giovedì 18 dicembre 2025

Longevità e benessere: quando la cura diventa ossessione e ci "giochiamo" l'anima.


«Non possiamo cadere nell’illusione di un progresso che segue l’immortalità biologica, dimenticando che la vera pienezza si trova non nella quantità degli anni, ma nella qualità delle relazioni, nell’amore donato e ricevuto, nel senso profondo di essere parte di una comunità». (Parolin)

La società contemporanea, anno dopo anno mostra un interesse sempre più importante verso uno stile di vita sano, attenzione all'alimentazione, al benessere fisico e psicofisico. Prendersi cura di sé, del proprio corpo e della propria salute è un gesto d'amore verso ciò che Dio ci ha donato e può diventare un insegnamento per le generazioni future.
Sarebbe tutto splendido se non fosse che, questa corsa al benessere e alla longevità si sia trasformata in un'ossessione e il centro delle vita di molti, soprattutto influencer, seguiti dai più giovani.
Potreste chiedermi: "Cosa c'è di male se per molti il benessere è così importante? Il corpo va curato, è il tempio di Dio".
Sono d'accordo con voi.
Aggiungo però che molte attività legate al benessere, riguardano pratiche tutt'altro che salutari per la nostra anima. Solitamente comprendono l'esaltazione del proprio ego oppure pratiche come il reiki, lo yoga, meditazione, massaggio metamorfico e tutto ciò che è legato al mondo esoterico, new age e neopagano, diventato parte integrante del quotidiano di molti.
Vale la pena compromettere l'anima per provare ad avere del benessere (momentaneo)?

Iniziamo con qualcosa di meno esoterico ma altrettanto rischioso, l'ossessione verso tutto ciò che potrebbe permettere ad una persona di aspirare alla perfezione estetica e della salute.

Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. (Mt 6,31-32)

Girovagando per il web, avete mai visto reel o brevi video di persone che mostrano la loro morning routine fatta di una serie di gesti, a volte strani, per mantenersi belle e perfette? Se non vi è mai capitato è molto strano poiché ne è piena la rete. Questi video girati da ragazze, di solito molto giovani, mostrano ogni loro gesto mentre si preparano per affrontare la giornata. Non svolgono una semplice beauty routine con qualche classica crema (vi avevo accennato alla Soulcare routine anni fa qui), ma una serie di passaggi ben precisi e con il solo scopo di ottenere una perfezione quasi ossessiva.
Ora vi racconto un esempio per farvi capire meglio (trovate anche due screenshot).

Appare una ragazza giovanissima con cuffietta di seta, strani adesivi in viso e una fascia molto stretta sotto il mento. Si siede davanti alla videocamera, inizia scrocchiando le dita una ad una poi il collo. Toglie la fascia elastica che le copre il mento e si chiude dietro la testa. A quanto pare, questa fascia viene appositamente progettata per stringere e sollevare la pelle e rimodellare un viso sottile e giovane.
Successivamente toglie la machera viso tenuta in posa tutta la notte e un adesivo per tenere la bocca chiusa; ho scoperto che favorisce il sonno. All'interno c'era altro, ma non sono riuscita a trovare cosa fosse.
Si alza dalla sedia e toglie un cerotto che le copre l'ombelico. Coprire l'ombelico con un cerotto ha molteplici funzioni (particolarmente opinabili) dalla tradizione e scaramanzia, a supportare presunte pratiche di benessere e dimagrimento (la cui efficacia è scientificamente discutibile).
Prosegue con la detersione del viso e creme varie, utilizzando circa 8 passaggi (non era la beauty routine coreana), poi fase trucco, parrucco altre creme, infine si veste.
Tra un passaggio e l'altro qualche beverone per preparare il corpo alla colazione non può mancare. Ecco che conclusi i vari passaggi c'è una fase dedicata al workout, allo yoga o meditazione per poi iniziare la giornata. A fine giornata il rituale è molto simile ma al contrario.
In aggiunta possono esserci fasce addominali, per la postura e molto altro..



Sapevate che esistono cerotti per qualsiasi cosa? Da quelli bioenergetici effetto lifting a quelli per la longevità e il benessere fisico...
Che poi diciamocelo, basterebbe semplicemente attenersi al ritmo circadiano per avere un notevole benessere senza troppe regole da seguire. Al mattino bersi un caffè alla luce del sole, fare una passeggiata, pregare il rosario camminando, sedersi sul balcone o in giardino leggendo la Bibbia o per bible journaling o scrivendo nel diario di preghiera...

Pregare è alla base del benessere, fa bene, portando benefici psicologici, emotivi e persino fisici, come la riduzione dello stress, il miglioramento dell'umore, l'attivazione di aree cerebrali legate al benessere e effetti positivi su pressione e ritmo cardiaco, grazie alla capacità di indurre calma, speranza e un senso di connessione. Certo, non sostituisce le cure mediche, ma può sostituire la corsa e l'ossessione verso la longevità.

E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? (Mt 6,27)

Avere rispetto per il nostro corpo e la nostra mente è un dovere che abbiamo nei confronti del dono che Dio ci ha fatto. Curare l'aspetto esteriore, la salute e la nostra mente ci permette di poterci mettere al servizio del Signore in modo attivo e concreto e di prenderci cura anche della nostra anima (e magari di quella degli altri). Essere trasandati e sciatti non permette di poter mostrare pienamente la gioia e la luce di Cristo. Rischia di oscurare tutto anche in noi stessi.

Tutti vorremmo vivere bene e a lungo, è innegabile, ma quando la salute viene a mancare?
Se il benessere è un desiderio sano, allora si potrà trovare una nuova routine anche nella nuova condizione, si trasformerà la quotidianità secondo ciò che è giusto per se stessi. Si fa ciò che è possibile per curarsi e migliorare ma non sempre dipende tutto da noi. Per questo dobbiamo lasciarci guidare. Chiede al Signore di aiutarci a capire, a trovare ciò che può essere utile nella nostra vita.
Se il benessere è un'ossessione, allora tutto crollerà portando la persona ad una ricerca spasmodica e ancora più mirata per ritrovare la salute a qualsiasi costo. Anche a costo della propria anima.
Passerà così da una pratica esoterica all'altra, da un santone ad un altro senza chiedere aiuto al Signore ma con l'unico obiettivo di stare bene senza accettare ciò che è la nuova vita.

La cattolica americana Jessica (morta di tumore al seno nel 2024) mi ha insegnato una lezione che condivido spesso, "Siamo tutti terminali". Che tu sia malato fisicamente, oppure apparentemente sano, nessuno di noi è immortale e tutti passeremo dall'altra parte e non sappiamo quando. Il punto è, come vogliamo arrivarci? Preparati indipendentemente dalla nostra condizione di salute, oppure presi alla sprovvista perché troppo indaffarati nel voler vivere perfettamente qui sulla terra?

Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. 
(Lc 12,35-40)

Ciò non significa vivere con l'ansia e l'angoscia di morire da un giorno all'altro, ma vivere consapevoli che, indipendentemente dalla propria condizione, lo spirito sarà sempre parte fondamentale di noi, l'anima sarà longeva e il benessere sarà parte integrante della nostra vita in forme diverse (anche se non fisiche).

Da quando sono entrata nel mondo oncologico nel 2023, mi sono resa conto di quanto la salute fisica possa impattare sullo spirito e sulla spiritualità delle persone. Nel momento in cui uno si ritrova in questa condizione, pur di stare bene e allungare la propria vita può arrivare a provare qualsiasi cosa, anche andando oltre la propria morale e la propria fede. L'anima viene messa in secondo piano pensando che ci sarà tempo per recuperarla, ma non è così.
Alcuni arrivano ad un certo punto in cui la giornata è scandita da piccoli rituali (anche esoterici), gocce di dubbia provenienza, pillole extra, intrugli, pietre caricate con determinati scopi, meditazioni mirate, legge d'attrazione (perché secondo alcuni il tumore è causato dai pensieri, quindi ti auto colpevolizzi, ma questo è un altro discorso), reiki... mentre la preghiera e l'affidamento al Signore vengono chiusi in un cassetto fino al momento in cui sarà troppo tardi.

Nel momento della malattia, quando il cuore è pesante come un macigno e tutto sembra velato da un'ombra scura con una falce tra le mani, il Signore è l'unico rifugio e unica salvezza. E' colui che ti prende per mano e non te la molla nemmeno un secondo. E' colui che ti accompagna in ogni passo, ogni visita, ogni controllo ed esame. E' lì con te quando sei in sala d'attesa e quando ti siedi tra i banchi della chiesa in totale silenzio e non sai cosa dire. E' con te quando preghi, reciti il Rosario, sei in adorazione o reciti una novena oppure semplicemente scrivi qualcosa sul tuo diario. 
Puoi desiderare e chiedere al Signore di vivere, di poterlo fare anche a lungo, ma non puoi pensare di farlo senza di Lui. Solo con Lui puoi pensare di avere una vita piena, di stare bene nonostante la sofferenza e la malattia.
Solo allora ti renderai conto che la longevità non è un numero "desiderato" ma una condizione mentale e spirituale che va oltre la vita terrena e tiene conto della vita eterna..

Buin cammino
Cristina

mercoledì 6 agosto 2025

Atto di rinuncia di Padre Pio e Padre Amorth; per rinunciare al maligno.

 


Tempo fa nel profilo instagram e in alcuni video ho accennato all'atto di rinuncia fatto tempo fa, oramai credo sia trascorso più di un anno. Scoprii questa pratica parlando con alcune amiche.
L'atto di rinuncia è una preghiera di (auto)liberazione che, attraverso un elenco, permette alla persona di rinunciare ufficialmente a tutto ciò che ha fatto di sbagliato nel passato. Non è un esorcismo ufficiale (quello è riservato ai sacerdoti autorizzati), ma una preghiera di autoliberazione e protezione spirituale, rivolta a Dio, con la quale il fedele rinuncia al male e si affida completamente a Gesù e a Maria.

Per esperienza personale posso dirvi che è estremamente efficace se detta con fede e fiducia in Dio. 
La mia conversione ha avuto inizio molto tempo fa, con periodi di dubbi e tentazioni, con un forte combattimento legato al mio passato nella wicca. Quando frequenti per molto tempo certi ambienti e determinate pratiche, ci sono rumori, profumi e sensazioni che ti tormentano anche quando pensi di esserne uscita totalmente. E' solo un'illusione e arrivi a pensare che sia normale quando in realtà non è così. Non può essere normale quando il solo cinguettio degli uccellini ti manda il tilt perché rievoca le sensazioni dei rituali di primavera. Così come non può essere normale che il solo accendere una candela rievochi immagini dei rituali fatti.
Si pensa che tutto ciò sia una sorta di punizione per ciò che è stato fatto in passato e che sia giusto così. Posso dirvi che non è giusto e che ciò va combattuto ed è solo uno stratagemma del maligno per non farci sentire liberi.

Con assoluta certezza vi dico che potete essere liberi ma per esserlo realmente va fatto un passo importante e, certe volte, doloroso; ripensare a tutto ciò che abbiamo fatto non conforme alla nostra fede in Cristo e rinunciarvi in modo consapevole.
Potrebbe essere più complesso del previsto perché il maligno si metterà in mezzo, ci farà pensare che è tutto inutile, che non ne vale la pena, ci bloccherà mentre lo stiamo recitando, non ci permetterà di finirlo ma dobbiamo essere più forti di tutto questo.
Quando pensai di farlo, rimandai per settimane, poi presi coraggio, trovai l'atto di rinuncia, lo sistemai aggiungendo cose che avevo fatto e che non erano segnate, approfittai del primo venerdì del mese con l'adorazione e, con i miei fogli stampati mi misi in un angolo e iniziai. Non fu facile, ma lo portai a termine anche se, da subito mi ritrovai con nausea e mal di testa.

Qui di seguito vi lascio l'atto di rinuncia che ho utilizzato, inoltre vi lascio anche il link per scaricare il pdf da stampare. Vi ricordo che dovete sistemarlo in base alla vostra storia per cui se manca qualcosa dovete aggiungerlo.

ATTO DI RINUNCIA

Nel Nome di Gesù Cristo rinuncio a satana e ad ogni legame occulto, alla sua “opera sul mio spirito, alla sua opera sul mio corpo, e alla sua opera sulla mia mente, e a tutti i legami con ogni suo seguace. Io rifiuto il male che ci si è infiltrato nella mia vita, perché mi sono allontanato da Gesù, perché ho abbandonato i sacramenti, perché ho trascurato la preghiera, perché mi sono dedicato solo a tutto ciò che passa. Rifiuto il male che ho accettato e che ho compiuto per ignoranza e leggerezza, per rabbia o per incoscienza, per paura di essere criticato, per delusione o per cattivi esempi, o per autolesionismo distruttivo infusomi. Prendo coscienza e ritratto qualunque male che ho compiuto o che ho procurato ai miei genitori, alla mia famiglia, ai miei amici, ai miei superiori, alla società tutta. In modo particolare rifiuto le azioni spiritualmente inquinanti: le parolacce, le bestemmie, le promesse ed i giuramenti falsi, l’usura, le ingiustizie, i favoritismi, le sedute spiritiche, tutte le pratiche occulte e quelle di cui mi sono state imposte al di fuori della mia volontà. O Cristo Gesù, Mio Re e Redentore, per la Potenza della Tua Santa Croce ed in virtù del Tuo Preziosissimo Sangue, Salvami. “In Nome di Gesù Cristo, rinuncio allo ‘spirito negativo’ di: Avarizia – Risentimento – Rancore – Odio – Maledizione – Invidia – Gelosia – Orgoglio – Menzogna – Divisione – Paura – Superbia – Vendetta – Violenza – Potere – Vanagloria – Impudicizia – Lussuria – Adulterio – False religioni e spiritualità – Inganno religioso – Ateismo – Massoneria – Anticristo – Asmodeo – ogni pratica New Age – Reiki – Astrologia – Negromanzia – Cartomanzia – Divinazione – Medianità – Occultismo – Spiritismo – Stregoneria – Magia – Gola – Fumo – Alcolismo – Droga – Scoramento – Turpiloquio – Agitazione – Ira – Ozio – Accidia – Confusione – Angoscia – Alienazione – Depressione – Disperazione – Tentato suicidio. Ed ora per il Sacramento del Battesimo, che mi ha reso figlio di Dio, della Cresima che mi ha confermato nella Sua Grazia, della Confessione che mi ha perdonato da ogni peccato, dell’Eucaristia che mi ha fatto partecipe del Corpo di Gesù; ora nel Nome di Gesù, Nostro Signore, innanzi al Quale ogni ginocchio si piega nei Cieli, sulla terra e sotto terra, per l’autorità che ha dato a coloro che credono, per intercessione della Santissima Vergine Maria, l’Immacolata Concezione, degli Angeli, degli Arcangeli, S. Michele, S. Raffaele, S. Gabriele, di San Giuseppe, dei Santi tutti, chiedo di spezzare ogni legame con qualsiasi persona, setta, o ideologia che mi ha allontanato da Gesù, Mio Dio e Mio Signore, perché, se ancora permane in me e nella mia famiglia qualche legame iniquo che mi assoggetta a satana, ora sia vanificato e reso impotente per il Nome Santo di Gesù, per le Sue Santissime Piaghe, per il Suo Preziosissimo Sangue e la Sua morte in Croce, che ci ha liberati da ogni schiavitù con il peccato. Sia legato alla Tua Croce, o Gesù, ogni potere degli spiriti maligni che mi tormentano. Il vostro tempo è terminato, ora voi, ‘forze del male’, ‘spiriti immondi’, non potete più insidiarci perché Gesù Cristo, mio Potente Signore, vi ricaccia nell’inferno, da dove non potete più ritornare ed avere nessuna altra influenza su di me per disturbarmi. Così sia. Amen, Amen, Amen! ALLELUIA – ALLELUIA – ALLELUIA!”

RINNOVO DELLE PROMESSE BATTESIMALI E CRISMALI

Mio Signore e mio Dio, ti rinnovo le promesse del mio battesimo e della mia cresima, con le quali un ho rinunciato a satana e alle sue opere e mi sono impegnato a servire fedelmente Dio, nella santa Chiesa cattolica.

Rinuncio al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio.

Rinuncio alle seduzioni del male, per non lasciarmi dominare dal peccato.

Rinuncio a satana, origine e causa di ogni peccato.

Credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra.

Credo in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre.

Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna.

Credo che solo in Gesù Cristo posso trovare la salvezza dai mali che mi affliggono e che solo a Lui devo affidarmi.

Dio Onnipotente, Padre del Signore Gesù Cristo, che mi ha liberato dal peccato e mi ha fatto rinascere dall’Acqua e dallo Spirito Santo, mi custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù, mio Signore, per la vita eterna. Amen.

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.


SCARICA QUI LA VERSIONE PDF

Buona preghiera e buona nuova vita da persone libere in Cristo.

domenica 13 aprile 2025

Settimana Santa: verso la Risurrezione.




Ho pensato di condividere anche qui i consigli pratici e spirituali per vivere la Settimana Santa giorno per giorno pubblicati nel profilo instagram.

La Settimana Santa è il cuore dell’anno liturgico.
È il momento in cui Gesù ci prende per mano e ci conduce dal buio alla luce, dalla morte alla vita.
Non è solo da guardare, è da vivere. Ogni giorno è un’occasione per seguirlo più da vicino, con piccoli gesti concreti. Partendo dall'idea che non serve essere perfetti, serve esserci. Con cuore sincero, anche stanco. Anche pieno di cose.
Ora vedremo giorno per giorno alcune piccole proposte, troverete anche dei link a materiale audio e video che potrebbero esservi utili. Durante la settimana inoltre troverete qualche altro aiuto nel profilo instagram.

DOMENICA DELLE PALME: Entra con Gesù

“Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!” (Mc 11,9)

Spunto: Porta a Messa un ramo d’ulivo come gesto consapevole: accogli Gesù nella tua vita così com’è. Oggi lo accolgo con le palme, domani lo seguo con la croce?

Azione concreta: Scrivi su un foglietto ciò che oggi vorresti “stendere” davanti a Gesù, come la folla stendeva mantelli e rami: paure, desideri, fatiche, scelte.

Simbolo: Il ramo → segno di festa, ma anche di fedeltà.


LUNEDI' SANTO: inizia in silenzio

“Maria unse i piedi di Gesù con olio profumato” (Gv 12,1-11)

Spunto: Fai un gesto silenzioso d’amore per qualcuno oggi, senza dirlo a nessuno.

Simbolo: Olio profumato → rendi profumata la tua giornata con una parola dolce. Se preferisci puoi anche profumare gli ambienti di casa.


MARTEDI' SANTO: riconosci il tradimento

“Uno di voi mi tradirà” (Gv 13,21)

Spunto: Esamina il cuore: quali atteggiamenti ti allontanano da Gesù? Scrivi una preghiera personale di pentimento.

Simbolo: Un cuore spezzato → ma che vuole guarire.


MERCOLEDI' SANTO: sii fedele nelle piccole cose

Giuda cerca un’occasione per tradire

Spunto: Fai bene oggi una piccola cosa che di solito trascuri (es. una faccenda, una telefonata, un dovere scomodo).

Simbolo: Una moneta → scegli di “non vendere” il tuo tempo a ciò che non vale.

Qui trovate un audio utile per meditare questa giornata: PODCAST


GIOVEDI' SANTO: celebra il dono

“Fate questo in memoria di me” (Lc 22,19)

Spunto: Partecipa alla Messa in Coena Domini e/o dedica tempo alla gratitudine: ringrazia Gesù per l’Eucaristia. Spezza del pane con la tua famiglia o con chi è solo. Prepara la cena ebraica. (la trovi a fine articolo)

Simbolo: Il pane → dono spezzato per amore.

Qui trovate un audio per meditare questa giornata: PODCAST


VENERDI' SANTO: rimani sotto la croce

“Stavano presso la croce di Gesù sua madre...” (Gv 19,25)

Spunto: Vivi un momento di silenzio, digiuno, preghiera davanti alla croce. Se puoi, fai la Via Crucis o un gesto di perdono. (trovi una via crucis nel canale YouTube)

Simbolo: Una croce spoglia → portala con amore.

Qui trovate un audio per meditare questa giornata; PODCAST

SABATO SANTO: abita il silenzio

Il giorno del silenzio, del sepolcro, dell’attesa.

Spunto: Sospendi social/media per qualche ora. Crea silenzio esteriore per ascoltare Dio nel cuore.

Simbolo: Una pietra → segno di chiusura... e promessa di apertura.


SANTA PASQUA: rinasci in Lui

“È risorto, non è qui!” (Mc 16,6)

Spunto: Festeggia con il cuore pieno di gioia! Ringrazia per ciò che è rinato in te. Condividi un augurio sincero con qualcuno che non se lo aspetta.

Simbolo: Luce accesa → Cristo è la nostra Luce!


CENA EBRAICA:

- azzimi: pane non lievitato, farina e acqua simbolo della debolezza, della miseria, dell’ impotenza a ricordo della situazione di schiavitù in Egitto.
- agnello arrostito: in ricordo del sacrificio pasquale, che non ha più luogo, perché portato a compimento da Gesù;
- uovo: in ricordo dell’offerta che aveva luogo ad ogni festa, simbolo dell’eternità della vita;
- erbe amare: simbolo della vita difficile che gli Ebrei avevano condotto fino alla loro liberazione;
- haroset: piatto composto da mele e noci, ricorda il cemento e la malta che gli Ebrei dovevano preparare in Egitto;
- aceto o succo di limone: indica l’amarezza della schiavitù;
- vino: rappresenta la gioia e la festa per il dono della salvezza.

L'obiettivo principale potrebbe essere il semplice rendersi conto che la Settimana Santa può essere vissuta bene anche se si ha il cuore un po’ stropicciato, le ginocchia un po’ sporche e la voglia (o almeno il desiderio) di rimettersi in cammino. In questi giorni non dobbiamo fare, ma "esserci".
Con semplicità. Con verità. Con quel poco che abbiamo o con niente tra le mani ma volte verso l'alto. Un passo al giorno. Con il cuore e lo sguardo rivolti verso la croce...

Buon cammino di risurrezione.
Cristina