un momento in cui sapete che potete pregare, per esempio nell'ora in cui preparate la cena, oppure quando mettete a letto i bambini, o mentre fate colazione.
Appena suona, pregate, non rimandate.

2. Tenete un foglio o una pagina/parte del prayer journal o un quadernetto piccolo dedicato completamente a segnare i nomi e le intenzioni di preghiera.
In questo modo quando avete il vostro momento di preghiera, aprite il quadernetto e ricordate tutte le persone segnate.
Se una si prende spesso questo impegno, l'idea di segnare tutti i nomi è una cosa estremamente utile;  inoltre con il passare del tempo rivedere vecchi appunti vi può far tornare in contatto con persone che non sentivate da tempo per sapere come stanno.

3. Esistono gruppi anche su telegram di preghiera per adozioni spirituali, in questo modo è anche possibile restare aggiornati e pregare anche per chi non conosciamo (e sarà un promemoria automatico).

Creare catene di preghiera.

Create catene di preghiera, che non sono quelle di Sant'Antonio assurde che spesso girano nel web tipo che se non la invii a 10 persone finisci all'inferno.
Mi è capitato più volte di partecipare a questa catene di sorelle e fratelli in Cristo (quelle serie) quando le richieste riguardavano cose molto gravi e urgenti; ognuna sceglieva un orario in cui dire il rosario in base alla propria disponibilità; essendo in tante si riusciva a coprire la giornata o le giornate.
Non dimentichiamoci mai quello che disse Gesù:

"In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro" (Mt 18, 15-20)

Inoltre come scrissi tempo fa, Attenti a quello che chiedete perché vi sarà dato...

La forza della preghiera è qualcosa che spesso sottovalutiamo, ovviamente non è un gettone per ottenere tutto ciò che vogliamo, sia se preghiamo per noi, sia se lo facciamo per gli altri.
La preghiera è quel mezzo che ci lega al Signore, che ci permette di instaurare un rapporto quotidiano e reale con Dio (su questo vi ho già parlato tanto nell'articolo dell'orazione teresiana) e a Dio possiamo anche raccontare e parlare degli altri.

A presto.

lunedì 25 novembre 2019

Calendario dell'Avvento: il Natale si prepara con piccoli passi quotidiani.



Il calendario dell'Avvento è qualcosa che difficilmente può mancare in casa indipendentemente dal fatto che uno sia credente o meno.
C'è quello con le caramelle, i cioccolatini, ora anche con prodotti di makeUp, con cibo, oppure c'è il calendario dell'avvento al contrario che avevamo proposto lo scorso anno e trovate QUI.
Per cui ce ne sono per tutti i gusti, senza far caso al significato religioso, anche se alla fine quell'attesa la si vive anche involontariamente nel momento in cui si ha in casa qualcosa che ci accompagna per questi 24 giorni prima della nascita di Gesù.
Che uno sia ateo, credente, cattolico, pagano (si, pure loro), siamo tutti in attesa anche se non sempre in modo consapevole.

Quest'anno voglio parlarvi di un calendario dell'avvento che mi è stato proposto da mamma Alessandra che segue la pagina.
La proposta mi è piaciuta molto, l'ho studiata, vista, rivista, preparata, sistemata e personalizzata per cui ora è giunto il momento di condividerla.
La cosa che ho apprezzato di più è la possibilità di totale personalizzazione di questo progetto che inoltre è improntato proprio sull'attesa, cercando di far vivere ai bambini il vero spirito del calendario con piccoli passi fattibili per tutti.
Mi ha colpito una frase del libretto della novena per bambini (da cui nasce il titolo del post) ed è "Natale non si aspetta come si aspetta un tram, Natale si prepara!" ; ed è proprio lo spirito di questo calendario, preparare il Natale, preparare (presepe, albero...) e prepararsi all'arrivo di Gesù.

Servono poche cose, di alcune troverete il link al termine dell'articolo per poterli acquistare online.
Ma potete tranquillamente scrivere tutto a mano anche ad avvento già iniziando modificando bigliettini in base anche a come rispondono i vostri figli alla proposta.

Cosa serve?
- 24 sacchettini dove inserire foglietti, bigliettini, card (che poi vi mostro)...
- Card avvento (le trovate online nel link in fondo) **facoltative**
- Fogli colorati o bianchi
- Penne colorate
- Nastro (con cui chiudere i biglietti arrotolati.

Card Avvento
Calendario avvento con sacchetti
I sacchetti li ho trovati alla LIDL, ne avevo altri di carta ma erano rovinati, questi invece saranno riutilizzabili per molto tempo.
Le card dell'avvento sono 26, dal 30 novembre al 25 dicembre, da un lato hanno una frase di Papa Francesco, mentre dall'altra un piccolo impegno da mettere in pratica durante il giorno, per cui ricordatevi di aprirlo al mattino.
(su INSTAGRAM metterò ogni giorno nelle storie la card corrispondente)

Cosa si può mettere all'interno dei sacchetti?
Ora vi dirò come ho strutturato il nostro calendario, poi starà a voi decidere se modificare o personalizzare.
In questo caso meno dolci possibile! Li inserirò l'8 dicembre, ogni domenica, il 13 per Santa Lucia e probabilmente un altro giorno in settimana con effetto sorpresa.
Deve essere un calendario diverso dal solito, per cui anche i dolci devono avere un senso, la domenica è sempre giorno di festa, poi in giorni con delle ricorrenze coma L'Immacolata e Santa Lucia.

Il primo giorno inserirò una letterina di presentazione del calendario, possibilmente scritta a mano e una piccola caramella essendo domenica.
Ogni domenica inoltre, troveranno la spiegazione della candela corrispondente ad ogni settimana di avvento e un piccolo indizio (come una caccia al tesoro) dove poterla trovare.

In occasione dell'8 e del 13 dicembre, inserirò sia un racconto (dell'Immacolata e di Santa Lucia), sia una ricetta per fare torta o biscotti tutti insieme.
Dal 16 troveranno la preghiera della novena a misura di bambino, per cui ogni giorno un foglietto oppure se la stampate potete inserire direttamente le preghiere.

****Utilizzare foglietti colorati e decorati è un lavoro più lungo ma alleggerisce il peso di ogni sacchetto cosi che non rischiate di avere un calendario troppo pesante.*****

Potete inserire anche biglietti in cui spiegate come fare un lavoretto scrivendo l'occorrente e le istruzioni, magari per creare dei biglietti di auguri per parenti e amici.
In altri semplicemente il vangelo del giorno da poter riprendere con loro aggiungendo un disegno da colorare.
La cosa importante è che sia sempre tutto a misura di bambino e in base alla loro fascia d'età, nei 24 giorni avete tante cosa da poter suddividere.

In alcuni giorni invece metterò una preghiera breve (ho acquistato un libretto molto carino dal titolo "preghiere per l'avvento" di cui trovate il link di seguito) oppure una storia tratta dal libro "Tante storie per parlare di Dio" (trovate il link alla fine), nella sezione dell'avvento ci sono dei racconti belli da dividere in varie serate.
In quest'ultimo libretto, al termine di ogni racconto c'è anche una guida per poter arrivare alla morale e condividere ciò che ci ha trasmesso.
Per esempio al termine della storiella "Il diavoletto dispettoso", ci sono domande per riflettere sul cuore della festa del natale, quale messaggio porta Gesù, cosa è veramente il natale?
Altre storie che potete trovare online sono "Il bambino senza scarpe", "La notte Santa" e molto altro..
Alcuni racconti sono lunghi per cui potete dividerli in puntate nelle varie sere.
Una cosa bellissima che mi ha detto Alessandra è che loro certe volte quando la storiella è lunga, la leggono seduti a terra con una candela accesa al centro poi dicono una  preghiera; trovo tutto questo un momento splendido da vivere in famiglia.

Potete sbizzarrirvi, adattarlo ai vostri figli anche scrivendo biglietti mirati riguardo ciò che potrebbe aiutarli in questo cammino, potete modificare in corsa, anche per questo se utilizzate le card avete già un'ottima base, mentre il resto potete crearlo piano piano.
Poi fatemi sapere come procede sia qui che su facebook e soprattutto su Instagram (canale che utilizzerò quotidianamente per condividere il percorso di avvento; taggatemi e utilizzate l'hashtag #folleAvventoCattolico )

Ogni giorno un impegno, ogni giorno una riflessione o un disegno, ogni giorno un piccolo tassello che ci avvicina alla nascita di Gesù sempre più pronti per accoglierlo.
Il calendario dell'Avvento deve essere la nostra occasione per fare posto nel nostro cuore ad una persona importantissima, ma per farlo non basta saperlo, bisogna essere pronti a farGli spazio con i giusti tempi e modi.
Questo calendario è a misura di bambino ma come dice Gesù in Matteo 18,1-5.10
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. 

Per gli adulti ho due libri da consigliare per integrare in questo periodo, uno è "Camminando tra pastori e Re magi" di Luigi Maria Epicoco, un percorso quotidiano; l'altro è "In nome della madre" di Erri De Luca, un libro particolare ma che ho molto amato trovando la prospettiva di Maria nel suo accogliere qualcosa di straordinario.
(Trovate i link di seguito)

Buon cammino, buona preparazione nell'attesa del grande giorno in cui nascerà il nostro Salvatore.

LINK PER ACQUISTI ⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓



*****LIBRO: TANTE STORIE PER PARLARE DI DIO

lunedì 11 marzo 2019

"Dalle stelle alle stalle", racconti di una conversione. (parte 3)





Questa volta il mio racconto "Dalle stelle alle stalle, racconti di una conversione" ha bisogno di un articolo qui nel blog perchè ho cose importanti da dire riguardo una consapevolezza acquisita con il tempo e che da un certo lato spaventa.
Lo scrivo oggi perchè è accaduto proprio in questa giornata per cui sono fresca fresca per potervi raccontare tutto.
Parte 3, le precedenti le trovate in questo album Facebook.

Quando segui percorsi particolari per molti anni non metti in conto quelle che possono essere le conseguenze negative, vedi solo il positivo perchè il resto è ben camuffato, invisibile.
Quando lasci certi percorsi (e pensi di avercela fatta da sola), non metti in conto che certe cose non ti lasceranno andare tanto facilmente.
Ho lasciato alle spalle il percorso satanista con molta più facilità rispetto al percorso pagano, questo è stato più forte, subdolo, radicato, ti attacca con il volto da "percorso bianco" dove la regola del non fare del male a nessuno ti fa sperare in qualcosa che sia veramente positivo (almeno rispetto al satanismo)...se la regola è "non nuocere a nessuno", cosa potrà mai esserci di male?
In realtà ti perseguita, si insinua nelle cose più banali e ti attacca facendoti credere che vuole solo farti sentire bene con te stessa e libera, il problema però è la conseguenza... ti renderà sola, ti istigherà a pensare solo a te stessa, ti porterà a crederti capace di ottenere tutto ciò che vuoi con un rituale, ti allontanerà dall'unico Padre che tu possa avere e che non ti abbandona mai, da colui che è sempre pronto a riabbracciarti.
Tutto ciò che sembra benevolo in realtà è carico di rabbia, rabbia verso una religione che etichettano come patriarcale con disprezzo, e appena osi dire il contrario ti emarginano.

Gli attacchi (perchè questo è il termine corretto per definire le azioni del male) sono silenziosi, dentro di te si muove qualcosa, dubbi, incertezze, domande, benessere nel momento in cui pensi alla tua vita passata, tanto che nemmeno ti rendi conto che stai tornando nel baratro...
Poi arriva Lui e ti prende la mano per salvarti, per tirarti fuori dallo schifo in cui stavi per ri-cacciarti, dico proprio "RI- cacciarti" perchè accade a cadenza quasi regolare.
Sai che è Lui perchè quando nella tua testa ragioni, pensi, fai monologhi per assecondare certi pensieri, arrivi ad un certo punto in cui è come se ti svegli e ti dici "ehi, ma che cavolo stavo facendo! Perchè stavo pensando quello!", provi una strana sensazione, come se ti avessero tolto un peso dal cuore, una sensazione di leggerezza, la calma che si propaga per tutto il corpo, la testa meno carica di pensieri,(che diventano più leggeri) e la totale certezza che sia stato il Signore a liberarti da tutto.
Vorresti solo inginocchiarti, ringraziare e pregare per averti dato prova per l'ennesima volta che Lui c'è, ci sarà sempre e sarà pronto a toglierti dalle grinfie di quell'essere che probabilmente non ti lascerà mai stare.

L'anno scorso con il mio padre spirituale siamo stati anche da un esorcista che è rimasto sbalordito dal fatto che non abbia avuto conseguenze da ciò che ho praticato, ha ribadito più volte che qualcuno mi ha protetta.
Però tutto ciò non significa essere indenni da attacchi, è sempre difficile pensare di doverci convivere.
Da molti mesi invece non ho più attacchi durante la notte, capitava raramente ma erano pesanti...
Sembrava un sogno, io che non potevo muovermi dal letto, tutto intorno buio, qualcosa che mi teneva ferma e una pressione sul collo e quella consapevolezza che a tenerti cosi fosse l'essere peggiore...
Non era solo una consapevolezza ma un dato di fatto perchè sentivo ripetere il suo nome più volte, bastava la giaculatoria che mi era stata insegnata da un esorcista per liberarmi.. "Vergine Immacolata Proteggimi"...
Tutta la giornata successiva era pensate, il ricordo e la sensazione di ciò che era accaduto nel sonno mi lasciava sempre uno strascico piuttosto lungo ma passava.

Scrivere tutto questo non è facile perchè metti nero su bianco quello che spesso neghi, ovvero che senza Gesù certe cose non le puoi superare, pensi di essere forte, ti vanti di aver superato da sola l'uscita da percorsi spirituali "pericolosi" ma quando ti rendi conto che certe "cose" non ti lasciano, diventi anche consapevole che non puoi liberarti da solo... nessuno si salva da solo.
Scrivere questi avvenimenti tutto sommato è liberatorio, concretizza tutto, spaventa, ma allo stesso tempo dà la possibilità ad altri di stare in guardia, di capire che ci sono cose di cui paghiamo le conseguenze tardi anche se ci sembrano innocue.
E' difficile anche perchè non sempre si viene presi sul serio, e er una razionale come me, espormi da questo punto di vista non è semplice.
Spero solo possa essere utile.
A presto con altre riflessioni #dallestelleallestalle , non hanno cadenza regolare ma in base a ciò che accade oppure a ricordi legati determinate date o eventi, esattamente come oggi.


Ricordo che potete seguirmi anche su INSTRAGRAM, FACEBOOK E TELEGRAM.