martedì 23 marzo 2021

Dai semi della Pasqua alla Via Lucis; in cammino con il Risorto.

 

Quando il seme muore porta frutto..


Ci stiamo avvicinando all'evento più importante per noi cristiani, la Pasqua; ma, prima di arrivare al grande giorno, possiamo fare ancora alcune cose per rendere più concreta e nostra questa attesa.
Per questo ho pensato di condividere alcune attività che potete fare a casa, non solo per l'attesa della Pasqua ma anche per il dopo.

Prima di tutto una Via Lucis diversa dal solito, basata sui 5 sensi +1 con delle brevi meditazioni che troverete nel file pdf allegato
E' possibile personalizzare ulteriormente questa Via Lucis decidendo di meditarla dal venerdi Santo, oppure nella settimana santa, oppure (e questo sarebbe l'ideale) dal sabato Santo in poi per poter vivere in modo concreto anche il periodo fino a Pentecoste, magari con una stazione a settimana.

Un'altra attività in attesa della Pasqua riguarda le Resurrection eggs, ovvero le uova della resurrezione di cui vi ho già parlato in un articolo dedicato che trovate QUI. (vanno preparate 12 giorni prima della Pasqua)

Un'altra attività più estetica è l'albero di Pasqua, anche se ha un senso ben preciso.

L'albero di Pasqua.


Questa attività richiama sicuramente all'idea dell'albero di Natale, ma in realtà ogni cosa ha un significato ben preciso e no, non dovete tirare fuori dagli scatoloni albero e addobbi, basta veramente poco.

Occorrente:
- un ramo o dei rami secchi
- Cartoncini oppure carta bianca, colori e del filo.

Non andranno appesi degli addobbi a caso ma quattro tipologie di decorazioni, ognuna delle quali ha un significato che potete spiegare ai bambini oppure se lo fate per voi, potete meditare sul significato.

Le uova: segno della vita che sempre nasce in mezzo a noi; dalle uova nascono i pulcini, come dal sepolcro rinasce Gesù risorto.
(ci sono altre curiosità e tradizioni sulle uova che trovate QUI)

Le colombe: uccelli belli ed eleganti, ci ricordano ben due cose; lo Spirito Santo, la grande forza d'amore di Dio che ha fatto risorgere Gesù, e la pace, uno dei più grandi doni che ci ha fatto Gesù.

I pesci: ci ricordano Gesù e il suo amore per noi. In greco, pesce si dice icthus e le singole lettere di questa parola sono le iniziali di "Gesù Cristo, Figlio di Dio Salvatore". I primi cristiani, disegnando un pesce, indicavano la loro fede in Gesù.

Le campane: la notte del Sabato Santo le campane di tutte le chiese suonano per dire a tutti che Gesù è risorto! Gesù è vivo, ha vinto la morte! 

Quelle che seguono sono attività da fare il giorno di Pasqua.

I semi di Pasqua.


Questa attività l'ho pensata ricordandomi dei germogli di grano.
Una delle attività che si fanno nel periodo di quaresima, circa 3 settimane prima della Pasqua è quella di creare un mini giardino in un sottovaso, sia in versione "giardino della resurrezione" sia quello dei germogli di grano,
Quello dei germogli di grano ha come significato del Vangelo del chicco di grano "se il chicco di grano caduto a terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto".
Ecco, vorrei creare una versione diversa, per il dopo Pasqua, per questo ho pensato ai semi di Pasqua.
(sarebbe carino chiamarla anche "la semina di Pasqua")

Occorrente:
- un vaso
- della terra
- semi di fiori o bulbi

Il giorno di Pasqua prendete un vaso con della terra, mette qualche seme o bulbo a seconda di ciò che preferite e iniziate a curare questi semi in attesa che inizi a spuntare qualcosa.
Prendetevene cura come fate per la vostra fede nel quotidiano, ciò che starà per nascere sarà la memoria di quella resurrezione che ha cambiato il mondo, che cambia e può cambiare il nostro di mondo in un modo che nemmeno possiamo immaginare.
Il giorno di Pentecoste controllate a che punto è la crescita, potreste anche annotare i progressi nel diario di preghiera e continuate a prendervi cura dei germogli e della vostra fede in contemporanea.

La croce fiorita.


Ecco un'altra attività da preparare il giorno di Pasqua, meglio la mattina, la croce fiorita.
Croce che passa da strumento di morte a simbolo di vita.
Quella croce spoglia, scura, che ci ricorda il sacrificio di Gesù fino alla morte, noi la orneremo di fiori e decorazioni che richiamano alla vita e alla gioia.
Per crearla è semplice, ci sono innumerevoli alternative, dal semplice disegno su carta all'utilizzo di bastoncini o mollette di legno per poi aggiungere fiori veri, finti, creati con la carta pesta, e non deve mancare un piccolo rametto d'ulivo.

Buon cammino.

lunedì 8 marzo 2021

Donne in cammino... sulla via della santità.

 


Siamo nel 2021, viviamo in un'epoca in cui tutto è possibile, o per lo meno cosi vogliono farci credere, possiamo essere ciò che vogliamo, o cosi vogliono farci credere.... ma a quanto pare, essere donne, oggi, nel mondo, non è proprio una faccenda cosi facile come sembra.
Mi metto come esempio diretto, sono donna, moglie, mamma di 3 bambini, casalinga per scelta, allo stesso tempo faccio qualche lavoretto artigianale, studio ciò che mi interessa, vado a messa.
Secondo un'analisi spiccia, il quadro che ne farebbero di me nella società di oggi sarebbe il seguente: <una donna sottomessa al marito e mantenuta (per il fatto che ho 3 figli e sono casalinga), senza alcun tipo di aspirazione (per il fatto che non lavoro con posto fisso a contratto), bigotta (per la fede).>

Figo, no?
Ci sono più pregiudizi ora sulle donne che nemmeno ai tempi di mia nonna, quando in realtà a quei tempi qualche domanda una doveva magari farsela.


Sapete qual è la cosa più strana dell'analisi fatta sopra? 
Che in moltissimi casi verrebbe fatta da donne.
Ebbene si, c'è anche questo da aggiungere ed è quasi peggio di tutto il resto.

C'è una cosa che mi ha fatto sorridere la scorsa settimana e ve la racconto brevemente..
La domenica sera guardo un programma dal titolo "90 giorni per innamorarsi..", stranieri che si fidanzano e poi sposano con americani...
In una delle coppie, è lei che lavora e lui che sta a casa; direi che la situazione di quella coppia rispecchia a pieno il sogno femminista.. e invece no.. è stato massacrato (da donne) per il fatto che fosse lui a restare a casa ad occuparsi della figlia, additato come nullafacente, uno che non ha voglia di lavorare, mantenuto dalla moglie etc.. giuro che non volevo credere ai commenti che leggevo... 
Mi sorge spontanea una domanda..
Siamo realmente pronti a certi tipi di "cambiamenti"?

Si incolpa tanto il "patriarcato" perchè rende la donna un oggetto, perchè la mette in secondo piano, non le da il posto che "merita" (quale sarebbe non lo so) e tutto questo genere di cose, quando in realtà è una guerra interna che crea più danni che cose buone.
Creando oltretutto un movimento che va ad escludere l'uomo, per cui non diventa più una voglia di parità ma di sottomissione al contrario.. ma rischierei di divagare.
Una donna non può scegliere autonomamente cosa fare perchè altre donne la etichettano; se resta a casa è una povera succube e sottomessa, se decide di non fare carriera è una poveretta schiava della società patriarcale, se è contraria all'aborto è una pazza bigotta.
Combattono il sessismo facendo sessismo.

Io, purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista), ho una visione tutta strana dell'essere donna nel mondo, soprattutto di oggi.
L'essere donna e far valere l'essere tale, spesso è ridotto a chiasso, lotte, urla, proteste mettendo a nudo anche il proprio corpo, denigrando il pudore e quant'altro, quando in realtà, secondo me, per essere donna nel mondo, basta semplicemente ESSERE, trovare la propria essenza.
Anziché prendere esempio da chissà quali eroine particolari e conosciute, che magari colorano di rosa i peli delle ascelle o sfoggiano un monociglio che "zio Bergomi" levati (ex calciatore dell'inter); preferisco cercare quell'essenza in figure più concrete, quelle donne che hanno fatto la differenza, lasciato il segno, con calma...sto parlando delle Sante, donne che hanno messo la loro vita a disposizione degli altri, fatto del bene, anche rivoluzionato molte cose importanti ma in modo pacato, senza urlare contro nessuno.
Ma non solo...

All'interno della chiesa la donna è sempre stata vista come qualcosa di invisibile (scusate il gioco di parole), inutile, non considerata... almeno è ciò che credono molti se si basano su uno sguardo superficiale.
Se si prova ad approfondire un po, neanche troppo, si scopre quanto nella chiesa la donna in realtà abbia un grande valore.
Basti guardare Maria, colei che ha dato alla luce il figlio di Dio, colei che, nonostante stesse un passo indietro, faceva grandi cose.
Senza il suo Sì chissà ora come saremmo, senza la sua accoglienza, il suo mettersi a disposizione e mettersi a disposizione dell'altro non significa essere succube  tutt'altro. 

Vogliamo parlare delle donne nella bibbia?
Le stiamo scoprendo piano piano nel cammino di Quaresima, cosi come spesso le troviamo non solo nell'Antico Testamento ma anche nei Vangeli, accanto a Gesù, sempre.. e Lui non le tratta come inferiori, non le denigra, non le caccia, anzi...
Per alcuni "povere donne non considerate", per me esempi di dignità femminile e di vita quotidiana, di preghiera e di comunione con Dio.
Per non parlare delle Sante come accennato poco fa, oppure semplicemente conoscenti, amiche, parenti che possono per noi essere degli esempi di Donne, femminilità, dignità, senza però essere conformate al pensiero comune di questa generazione che le vorrebbe vedere in piazza urlanti che inneggiano alla parità dei sessi denudandosi o rabbiose o sfoggiando statue a forma di organo genitale femminile o come viene chiamata in alcuni casi "Yoni".
Per carità, non tutte sono cosi, esiste anche una sorta di femminismo utile, anche interessante, che si dissocia da certe manifestazioni ma con cui non posso lo stesso concordare perchè quando una donna lotta per l'aborto, per me ha perso in partenza.

Per me essere donna è un compito difficile e meraviglioso allo stesso tempo, siamo creatrici di vita, la custodiamo, la mettiamo al mondo, la aiutiamo ad entrare nel mondo, alcune cose spettano a noi, altre le facciamo insieme all'uomo; non sempre siamo madri in modo diretto ma  laddove c'è vita, non posso vederci una possibile scelta di morte.

Perchè è cosi, oggi si fanno lotte strane, si lotta per avere il diritto di abortire a piacimento, per far riconoscere i transessuali come donne vere...
Tutto questo trasforma la donna, la sua essenza; diventa rabbiosa, feroce, predatrice, e questa cosa porterà ad una sola conseguenza, la mutazione della parità di genere per cui combattono nell'esaltazione della figura della donna arrivando a sovrastare quella dell'uomo..
Si passerà dalla visione patriarcale, a quella matriarcale perchè la via di mezzo sarà ben difficile da ottenere.
Non siamo pronti...
Conosco moltissime femministe che lottano per queste cose, e la stragrande maggioranza di loro vorrebbe una società matriarcale, (questa cosa capita soprattutto quando ci si addentra nel mondo new age...)... e la parità dove va a finire?

Si lotta perchè una donna possa conciliare lavoro e famiglia, ma non perchè una donna possa decidere in modo consapevole di potersi prendere cura della famiglia senza per forza lavorare fuori casa.

Se mi seguite da tempo, sapete la mia fissazione per le donne Sante, anche poco conosciute (ne parlo spesso su instagram o qualche volta anche su facebook), trovo estremamente utile ed edificante conoscere le loro storie, la loro vita, le loro "rivoluzioni" nel mondo perchè rendono la santità qualcosa alla portata di tutti, non solo una prerogativa maschile o delle persone super perfette, qualcosa che si può raggiungere attraverso scelte quotidiane, delle "lotte" quotidiane, che lotta non significa per forza guerra, ma esiste anche una lotta calma, composta da fatti concreti.

La santità non è perfezione ma è un cammino continuo verso Dio mettendo la nostra vita nelle sue mani, con cadute, pensieri, dubbi, ma con il cuore ricolmo del suo amore che ci da la forza di non mollare.

Per questo durante lo scorso lockdown ho creato una piccola rubrica dal titolo "Donne in cammino....sulla via della Santità", un piccolo spazio dedicato esclusivamente alle donne che evangelizzano e parlano della loro fede tramite i social.
Siamo tutti in cammino, tutti puntiamo o dovremmo puntare alla Santità, ma se raramente ci dicono che è alla portata di tutti, magari rischiamo di demoralizzarci, allora quello spazio diventa una piccolo pezzetto di condivisione di un cammino che può esserci d'ispirazione o d'aiuto per continuar e in questo obiettivo.
Donne, ragazze, mogli, mamme, artiste, lavoratrici, casalinghe, consacrate e non...
Eh no, non sono contro i Santi maschi, loro hanno già tantissimo spazio, in quanto donna, moglie, mamma, ho bisogno di focalizzarmi su altre donne, mogli e mamme che prima di me hanno raggiunto l'obiettivo della Santità, e donne che come me sono in cammino quotidiano che mi ricordano che è possibile..

E le piccole donne?
Bisogna educare le future donne da piccole, aiutandole a prendere consapevolezza della loro essenza di donna in modo sano, senza lasciare questo compito alla società altrimenti si rischia di mandare tutto all'aria, perché il mondo toglierebbe loro il senso del pudore e dell'accoglienza, della voglia di realizzarsi in modo sano senza guerre cariche di pregiudizi verso l'uomo. 
Spetta a noi crescere delle future donne consapevoli del loro ruolo nel mondo, riconoscendo il diritto alle ragazze di essere tenute in considerazione anche se non si adeguano ad una società che le vuole con il coltello tra i denti.
Cosi come non è giusto che se ne stiano zitte ed accondiscendenti, ci sono le vie di mezzo, quelle belle, sane, utili.. perchè una donna, nella sua essenza, non potrà mai essere uguale ad un uomo e per fortuna...

Vi lascio una citazione che amo molto dal Libro dei Proverbi:

''Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
Gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare''
(Libro dei Proverbi)

Un abbraccio.