Moda modesta o come viene etichettata dalle influencer... "Modest fashion", è una delle categorie di moda meno comprese ma allo stesso tempo, a mio avviso, più interessanti sul mercato.
Talmente interessanti che ci sono anche stilisti che hanno aggiunto alla loro collezione questa categoria.
Per questo ho pensato di scrivere qualcosa a riguardo con alcuni punti per principianti e altri per chi è scettica a riguardo.
Partiamo, in breve, dal significato di modestia:
- Moderazione, parsimonia,
- Coscienza del limite delle proprie possibilità,
- Seria e dignitosa compostezza, propria dell'abito e del portamento tradizionalmente attribuiti alla donna onesta,
- Senso di misura, di sobrietà, di riservatezza, che si manifesta negli atti. nelle parole, nello stile di vita: agire, parlare, vestire.
Potrei continuare ma basta questo perchè ulteriori estensioni poco ci interessano.
Le parole che saltano all'occhio sono: moderazione, compostezza, sobrietà, riservatezza ovvero semplicemente le basi per la moda modesta.
Invece ecco alcuni falsi miti:
- vestita da suora,
- abbigliamento castigato,
- donna imbruttita (magari pure con i baffi),
- abiti amish (con tutto il rispetto per loro),
- niente trucco.
Letta cosi... Da rabbrividire!!!!
Perchè mai dovrei seguire questa moda se mi rende brutta???
Eh no !!! In realtà non funziona cosi!!!
Modesta non equivale a brutta, cosi come non equivale a suora o ad abiti sformati.
Modestia va tranquillamente di pari passo a femminilità (una femminilità diversa)!
Dobbiamo partire dal presupposto che non tutte vedono la modestia allo stesso modo e dopo alcuni anni di osservazione, ho catalogato 3 gruppi:
Il primo gruppo è quello tradizionale, "vecchio stampo" (passatemi il termine), più rigoroso ovvero quelle che mettono solo ed esclusivamente gonne e abiti sotto il ginocchio, rigorosamente accollati e con le maniche al gomito e non ammettono i pantaloni.
Il secondo gruppo comprende quelle che mettono anche le maniche corte e gonne al ginocchio oltre ai pantaloni ed è una via di mezzo tra le prime e le terze.
Il terzo gruppo comprende quelle che mettono prevalentemente jeans e magliette a maniche corte, ma che segue comunque delle regole in cui non mette in mostra parti del corpo (copre il lato B con maglie più lunghe, niente scollature, niente shorts, niente gonne sopra il ginocchio).
A mio avviso la regola universale da utilizzare è "Non giudicare", perchè se una decide di far parte del primo gruppo ha tutto il diritto di farlo, soprattutto non è una bigotta (che poi non ho mai capito come mai quest termine venga utilizzato quasi come offesa).
Se una fa parte del terzo gruppo non è una poco di buono!
Perchè dovrei seguire questo stile?
Sono ancora in cammino per quanto riguarda questo tema per cui devo ancora migliorare dal lato pratico, all'inizio ero molto scettica, mi dicevo che se mettevo una gonna corta non ero una brutta persona, mostrare qualcosa non era nulla di che etc...e ovviamente non è una gonna corta o una scollatura che deve portare ad etichettare una persona.
In realtà è una cosa più interiore, nel senso che scoprendo la moda modesta ho scoperto anche il rispetto per il mio corpo e per me stessa in modo diverso, in senso più profondo.
Prima mostravo senza grossi problemi, pancia di fuori, gonne corte, shorts, canotte con spallina ultra sottile e scollate (che poi lì sopra ho poco da mostrare); con il tempo però certi commenti hanno iniziato ad infastidirmi.
Vuoi mettere poi la logica del mondo d'oggi del "più scopri e più sei popolare"??Instagram soprattutto insegna questo!
Con il tempo ho imparato che posso essere bella e femminile senza mettere in mostra il mio corpo, utilizzando gonne non corte ma fino al ginocchio (se mi abbasso evito di mostrare tutto), posso mettermi comunque dei tacchi (che odio), posso indossare magliette o camicette molto belle che non mettono in mostra il seno ma mi rendono sofisticata e femminile oppure se preferisco posso indossare un abbigliamento sportivo o più casual.
Cambiare il proprio abbigliamento deve partire da dentro, altrimenti non funziona, deve essere una scelta consapevole partendo dal presupposto che posso sempre essere bella e femminile ma capisco che non serve mostrare parti del corpo per esserlo.
Ecco alcuni esempi dalle più casual alle più eleganti:
Idee per principianti:
1. Fai un cambiamento GRADUALE!! Non passare dalle minigonne ai gonnelloni e camicie castigate altrimenti rischi di rimanere traumatizzata e non vuoi più riprovare rinunciando al volo!
2. Metti sul letto tutti i tuoi vestiti e prova a dividere quelli che secondo te non rientrano nella moda modesta e e quelli che potrebbero rientrarci, quelli che non rientrano cerca di capire perchè li hai acquistati e se puoi apporta delle modifiche (un esempio: camicia scollata? aggiungi sotto una canotta che copra il seno; se poi sai cucire allora è il top!)
3. Ami i jeans e non vuoi abbandonarli? Ok, basta abbinarli ad una canotta o camicia o maglietta che copra un po il lato B.
4. Fai ricerche online, hai presente Kate Middleton? Ecco, lei è un ottimo esempio di donna splendida nonostante segua la moda modesta, ma non è l'unica! Anche sul Red Carpet hanno sfilato attrici e modelle con abiti modesti senza però sminuire la loro bellezza.
5. Togliti dalla testa che modesta equivale a brutta, per cui non devi smettere di truccarti e tenerti in forma; puoi tranquillamente andare dall'estetista!
Ora qualche appunto per chi è più scettica o curiosa, giusto per dare una spiegazione del perchè alcuni capi non sono considerati modesti:
- Jeans: mettono in mostra le gambe ma soprattutto il lato B, quest'ultimo soprattutto andrebbe coperto, non castigato, per questo anche il jeans può diventare modesto semplicemente abbinando la cosa giusta sopra. ( utilizzo molto maxi maglie, camicette con la parte dietro più lunga etc, se ne trovano ovunque, le più belle le avevo trovate da ovs)
- Minigonna o micro abiti: questa è la categoria più "condannata", nasconde ben poco e soprattutto nel caso doveste abbassarvi o piegarvi per raccogliere qualcosa rischiate di mostrare tutto ai quattro venti.
Quando vi sedete inoltre si accorcia ulteriormente rischiando di passare il tempo a cercare di tirarla verso il basso per coprire. (ne mettevo un sacco, ne ho ancora nell'armadio ma non riuscirei più ad indossarle, mi è capitato a casa un paio di volte qualche anno fa ma con sotto dei leggins oppure possono essere allungate con della stoffa se sapete cucire)
- Shorts: che differenza c'è spesso tra questi e delle mutande? quasi nulla, ed è questo il motivo per cui non sono modesti, mostrano tutto... non so come sia possibile far uscire di casa delle ragazzine con questo abbigliamento dove spesso si vede pure un po della chiappa.
- Leggins: non sono pantaloni, non sono pantaloni, non sono pantaloni... per cui NO se pensate possano essere utilizzati come pantaloni; SI, se li utilizzate come collant...
- Scollature: perchè dovrei mostrare il seno a tutti?? Per mettermi in mostra e/o ricevere complimenti? No grazie... (che poi io non ne ho ma va beh)
Le scollature, se non esagerate, possono diventare comunque un problema nel momento in cui mi abbasso o piego per prendere qualcosa, per questo si può risolvere semplicemente con una canotta sotto, basta poco!
- Canotte con spalline sottili: anche queste mostrano e scoprono delle parti del corpo che potrebbero tranquillamente restare coperte, in questo caso spalle e schiena (vista la tipologia è normale).
Possono essere utilizzate sotto camicette come già detto e potete sostituirle con quelle con le spalline più larghe a metà tra canotta e manica corta.
Una cosa di cui dovete tenere conto è "come mi vesto per andare in Chiesa? Se andando in chiesa copro certe parti per rispetto, perchè non lo faccio al di fuori? (QUI articolo a tema)
D'estate è più difficile mantenere un abbigliamento modesto perchè fa caldo, ma in realtà è quasi più semplice e ne avevo già parlato QUI.
In casa tutto sommato ci si sente più libere, per cui si tende a seguire meno queste "regole" ma una volta compreso che per essere più fresche non serve essere più svestite vedrete che andrà decisamente meglio.
Nelle giornate più calde capita all'inizio di indossare anche pantaloncini corti ma basta tenere sempre a portata di mano una gonna da indossare nel caso dovesse arrivare qualcuno (corriere, postino etc..).
Avevo anche pensato alle bambine? Ecco QUI un altro articolo dove ne ho parlato.
Per quanto riguarda i costumi e la spiaggia???
Ve ne parlerò prossimamente in un articolo!!!
Un abbraccio!!!
Ciao, grazie è davvero un post molto bello, ed interessante. Ho iniziato un a vestirmi così da un po' e mi trovo molto bene. Sono nella categoria di quelle che vanno con le maniche corte in estate.
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